Recensione: "PERCHÉ CI SEI TU" di Gail McHugh.

Creato il 09 luglio 2015 da Blog

Se è proibito c'è più piacere.
Genere: Contemporary RomanceEditore: Newton ComptonPagine: 416Prezzo: 4,99 €Uscita: 26 Marzo 2015
Sinossi:
Come si fa ad andare avanti quando il tuo cuore è a pezzi e sembra che stia per fermarsi? Quando ogni respiro è un dolore costante? Vivere è diventato il fastidioso ricordo di quello che hai perso. Della parte più importante di te, la tua anima… Nessuna distrazione è efficace. Dopo che Emily Cooper si è allontanata dal suo primo grande amore, si ritrova a rincorrerlo disperatamente. Emily rischia tutto quello che ha per riprendere l’uomo che ha lasciato e che ha consumato tutti i suoi pensieri e i suoi sogni dal primo momento che l’ha conosciuto. Gavin sarà disposto a tornare indietro? Il loro nuovo incontro farà riaccendere un amore che non conosce confini? O le cicatrici del passato sono troppo profonde? Il destino, che può cambiare le carte quando più gli pare, può riparare quella strada così dissestata sulla quale sin dall’inizio li ha fatti camminare? Solo il tempo potrà dirlo.
  
La serie "Collide" è finora così composta:1. Stringimi più che puoi – Collide2. PERCHÉ CI SEI TU - Pulse
Finalmente l’ho finito. Usando un paradosso, mi ci è voluta un’eternità per terminare questo romanzo. La seconda puntata della serie Collide di Gail McHugh, “Perché ci sei tu”, non mi ha preso per niente.I protagonisti sono il mitico trio del primo volume “Stringimi più che puoi”: Emily, che entra in scena come fidanzata di Dillon, conosce il suo miglior amico Gavin. I due si innamorano, poi si lasciano, poi si riprendono e la storia va avanti fino al ‘vissero insieme felici e contenti’.Quello che proprio non ho digerito, e che mi ha rallentato la lettura, è stato dover leggere smielate dichiarazioni di amore che superano persino le stucchevoli frasi dei Baci Perugina. Abbiamo capito che Gavin ed Emily si amano follemente, che sono stati creati per stare insieme, che sono le due anime gemelle che si sono incontrate, che sono le due metà della stessa mela, che la vita non avrà più senso se l’altro dovesse andar via perché il mondo perderebbe i suoi colori… ecco, appunto, il lettore l’ha capito già al primo capitolo. Reiterare lo stesso concetto mi ha annoiato.
Rispetto al primo romanzo Emily ha fortificato il suo carattere, ha saputo affrontare tante situazioni a testa alta, ha dovuto chiedere scusa e ha saputo ammorbidire il forte e deciso Gavin. Gavin è Gavin: uomo al 100%, con tutti i difetti e i pregi. Maschio alfa ma anche maschio che difende la sua femmina quando è in pericolo. In questo romanzo non manca niente: litigi, amore, sesso, famiglia, odio, vendetta. Se da un lato vediamo i due protagonisti che progettano di creare una vita insieme, dall’altro c’è il cattivo che solo per pura seta di vendetta vuole ostacolare la felicità della sua ex ragazza e del suo ex amico. La sfida è il suo pane. L’unico personaggio che ha catturato la mia attenzione è stata la mamma di Gavin. Donna dal forte istinto materno che nel momento della rivelazione del figlio – situazione al limite del paradosso!!! - reagisce prima come donna e poi rivede la sua decisione come mamma. Un atteggiamento maturo che ho condiviso e apprezzato.Direi di leggere il romanzo solo per completare la serie nel caso in cui abbiate già letto il primo volume, di cui sono stata più entusiasta. Se un commento di riviste del settore è stato: «Questo romanzo vi farà urlare di piacere», rispondo: «Sono d’accordo, perché finalmente mi posso dedicare a una lettura che apprezzo di più».



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