Come Gli Scienziati Nazisti Hanno Costruito l'America di Annie Jacobsen
Prezzo: € 20,00
Prezzo EBook: € 9,99
Editore: Piemme
Titolo Originale: Operation Paperclip: The Secret Intelligence Program that Brought Nazi Scientists to America Pagine: 580 Genere: Romanzo Storico
Nei primi mesi del 1945, mentre la guerra sta per concludersi con la disfatta di Adolf Hitler, i servizi segreti statunitensi, l'OSS e poi la CIA, decidono di ingaggiare i principali scienziati che fino a quel momento hanno lavorato per il terzo Reich. Il piano sarà coperto dalla massima segretezza e verrà denominato "Operation Paperclip", operazione graffetta. I servizi segreti si impegnano a riscrivere l'imbarazzante passato di numerosi scienziati ai quali verrà data la cittadinanza americana, cancellando dai loro curricula il coinvolgimento in omicidi di massa, sperimentazioni mediche all'interno dei lager e altri orrori. L'Operazione Paperclip andrà avanti fino agli anni Settanta. Circa 2000 scienziati tedeschi, per la maggior parte ardenti nazisti, vengono stipendiati, omaggiati e coccolati dalle istituzioni americane, ricevono premi e riconoscimenti. E con il loro fondamentale contributo, gli Stati Uniti si dotano di armi nucleari, chimiche e batteriologiche.
Durante la Seconda Guerra Mondiale il reich non solo era una potenza dominatrice ma era anche all'avanguardia negli armamenti: il terribile missile V2 ne era la prova. Verso la fine del conflitto un gruppo di agenti dei servizi segreti si sono messi sulle tracce delle menti più illustri naziste a cui poi hanno offerto una nuova identità e una nuova vita. Come può essere considerato questo gesto? certe menti per quanto illustri andavano davvero salvate? non sarebbe stato meglio processarle come chi ha pagato per i crimini commessi durante la guerra? Annie Jacobsen con maestria e freddezza analitica ripercorre gli eventi della famosa operazione paperclip: seguiremo le sue ricerche dettagliate nei meandri della macchina bellica tedesca che ci porteranno a conoscere scienziati e architetti a cui l'America ha regalato una seconda possibilità. Questo romanzo è un prospetto che mette in luce molti punti che negli anni i grandi personaggi statunitensi hanno sempre evitato di commentare: sarà illuminante per il lettore scoprire così tante cose celate al mondo intero. Ho apprezzato la narrazione sempre precisa che non solo focalizza l'attenzione del lettore su argomenti importanti che non andrebbero mai dimenticati ma riesce anche ad istruire il suo pubblico. Ottimo romanzo davvero importante e che andrebbe letto.
Durata della lettura: due giorni
Bevanda consigliata: tè ai frutti rossi
Formato consigliato: EBook
Età di lettura consigliata: dai 19 anni
“Un viaggio on the road in compagnia di un serial killer.."
Annie Jacobsen reporter del «Los Angeles Times Magazine», ha pubblicato importanti inchieste su «National Review» e «The Dallas Morning News». Il suo precedente libro, Area 51 (Piemme, 2012), è stato uno straordinario bestseller internazionale. Laureata a Princeton, vive a Los Angeles.
E voi cosa ne pensate? Siete incuriositi?