Autore: Agatha Christie
Editore: Oscar Mondadori
Genere: Giallo
Anno: 1969
ISBN: 9788804510086
Prezzo: € 6,37
Pagine:174
Parlo da profana in quanto non ricordo di aver mai letto un giallo in vita mia, quindi, accaniti lettori del genere, abbiate pazienza. L’unica cosa che so è che rientra nel mio destino farne grosse scorpacciate, visto che me n’è stata regalata una pila più alta di me (non che ci voglia grandi sforzi a superarmi in altezza). Valanghe di libri gialli. C’è sempre una prima volta e leggere non nuoce certo alla salute. Al massimo sarà peggio per chi dovrà sorbirsi le mie recensioni. Posso subito affermare che Agatha Christie ci ha saputo fare. E’ dall’inizio del libro che sparo ipotesi e non ci ho preso nemmeno una volta. Quindi si, è fatto bene e l’effetto sorpresa non si fa certo desiderare (nonostante non abbia mai capito il motivo per cui i poliziotti in servizio vengano sempre messi da parte come degli incapaci per lasciar fare al mega super detective, ma questo è un problema mio). E’ una piacevole lettura che scorre liscia, senza intoppi (insomma, non è una roba pesante che resta per mesi sul groppone), la cui unica difficoltà è quella di non lasciarsi sfuggire affermazioni, indizi ed eventi, per non cadere dalle nuvole sul finale. Buono. E’ certo che nel giudizio sono di parte, in quanto per mia natura prediligo libri impegnati da cui estrarre l’aforisma perfetto. Nulla toglie che è stato bello e lo consiglio specialmente a chi non disdegna il genere. Quindi il mio voto è