A conferma dell'alto numero di suicidi dei paesi scandinavi, questo "Piccoli suicidi tra amici" offre una lettura in chiave umoristica che è un vero gioiello. Prima di tutto, ringrazio la persona che me lo ha consigliato; era dubbioso, il tipo, pensava che non potesse piacermi, invece è un altro antidepressivo che fa il paio col Centenario di Jonasson.
Il direttore plurifallito Onni Rellonen decide di suicidarsi, raggiunta la mezza età e la convinzione che la vita non possa riservargli più altro che una serie di ulteriori fallimenti. Appartandosi per spararsi un colpo in un fienile presso il suo chalet di vacanza sul lago Ebbro ( un nome, una garanzia!), si imbatte nel colonnello Hermanni Kemppainen, che sta cercando di impiccarsi a un trave. Ovviamente, i due rimandano i propositi autodistruttivi, si trasferiscono nello chalet di Rellonen, si prendono una sbornia solenne e decidono di radunare i "suicidanti" finlandesi per fare una bella dipartita corale, col botto.
Parte così, il libro di Paasilinna, da uno scenario possibile, perché no?, di mutuo soccorso creato al fine di rendere l'addio a questo mondo crudele un'occasione di festa. L'assortita compagnia, che i due e la vicepreside Helena Puusari ( reclutata fra i suicidanti per fare da segretaria) riescono a mettere su di un pullman granturismo per dirigersi a buttarsi tutti a capofitto dalle falesie di Capo Nord, ben presto si trasforma in una comune, in una specie di famiglia, rimandando il momento della dipartita e girando a mo' di gruppo turistico dalla Norvegia al Portogallo, con fermate intermedie in ogni Nazione toccata.
E' chiaro che i propositi suicidi subiranno cambiamenti, i rapporti nel gruppo si trasformeranno come accade nella società, nasceranno amori, ci si aiuterà in ogni circostanza e alla fine...Non ve lo dico, anche se appare abbastanza ovvio.
Io mi sono divertita moltissimo, Paasilinna è una scoperta estremamente piacevole e la sua scrittura fa sembrare così normale la storia un po' grottesca che descrive. Anzi, fa pensare che, ma sì, mica una cattiva idea, dopo tutto, si conoscono persone interessanti, divertenti e con una voglia di vivere incredibile!
Recensione di Elisabetta Caramitti
TRAMA: Un bel mattino Onni Rellonen, piccolo imprenditore in crisi, e il colonnello Hermanni Kemppainen, vedovo inconsolabile, decidono di suicidarsi. Il caso vuole che i due uomini scelgano lo stesso granaio per mettere fine ai loro giorni. Importunati dall'incontro fortuito, rinunciano al comune proposito e si mettono a parlare dei motivi che li hanno spinti alla tragica decisione. Pensano allora di fondare un'associazione dove gli aspiranti suicidi potranno conoscersi e discutere dei loro problemi. Pubblicano un annuncio sul giornale. Il successo non si fa attendere, le adesioni sono più di seicento. Dopo un incontro al ristorante, decidono di noleggiare un autobus e di partire insieme. Inizia così un folle viaggio attraverso la Finlandia...
TitoloPiccoli suicidi tra amici
AutorePaasilinna Arto
Prezzo di copertina € 14,00
Dati2006, 264 p., 4 ed.
TraduttoreIannella M. A.; Rainò N.
EditoreIperborea
Disponibile anche usato a € 7,00 su Libraccio.it
Condividi su Facebook
Fonte: Thrillerpages.blogspot.com