Ieri sera ho finito: POD. PERLE DI ORRORE E DISTRUZIONE di Stephen Wallenfels.
Un libro molto particolare. Un giorno come tanti nel cielo compaiono delle misteriose sfere, lucide, che assomigliano a delle enormi perle, chi ha la sfortuna di trovarsi all'esterno viene risucchiato, non si sa dove, da un raggio luminoso, che però sembra risparmiare gli animali e le case. Perchè? Cosa vogliono? Da dove vengono?Sono le domande che riempiono la testa di due ragazzi: Megs, piccola ma determinata, rimasta bloccata in un parcheggio e Josh, chiuso in casa con un padre ossessionato dalla pulizia.
La storia ci viene raccontata dal loro punto di vista: un capitolo per ogni giorno, per ognuno dei due.
Lo stile che usa l'autore è minimalista: frasi molto corte, pochi aggettivi, descrizioni quasi nulle. Si concentra molto su un ritmo veloce e su ampie scene di movimento e azione.Vi avviso, il romanzo non si dilunga sulla parte di fantascienza ma sulla sopravvivenza: dove nascondersi, come trovare l'acqua, come razionare il cibo, come non impazzire e, soprattutto, come salvare le ultime cose importanti rimaste: che siano persone o animali.La parte che mi ha lasciato un po sconvolta, di questo libro, è proprio la decisione di tralasciare le POD, per tutte le pagine mi sono fatta una serie di domande e ho pensato che le risposte sarebbero arrivate da un momento all'altro: invece niente!!!! E il finale non fa altro che peggiorare la situazione, mettendo nuova carne (e domande) sul fuoco. Parlando dei personaggi: Megs è adorabile e la sua parte di storia la più interessante, Josh non mi ha colpito. Mi sarebbe piaciuto sapere di più della ragazza dei messaggi sulla finestra.Comunque, l'autore è riuscito nell'intento di incuriosirmi, dovrò leggere il seguito, che sperò uscirà presto, ho troppe domande senza risposta.molto