Recensione Plantronics RIG 500E

Creato il 09 novembre 2015 da Lightman

Le cuffie Plantronics RIG 500E sono un prodotto espressamente sviluppato per il gaming, grazie alla licenza ufficiale ESL (Electronic Sports League) e alle particolari soluzioni tecniche adottate.

Davide Leoni I videogiochi entrano nella sua vita alla fine degli anni '80, ai tempi del primo incontro con Super Mario Bros, e ancora oggi ne fanno stabilmente parte, dopo più di 20 anni. Pregi e difetti: riesce a terminare Super Mario Bros 3 in meno di otto minuti ma non ha mai finito Final Fight con un credito... ci sta ancora provando. Lo potete seguire su Facebook, su Twitter e su Google Plus

Plantronics RIG 500E è una cuffia da gaming con licenza ufficiale ESL (Electronic Sports League), pensata per tutti i videogiocatori che desiderano ottenere il massimo dal proprio headset, senza però rinunciare al design. La RIG 500E è un'evoluzione della "vecchia" GameCom Commander, una delle cuffie Plantronics più utilizzate in assoluto nei tornei ufficiali e nelle più importanti manifestazioni legate agli e-sports. La cuffia supporta il Dolby 7.1 (virtuale) e può essere utilizzata indistintamente su PC, console e dispositivi mobile come smartphone e tablet, indubbiamente una bella comodità. Come se la cava questo headset professionale nella prova sul campo? Scopritelo nella nostra recensione.

Design e comfort

Plantronics RIG 500E può contare su un design aggressivo, perfetto per affrontare le competizioni più dure. Del resto si tratta di un headset pensato per i tornei e in questi casi nulla può essere lasciato al caso. Il design modulare si rivela vincente e in pochi secondi è possibile cambiare in sostanza tutte le parti dell'accessorio, dall'archetto, alla struttura fino ai padiglioni, in modo da poterli sostituire con altri personalizzati con i loghi e i colori della propria squadra o semplicemente per utilizzare altre parti di misure differenti. Di base, la cuffia si presenta di colore nero opaco, che dona all'insieme la giusta dose di aggressività. L'arco è regolabile e dotato di una morbida protezione di schiuma che garantisce il massimo comfort anche dopo molte ore di utilizzo, come vedremo nel prossimo paragrafo. L'archetto può essere regolato su tre diverse misure, così da trovare quella più adatta alla dimensione della propria testa. Di default, Plantronics fornisce due diversi cuscinetti, un set ad alta precisione e l'altro pensato per garantire il massimo isolamento durante le sessioni di gioco. I cuscinetti ad alta precisione sono studiati per ridurre al minimo l'affaticamento durante le fasi di tutorial e training nelle quali solitamente si ascoltano esclusivamente frasi parlate mentre le cuffie a isolamento si rivelano perfette durante le fasi di gioco vero e proprio, in quanto i cuscinetti morbidi isolano i rumori esterni permettendo di udire esclusivamente i suoni che arrivano in cuffia. La struttura dei cuscinetti è veramente curata e lo speciale design traforato permette alle orecchie di traspirare con facilità, senza causare problemi di sudore o la sensazione di avere le orecchie "in fiamme", situazione che spesso si verifica quando si usano cuffie di scarsa qualità per molte ore. All'interno dei cuscinetti troviamo il logo ESL, oltre a un rivestimento argento e azzurro che ben si adatta al nero della parte esterna. Come detto, anche questa parte delle cuffie è estremamente personalizzabile e in pochi secondi possiamo rimuovere le placchette e sostituirle con quelle "griffate" con i loghi della propria squadra o con altre di colorazioni differenti che verranno messe in vendita sul sito di Plantronics entro la fine dell'anno. Unico difetto, non è chiaro quale sia il padiglione pensato per l'orecchio destro e quale per il sinistro, poiché la scocca non include indicatori di alcun tipo a riguardo. Infine, segnaliamo la presenza del microfono estraibile; l'archetto flessibile può essere staccato e rimosso oppure inserito nuovamente all'occorrenza. Molto utile anche l'ingresso intercambiabile per i cavi, possiamo quindi decidere se collegare la cuffia tramite cavo USB (indispensabile per sfruttare il Dolby 7.1) oppure se accontentarci del "comune" jack da 3.5 mm, l'unica alternativa possibile se vogliamo utilizzare la cuffia con smartphone e tablet. L'headset pesa 200 grammi, un peso contenuto se consideriamo le dimensioni "monstre" dell'insieme, non dimenticatevi che stiamo parlando di un accessorio pensato per resistere a colpi e piccoli urti, con una struttura esterna che ci è sembrata particolarmente resistente.

La prova sul campo

Per cercare di "spremere" al massimo le cuffie Plantronics abbiamo provato l'headset con vari generi di giochi e il risultato finale è stato sempre molto buono, con audio pulito e nitido (indipendentemente dal tipo di cuscinetto usato) e bassi particolarmente enfatizzati. Vi ricordiamo che parliamo di un accessorio pensato specificatamente per i giocatori e progettato per offrire prestazioni al top in ambito gaming. Certo, nessuno vieta di usare le RIG 500E per ascoltare musica o guardare un film ma per questi ultimi due utilizzi esistono dispositivi sicuramente più adatti. Abbiamo testato l'headset con alcuni dei migliori titoli del momento, ovvero Assassin's Creed Syndicate, Batman Arkham Knight, Metal Gear Solid V The Phantom Pain, Street Fighter 5 Beta, Halo 5 Guardians e NBA 2K16. Il suono è risultato sempre avvolgente, limpido e pulito, i bassi enfatizzati permettono un'esperienza audio di altissima qualità, nei giochi provati è stato possibile sentire nitidamente e indistintamente i passi dei giocatori sul parquet piuttosto che il rumore delle foglie o dei nemici in arrivo. In Halo 5 Guardians siamo riusciti a capire da che parte provenissero i colpi nemici prima ancora di vederli apparire sullo schermo, lo stesso in Metal Gear Solid V, dove siamo stati persino in grado di udire chiaramente il rumore della sabbia che si alza in alcune missioni. Girovagare per la Londra vittoriana di Assassin's Creed Syndicate con le RIG500E è stato semplicemente esaltante, le cuffie ci hanno permesso di godere di ogni minimo rumore ambientale, come il nitrito dei cavalli in lontananza o la pioggia che cade anche a molti metri di distanza dal nostro personaggio. Complessivamente positiva l'esperienza con tutti i titoli utilizzati per la prova, in particolare, come detto, per quanto riguarda i toni bassi, enfatizzati e ricchissimi di sfumature. I driver da 40 mm garantiscono prestazioni audio al top, senza fruscii di sottofondo o disturbi di alcun tipo. Per completezza, abbiamo utilizzato l'headset anche per l'ascolto di musica e anche in questo caso abbiamo riscontrato prestazioni più che discrete, ribadiamo però che le cuffie non sono progettate specificatamente per quest'utilizzo. Abbiamo ascoltato l'ultimo album di Kendrick Lamar godendo di bassi amplificati e sempre puliti, in questo caso però ci sentiamo di raccomandare l'uso delle cuffie solamente per ascoltare determinati generi musicali. Nonostante l'audio sia sempre chiaro la forte propensione a enfatizzare i bassi rende queste cuffie adatte per brani black, soul, rap e urban, mentre l'esperienza con dischi rock e pop è meno entusiasmante.

Anche dopo molte ore di utilizzo, le Plantronics RIG500E si sono rivelate comode da tenere in testa, merito della struttura leggera, dei materiali di qualità utilizzati e dei cuscinetti traspiranti, tre fattori che limitano al minimo eventuali problemi o fastidi dovuti principalmente al sudore. La schiuma e i tessuti impiegati per i padiglioni e la fascia ad arco sono trattati con specifiche soluzioni anallergiche che garantiscono la massima pulizia e traspirabilità. Infine, due parole sul microfono: l'asta di gomma è flessibile e può essere piegata verso destra o sinistra senza particolari problemi, in base alle proprie esigenze. Buona la qualità della voce, che appare sempre limpida anche in contesti extra gaming, come le chiamate su Skype per esempio. Un punto negativo dell'headset è purtroppo l'impossibilità di regolare il volume "in corsa" o azzerare l'audio, poiché non sono presenti controlli di alcun tipo sulla cuffia e sul cavo. Una funzionalità del genere avrebbe sicuramente fatto comodo a tutti i giocatori, che però dovranno necessariamente ricorrere al controllo audio del PC o della console per compiere qualsiasi operazione sul volume.

Registrati utilizzando un Account esistente