Trama 1915. Bess Heath ha diciassette anni e fino a questo momento ha vissuto un'esistenza agiata e protetta. Ora, alla fine dell'anno scolastico alla Loretto Academy, è impaziente di tornare in famiglia a Niagara Falls. Ma nulla, nella sua bella casa, è più come quando l'aveva lasciata: il padre ha perso il lavoro alla centrale idroelettrica di cui era direttore, la madre è ridotta a fare la sarta per le signore della buona società di cui fino a poco tempo prima frequentava i salotti e Isabel, l'amatissima sorella più grande di lei, è il fantasma di se stessa: si è chiusa nella sua stanza, non mangia quasi nulla, tormentata da qualcosa. Benché il suo vecchio mondo si stia sgretolando, per Bess si annuncia un'estate a dir poco speciale. Durante una passeggiata lungo il fiume, l'incontro con un giovane di nome Tom Cole le provoca emozioni mai provate prima, una timidezza inattesa e una strana, incontrollabile felicità. Bess si sente attratta dal suo sguardo magnetico e, nonostante le ferme obiezioni della famiglia, fa in modo di incontrarlo ogni giorno. A poco a poco quegli appuntamenti clandestini con "l'uomo del fiume", circondati solo dallo splendore della Natura, diventano per Bess una ragione di vita. Incolto e impavido, Tom vive di ciò che gli dà il fiume e possiede una misteriosa capacità di predire il comportamento delle cascate. Nei suoi occhi verdi Bess vede un uomo che sa amare e proteggere la Natura, come potrebbe amare e proteggere lei. Però Tom non appartiene al suo mondo. E arriva il giorno in cui la giovane si trova costretta a fare una scelta, dolorosa, tra ciò che ardentemente desidera e ciò che è meglio per la sua famiglia e il suo futuro. Il tumultuoso paesaggio naturale in cui si svolge il romanzo e la guerra che è in atto oltreoceano, in Europa, fanno da sfondo a una intensa storia d'amore e di coraggio. Ispirato a un personaggio romantico realmente esistito, noto come l'Eroe delle Cascate del Niagara, ambientato in un'epoca in cui nascevano e svanivano grandi fortune industriali, Nei tuoi occhi verdi come il fiume è un romanzo d'esordio da leggere tutto d'un fiato, un inno alla vita e alla forza mistica della Natura. Con un pizzico di gusto retrò che lo rende originale e ancora più intrigante. Leggi la mia recensione su Art-Litteram (->Qui)
La mia recensione
“Nei tuoi occhi verdi come il fiume”, romanzo d’esordio della scrittrice canadese Cathy Marie Buchanan, è una storia dove l’amore viene esplorato in tutte le sue sfaccettature. Ci troviamo nei primi anni del ‘900, nella stupenda ambientazione della campagna immersa nella vegetazione rigogliosa, sullo sfondo irrequieto delle famose Cascate del Niagara. Bess Heath, una ragazza di buona provenienza che frequenta la Loretto Academy, torna nella tenuta di famiglia a Niagara Falls, cittadina situata nell’Ontario, in Canada, al confine con gli Stati Uniti, e si accorge che la brezza calda che soffiava da quando era bambina è stata sostituita da un vento gelido e privo di speranza. Infatti, il suo mondo si è completamente capovolto. Il padre ha perso il suo prestigioso lavoro e il fallimento ha trascinato l’intera famiglia in rovina. Il loro nome è stato infangato e così la posizione posseduta tra le famiglie dell’alta società che, venuta a sapere dell’onta che macchia irrimediabilmente gli Heath, li deruba immediatamente dei loro privilegi sociali. La madre di Bess è costretta a lavorare come sarta e sua sorella Isabel è caduta in un profondo stato depressivo dovuto in parte alla rottura del fidanzamento con Boyce Cruickshank, il figlio dell’ormai ex capo di suo padre. Tutto sembra andare a rotoli per Bess finché, in una casuale passeggiata, incontra Tom Cole, uno strano ragazzo che cattura la sua attenzione. Tom vive immerso nella natura e possiede una particolare sensibilità che gli consente di “comprendere” le acque del fiume e, grazie alla minuziosa conoscenza del luogo, di predire i movimenti e i flussi delle cascate. Come suo nonno prima di lui, viene chiamato dagli abitanti della città “l’uomo del fiume”. Bess rimane affascinata dalla personalità insolita di Tom, selvaggia eppure equilibrata, e ben presto i loro incontri sfuggenti si trasformano per entrambi nello scopo principale delle loro esistenze. Tuttavia, il sentimento che li unisce viene messo a dura prova dalle insidie della vita. Tom è un ragazzo semplice che vive di ciò che gli offre la giornata e la famiglia di Bess non approva la loro unione, soprattutto nel momento di difficoltà che sta attraversando; ora che gli Heath hanno perso tutti i loro averi contano sulla figlia per risollevare la loro sorte. Bess è costretta ad accettare un fidanzamento vantaggioso con Edward Atwell, ragazzo di buona famiglia nonché fratello della sua più cara amica. Nonostante ciò, il suo spirito si ribella ad un futuro di comodità segnato da un’infelicità senza scampo e coglie al volo la promessa della gioia assoluta. Contro il volere dei genitori sceglie Tom Cole, simbolo di una vita di stenti, fatica e lavoro, ma promessa indiscussa d’amore. È a questo punto che si entra nel vivo del romanzo, mentre le pagine ci trascinano negli sviluppi della scelta di Bess. Ed è qui che veniamo irrimediabilmente incatenati alla bellezza e alla tristezza della storia creata dalla Buchanan. Non esiste via di fuga dal vibrante mondo di Bess e Tom; il loro amore ha un fascino senza tempo che emoziona e commuove. Questo meraviglioso romanzo, il cui titolo originale “The day the falls stood still” esprime al meglio il suo significato e il cardine attorno a cui ruota la vicenda – ovvero the falls, cioè le cascate -, parla della vita e della morte, del coraggio e della volontà, della diversità e del cambiamento, dell’eroismo e del dolore, ma soprattutto parla d’amore. Amore totale. Il sentimento descritto dall’autrice è profondo e sincero ed è rivolto alle persone e alla natura.
La caratteristica peculiare dell’opera sta nella forza struggente dello scenario che vede protagoniste le Cascate del Niagara. Esse appaiono più vivide di qualsiasi altro elemento presente nel libro; non si limitano ad essere la cornice del quadro, anzi, grazie alle loro correnti tumultuose travolgono il lettore nella loro dinamicità. Le cascate sono lo scorrere del tempo che non si ferma mai, nemmeno quando la vita intorno ad esse sembra divenire statica; le correnti dell’esistenza proseguono il loro corso indipendentemente da ciò che le circonda, libere nella loro volontà selvaggia poiché hanno un proprio spirito ad animarle. Tramite gli occhi ingenui e impavidi di Tom, Cathy Marie Buchanan ci rende partecipi della vita trepidante della natura e ci fa innamorare totalmente delle stupende Cascate del Niagara. Tom è cresciuto ascoltando il fragore delle acque nel bosco e il suo corpo e la sua anima hanno imparato a sentire il fiume per mezzo di una connessione sensoriale (che non ha nulla di fantastico o paranormale) basata sul rispetto e l’amore per esse. Tom, più di ogni altro uomo, appartiene alle cascate. Il fiume è il simbolo dell’amore puro, ma anche della paura, poiché per vivere armoniosamente con la natura bisogna capire ed accettare che essa è superiore all’uomo e, soprattutto, è padrona dell’uomo, che può solamente limitarsi ad amarla e a sottomettersi ad essa con rispetto e timore reverenziale. Infatti, se non si è accorti si può incorrere nell’altra faccia della natura: il pericolo. Le cascate descritte nel romanzo, come ogni elemento naturale, tendono a prendere ciò che non viene custodito o ciò che prova a sfidarle. E questo Bess lo sa perfettamente. Attraverso la prudenza della protagonista, ci viene mostrata la paura consapevole nei confronti di qualcosa che è oltre il nostro controllo. Ed è così che le Cascate del Niagara diventano simbolo dell’intensità della vita e della morte, simbolo dell’amore. Questo sentimento è parte integrante della natura e gioca con i chiaroscuri dell’anima, è pronto a dare incondizionatamente e a togliere alla stessa maniera. L’amore è bellezza e tristezza, protezione e pericolo. L’amore è natura. Cathy Marie Buchanan, con questa prima stupefacente prova, dimostra di essere un’autrice di enorme talento e sensibilità. La storia narrata è commovente e profonda, l’intreccio lineare è sviluppato come il lento, placido e inesorabile scorrere del fiume, la narrazione non è mai frettolosa o superficiale. Lo stile utilizzato è semplice ed elegante allo stesso tempo, è intenso ed evocativo, e si amalgama appieno con il racconto. I personaggi principali, Bess e Tom, sono caratterizzati superbamente e risultano psicologicamente interessanti e sfaccettati; bucano le pagine con la loro vita pulsante. Ammetto di aver amato profondamente Bess, una ragazza determinata e anticonformista che non si spaventa di fronte alle scelte drastiche e difficili, una figura che mantiene costantemente la sua coerenza e che si lascia avvolgere dall’ineluttabilità dell’amore. E ho adorato Tom per la sensibilità che impronta il suo carattere e gli offre il dono di ascoltare con il cuore ciò che lo circonda, quasi fosse un prolungamento umano della natura. La lettura di questo romanzo è stata davvero toccante e commovente. Non posso negare che “Nei tuoi occhi verdi come il fiume” è entrato immediatamente nella lista dei miei libri preferiti! Tutto in questo libro mi ha emozionata e mi ha dato la possibilità di conoscere meglio e di farmi conquistare da uno dei luoghi naturali più sensazionali e meravigliosi del mondo: le Cascate del Niagara. È una delle storie più belle e silenziosamente tragiche che abbia mai letto e lo consiglio ad ogni tipo di lettore, in particolare a chi ama la natura e le storie d’amore autentiche e vivide. E mi raccomando: munitevi di fazzoletti durante la lettura perché le lacrime non tarderanno a bagnare le pagine di questo emozionante romanzo che vi lascerà il cuore gonfio di amore e tristezza!
Monia Iori