parliamo oggi di un libro che vi abbiamo consigliato di leggere ad Halloween e che ci ha sorpreso molto positivamente. Si tratta di un sequel, ma anche di un mash-up. Ed è il terzo di una trilogia, ma si può leggere benissimo anche da solo (in italiano il primo della trilogia non è stato tradotto e il secondo ha un autore diverso).
Recensione di LizzyGee
Titolo: Il mash-up come mezzo per fare satira
Sono stata favorevolmente sorpresa da questo romanzo, che più che un mash-up si dovrebbe considerare un sequel (diciamo entrambe le cose).
Hockensmith riprende i temi di Jane Austen e quelli di Grahame-Smith (e i suoi, se consideriamo il prequel di Pride and Prejudice and Zombies, The Dawn of the Dreadfuls, L’alba degli Abominevoli — su cui non ci possiamo pronunciare, non avendolo letto) e realizza un seguito gradevole e coerente a entrambi i generi mixati nel mash-up.
Talulah Riley (Mary Bennet in Pride and Prejudice 2005)
Elizabeth, invece, si reca a Londra, restando sì protagonista, ma venendo affiancata dalle due sorelle nubili, Mary e Kitty. E qui entra in gioco l’abilità di ‘contaminatore’ di Hockensmith.Esagerando marcatamente le virtù e i difetti delle sorelle Bennet, le rende due personaggi assolutamente irresistibili: comiche ma forti, ridicole al punto giusto da non essere semplicemente due macchiette, ma due donne che reggono la struttura della trama.
Polly Maberly (Kitty Bennet in Pride and Prejudice 1995)
Mary è splendida da studiosa e virtuosa delle arti marziali: viene raffigurata sempre con la katana nella mano destra e Rivendicazione dei diritti della donna di Mary Wollstonecraft nella sinistra. È consapevole del suo valore di essere umanonel contrastare la piaga dilagante nell’Inghilterra (gli Innominabili Zombies) e non concorda con chi ritiene che le donne, in particolare le donne sposate, non possano partecipare attivamente alla sua distruzione (Elizabeth ha dovuto appendere la katana al chiodo, ormai, mentre Lady Catherine si gloria del suo stato vedovile, che le consente di essere ancora un’attiva combattente).Lucy Briers (Mary Bennet in Pride and Prejudice 1995)
Kitty rappresenta la ragazza comune, la scioccherella a cui piace curare l’aspetto, andare ai balli, ma che in realtà rivela molto più buonsenso degli uomini che la corteggiano.Viene rappresentata da Hockensmith come una ragazza un po’ chiassosa che si entusiasma facilmente(pronunciando la sua esclamazione preferita “La!” ad ogni piè sospinto), ma non per questo “Una delle tre ragazze più stupide d’Inghilterra”, come la definisce suo padre in Orgoglio e Pregiudizio. Non bisogna scambiare l'allegria e il desiderio di piacere per stupidità!Carey Mulligan (Kitty Bennet in Pride and Prejudice 2005)
Gran parte della vicende si svolgono a Londra. Hockensmith ne approfitta per calcare sulla satira, facendo ironia sui costumi dell’epoca (un’epoca, fra l’altro che risente dell’invasione degli zombie, non dimentichiamolo),ma punzecchiando con un ago sottile anche i giorni nostri. La scarsa accettazione degli stranieri, che vivono nel degrado della città, possibili vittime degli innominabili o che vengono rinchiusi al manicomio di Bethlem senza un vero motivo, mentre gli aristocratici si danno al lusso sfrenato, viziando animali domestici come esseri umani o si divertono allo stesso modo degli antichi — e crudeli — romani, sono uno dei temi fondamentali del romanzo. Ecco allora che le corse di Ascot diventano una sorta di ludi venatori di antica memoria in cui i cristiani vengono interpretati dagli irlandesi e le belve feroci dagli zombie.Bethlem Hospital
Seguendo poi il tema principale proprio di Orgoglio e Pregiudizio, una storia d’amore in cui vengono infrante le barriere sociali, ecco che le nostre due eroine secondarie, Kitty e Mary trovano l’amore proprio laddove non se lo sarebbero mai sognato.Un sequel gradevolissimo, un mash-up ben costruito, che adesso ci fa venir voglia di leggere il primo libro della trilogia di Pride and Prejudice and Zombies, The Dawn of the Dreadfuls, che ci auguriamo Nord traduca al più presto.
L’AUTORE
Steve Hockensmith (classe '68) è un autore americano, nato a Louisville in Kentucky. Attualmente vive in California. Hockensmith è l'autore della serie di gialli The Holmes on the Range(Gli Holmes sulla Prateria, in cui i protagonisti Big Red and Old Red Amlingmeyer indagano utilizzando i metodi del loro idolo, Sherlock Holmes). Il primo libro della serie, pubblicato nel 2006 è stato finalista del premio Edgar, Shamus and Anthony come miglior romanzo primo. Attualmente la serie conta cinque titoli. Molti dei racconti di Hockensmith sono stati candidati a premi e finalisti per il genere Mistery. Hockensmith ha scritto nel 2010 il prequel di Pride and Prejudice and Zombies: Pride and Prejudice and Zombies: Dawn of the Dreadfuls (Orgoglio e pregiudizio e zombie: L'alba degli Abominevoli), e nel 2011 il sequel Pride and Prejudice and Zombies: Dreadfully Ever After (Orgoglio e Pregiudizio e Zombie: Finché morte non vi unisca). Blog Autore
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