Recensione "Per una volta nella vita" di Rainbow Rowell

Creato il 01 marzo 2014 da Crazygio @RuggieroGiorgia
Tra anteprime e tag da postarvi, mi sono voluta sedere davanti al pc per provare a scrivere una nuova recensione. Non sarà facile, già lo so. Forse il motivo sono le emozioni variegate che ho provato durante la lettura oppure ancora il fatto che senta pulsare ancora nelle vene la storia di Eleanor & Park. Una cosa è certa, questo romanzo mi ha travolto come un treno in corsa e mi ha legato con un filo invisibile lasciando su di me i segni. Se ancora non l'aveste capito, oggi vi parlo di Per una volta nella vita di Rainbow Rowell romanzo edito per la casa editrice Piemme.
Titolo: Per una volta nella vitaAutrice: Rainbow RowellEditore: PiemmePrezzo: 15,00 € Pagine: 350
Trama: La loro storia inizia così, una mattina, sul bus che li porta a scuola. Park è immerso nella lettura dei suoi fumetti e perso tra le note degli Smiths, quando Eleanor si siede accanto a lui. Nessun altro le ha fatto posto, perché lei è nuova e parecchio strana, con quel cespuglio di capelli rossi e quell'abbigliamento improbabile. Il loro amore nasce dai silenzi, dagli sguardi lanciati appena l'altro è distratto. E li coglie alla sprovvista, perché nessuno dei due è abituato a essere il centro della vita di qualcuno. Tra insicurezze e paure, Eleanor e Park si scambiano il regalo più grande: amare quello che l'altro odia di sé, perché è esattamente ciò che lo rende speciale. Sarà la loro forza, perché, anche se Eleanor non sopporta quegli sfigati di Romeo e Giulietta, anche il suo legame deve fare i conti con un bel po' di ostacoli, primo fra tutti la famiglia di lei, dove il patrigno tiranneggia incontrastato. Riusciranno i due ragazzi, per una volta nella vita, ad avere ciò che desiderano?
Recensione
"Tenere la mano di Eleanor era come tenere una farfalla. O un cuore pulsante. Come tenere qualcosa di compiuto e di compiutamente vivo. Appena la toccò si chiese come fosse riuscito a resistere tanto senza farlo."
Ci sono libri che hanno poteri straordinari e assolutamente rari da trovare. Libri che sanno conquistarti ancor prima di assaporare l'odore delle sue pagine e se credete nell'amore non potete dubitare del colpo di fulmine libresco. Per una volta nella vita rappresenta in pieno tutto questo. Il legame che si è creato con questo libro è unico ed è pulsante di emozioni vere. Non capita tutti i giorni di sentire sulla pelle una magia sprigionata dalle pagine di un libro ma ancor più raro è trovare un libro che sappia imprimersi davvero in modo indelebile. Non è facile solitamente riuscire ad assaporare ed apprezzare ogni singola parola scritta ma con questo è successo. Ancor prima di leggerlo, sapevo con quasi assoluta certezza che avrei amato questo libro e non mi sono sbagliata. Era difficile sbagliarsi con una protagonista come Eleanor.
La storia narrata in Per una volta nella vita comincia in una mattina come tante in Omaha, America, nel 1986. Quella scritta da Rainbow Rowell è la cronaca di una miccia pronta a scoppiare, di un disastro quasi annunciato ed è questo che succede se la nuova arrivata si trova a salire sul pullmino pieno di ragazzi alla ricerca di un posto dove sedersi. Le cose si complicano notevolmente se la persona in questione è Eleanor, da subito soprannominata Big Red, capelli rosso fuoco, pelle cosparsa di lentiggini, fisico non da modella con la predilezione per vestiti stravaganti e poco femminili. Si potrebbe dire che non faccia nulla per dare nell'occhio. Nemmeno Park, asiatico in bilico tra la popolarità e l'anonimato, riesce a vedere oltre le apparenze e le stranezze di Eleanor. E' l'unico però a cederle l'altra metà del suo seggiolino, imprecando ovviamente.
La storia di Eleanor e Park nasce così quasi per caso, tutto è casuale e non c'è nessuna traccia di colpo di fulmine. Quello che si percepisce dalle pagine di questo libro è che abbiamo di fronte una storia vera, una storia normale e forse improbabile come dire prendete due personaggi a caso dalla vita vera e vedete cosa succederà. E' questo che sono. Sono persone comuni e per una volta non abbiamo di fronte strafighi ma personaggi come Eleanor, come potrei essere semplicemente io. La storia scritta dalla Rowell ha un pregio, è reale e lo si capisce anche per come finisce. Per un po' mi sono detta che le Eleanor della situazione solitamente nella vita vera non incontrano i Park. Di questo ero certa, chi mi conosce sa anche che non sono proprio l'esempio dell'ottimismo fatto in persona, però poi ho compreso che doveva esserci una base di verità da cui è stata ispirata e davvero da quel libro trasuda la parvenza di storia vera, reale e tangibile.
Come dicevo il loro sentimento si evolve a poco a poco tra le pagine di un fumetto o tra le note di una canzone e ha come scenario sempre quell'autobus che riesce a donar loro un briciolo d'intimità.

"Eleanor non era mai carina,lei era un'opera d'arte,e l'arte non deve essere carina, deve trasmettere qualcosa."

Non è solamente la storia ad essere vera ma allo stesso modo i personaggi. Sono tutti reali nella loro caratterizzazione. Sono formati da linee precise, coerenti e non solamente abbozzate. Non parlo solo di Eleanor, che come avrete capito è il personaggio a cui sono più legata. Credo che sia proprio impossibile non amarla in tutto e per tutto. Eleanor è grassa ma sempre a testa alta ed è ciò che è per tutto il libro. Non arriva nessuna Fata Turchina a dirci scusate ci eravamo sbagliati. E' proprio tutto questo a rendere ancor più reale questa storia.
I due sono contrapposti in tutto per tutto. Lui l'ama per come è mentre lei proprio non riesce ad apprezzare il suo corpo formoso. Lui vive in una famiglia affiatata che sa sprigionare il calore famigliare a prima vista mentre Eleanor vive in una situazione disastrata così come lo è la sua famiglia che cade quasi a pezzi. Nonostante tutto però i due combaciano perfettamente fino a diventare un'anima sola e piena.
"Mi hai salvato la vita’ tentò di dirgli. ‘Non per sempre, non del tutto. Forse solo temporaneamente. Però mi hai salvato la vita, e adesso sono tua. La me stessa di adesso è tua. Tua per sempre."
Per tutto il corso del romanzo vi è un sentore che qualcosa di brutto possa accadere e infatti non è tutto rosa e fiori e come le storie di vita vera capita che non finiscano proprio come avremmo voluto. Un libro che non perde la sua dolcezza nemmeno con un finale doloroso.

Questa sono io che mi dispero!

Per concludere posso dire di aver amato proprio tutto di questo libro a partire dallo stile della Rowell che risulta poetico ma pungente e spiritoso tanto che questa recensione sarebbe potuta essere tutta una citazione. Lo consiglio davvero a tutti. L'ultimo mio appunto è che avrei preferito che si mantenesse il titolo originale perché racchiude davvero tutto "Eleanor e Park", la storia sono loro. Loro sono il loro tutto. Ora ho davvero concluso, spero sia uscito fuori qualcosa di sensato e che traspaiano le mie emozioni.

Libro, adottami!

Stay tuned!Xoxo, Giò

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