Recensione | Outlander 1×16 “To Ransom a Man’s Soul”

Creato il 01 giugno 2015 da Parolepelate

Bentornati Stranieri,
nel mondo di Outlander un’ultima volta per quest’anno, con il sedicesimo episodio della prima stagione.

“Riscattare l’anima di un uomo” è il titolo del primo season finale di Outlander ed è il centro morale dell’intero episodio. Si può riscattare l’anima di un uomo? C’è davvero bisogno che Jamie riscatti la sua? Come si fa?
Bisogna ammetterlo: molte cose sono state cambiate rispetto alla storia originale in questo ultimo episodio. Ciò ha deluso molti, ma l’episodio “To Ransom a Man’s Soul” era particolarmente difficile sia da girare che da digerire per gli eventi che infestano le vite di Jamie e Claire Fraser.
Immagini forti e agghiaccianti hanno popolato questo finale, e chiedo aiuto ad un’altra famosa vittima telefilmica per descrivere il mio stato iniziale.


(NDA: Sansa Stark e Jamie Fraser sono la coppia perfetta quando si parla di torture e abusi.)

Due settimane fa, avevamo lasciato Jamie tra le grinfie del viscido Randall (ma del superbo Tobias Menzies) e una piccola speranza che nasceva da un’idea di Stefano Accorsi Murtagh.

Infatti i primi minuti si aprono sulle spalle di un evento traumatizzante per il nostro bel – inizialmente sempre allegro – Highlander preferito.
Jamie è distrutto, sarebbe l’espressione ideale.
C’è una quantità precisa di dolore che l’uomo può sopportare. Varcata, anche solo di un centimetro, quella soglia non si è più come prima. E’ ciò che ha rischiato Jamie.
Assistiamo al momento dopo la violenza sessuale subita da Jamie.
In un periodo in cui lo stupro è quasi una toppa con cui  nascondere lacune narrative, Outlander risponde con più crudeltà ma con un enorme differenza: è un uomo a subire la violenza sessuale.

Fortunatamente, anche per Randall l’incubo arriva presto. Mentre le Giubbe Rosse onorano il Re inglese, una mandria di bestie invade la prigione schiacciando il viscido, inquietante Black Jack.

Ovviamente, non ci basta. Avrei dedicato, ad un personaggio così importante, qualche secondo in più.
Jamie viene portato in salvo rapidamente da Murtagh & Co. ma capiamo ben presto che il difficile deve ancora venire.
Sam Heughan ha riflesso perfettamente il tormento mentale del giovane Fraser, con delicatezza.
Alle immagini di Claire si sovrappongono quelle di Randall, Jamie è in delirio e non vuole essere salvato.

Al convento, Claire tenta in tutti i modi di ritrovare quel legame che abbiamo visto nascere con l’Highlander, ma i tentativi sembrano vani. Ricostruiamo alcuni momenti terrificanti del ragazzo con Randall e percepiamo la sua paura di fare del male a Claire a causa del suo stato mentale.
Ovviamente, Claire non si arrende, non ne è capace.
In un momento di intimità di lascia confortare da Padre Anselm a cui rivela tutta la verità. Del suo viaggio nel tempo, dei due mariti, della paura di aver ferito entrambi irreparabilmente.

“E’ stato tutto per me e te.”

Nel frattempo, il clan tenta di far rinsavire Jamie – compreso il giovane e coraggioso Willie che annuncia a Jamie della nave su cui salperanno per andare in Francia ma il tentativo di uccidersi ci getta tutti ancora più nello sconforto.

“Perché dovrebbe voler morire?”
“E’ stato torturato. Violentato. Non è abbastanza?”
“No.”

Ed è qui che ho amato ancora una volta Claire. In quel suo “no” è nascosta una voglia di vivere e una determinazione immensa. Non ci meravigliamo che, alla fine, Claire riesca a salvare Jamie.
Questa volta salvandolo dai suoi fantasmi.
Claire entra nell’oscurità con lui, manipolandolo, entrando nei suoi ricordi e ricreando quei momenti affinché Jamie scelga da solo di combatterli e riscattare la sua anima.

Nel finale, diretti per la Francia, una piccola briciola di speranza si intravede nei volti dei due amanti –  e non manca il recupero dell’ironia abbandonata qualche episodio fa con Angus che finalmente si getta tra le braccia di Claire.
La nostra Sassenach è incinta (piccoli indizi erano già sparsi lungo gli ultimi episodi) e il nuovo obbiettivo della coppia è di impedire la fine degli Highlander e la battaglia di Culloden.

Con una musica incalzante ed epica, il viaggio di Jamie e Claire è appena cominciato.

– L’ascesa, Culloden. E se potessimo fermare tutto questo? – Cambiare il futuro? Noi due?

Se dovessimo tirare le somme di questa prima stagione di Outlander potremmo affermare con certezza che è stata tra le serie rivelazione: audace, sfrontata, intrigante, sexy, violenta, piena di passione e precisione storica (vi assicuro che al giorno d’oggi non è facile trovare una serie che si attiene ai dati storici originali). Abbiamo seguito Claire nel suo viaggio nel tempo, compiendone uno a modo nostro tra le Highlands scozzesi, e con notevole sorpresa abbiamo capito come mai la Scozia ci ha donato Sean Connery, Gerard Butler, James McAvoy e Sam Heughan.
Avevano come antenato Jamie Fraser.

FINE.

…per adesso.

E’ stato un viaggio intenso, quello di Jamie e Claire, ma anche il mio e il vostro. Tra le verdeggianti Highlands abbiamo riso e probabilmente anche pianto. Abbiamo amato e odiato i personaggi, siamo diventati anche loro amici.

E’ stato un piacere recensire per voi. Fortunatamente, Outlander tornerà e noi saremo qui per dirvi la nostra sulla storia di Claire e Jamie.

SIgnori, è tempo di diffondere la parola. E la parola è… PANICO.

Ringraziamo: Sam Heughan Italia | Outlander Italia | Outlander ItalyOutlander,il Mondo di Jamie & Claire – The Italian Fangroup|Caitriona Balfe Italian Fans | Sam Heughan Italian FansJe suis prest. – Outlander |Sam Heughan & Caitriona Balfe Italian Fans ϟ | Sassenach.|La dura vita di una fangirl | – Telefilm obsession: the planet of happiness –|Addicted to telefilm. | Telefilm. ϟ |Planet Heughan  |Sam Heughan/Jamie Fraser | DemiMovie | Serie TV Mania  | Jamie & Claire: Outlander.


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