Titolo: Portami viaAutore: Tanya ByrneEditore: Newton ComptonPagine: 384Prezzo: 9,90 euro
La trama
Adamma, figlia di un diplomatico nigeriano, ha 16 anni quando la sua famiglia lascia New York e si trasferisce in Inghilterra, nel Wiltshire.
La nuova scuola di Adamma è il prestigioso Crofton College, frequentato dai ragazzi delle famiglie facoltose della zona, tra cui la bellissima e spregiudicata Scarlett.
Tra le due nasce un’amicizia profonda, ma l’amore per lo stesso, misterioso ragazzo le allontana bruscamente.
Dopo mesi di contrasti, bugie e ambiguità, proprio quando le loro incomprensioni sembrano infine appianarsi, Scarlett scompare e nessuno ha idea di cosa possa esserle accaduto, mentre Adamma scopre che l’amica nascondeva un inquietante segreto, che sconvolgerà la sua vita per sempre.
La mia recensione
Portami via è un romanzo giallo YA dove le protagoniste indiscusse sono le due amiche Adamma, sedicenne figlia di un diplomatico nigeriano costretta a lasciare New York per trasferirsi in Inghilterra e la bella e spregiudicata Scarlett.
Adamma inizia a frequentare il Croften College, un collegio esclusivo, dove conosce la bella e snob Scarlett
Adamma si abitua presto ai colpi di testa, molto frequenti, della sua amica, fino a quando, all’ennesima fuga di Scarlett, si capisce che qualche cosa non torna e Adamma avrà il compito di scoprire cosa in realtà si nasconda dietro a quella misteriosa fuga.
Il racconto si svolge alternando la linea temporale con il “prima” e il “dopo” di questo sconvolgente evento rendendo la lettura interessante e fa in modo che il lettore si incuriosisca sempre di più alle vicende dei protagonisti.
Ammetto che è stato un po’ difficile entrare in questo meccanismo e la confusione si è fatta ancora più grande nel momento in cui Adamma inizia a riferirsi a due persone, non sempre con il nome ma semplicemente dicendo lui…chiaramente la confusione è voluta dall’autrice per aggiungere dubbi e perplessità al lettore e per fare accrescere la tensione.
Tutti i personaggi sono interessanti, particolari, ben caratterizzati, ma nessuno di essi brilla più degli altri, nessuno mi ha catturato il cuore e se devo essere sincera la prima che ho odiato fin dall’inizio è stata l’insopportabile Scarlett!
Ora, questo non so se sia effettivamente voluto dall’autrice, in ogni caso, nonostante io avessi già capito molte cose, il finale è assolutamente da brividi, anche perché non mi sarei aspettata l’ennesimo colpo di scena!
Un consiglio che mi sento di darvi è che bisogna stare molto attenti a leggere ogni singolo particolare perché, anche se ci sono dei piccoli indizi sparsi qua e la, alla fine non ci si rende conto di un fatto molto importante e si è costretti così a tornare indietro e rileggere le ultime pagine...proprio come è successo a me!!
Tra pregi e difetti, alla fine questo romanzo ve lo consiglio perché è un bel mix di emozioni e mistero.