Recensione: Profiler

Creato il 27 agosto 2013 da Penny
Profiler
di Lynda La Plante
Prezzo di copertina: € 11,70
Prezzo EBook: Non Disponibile
Editore: Garzanti
Titolo Originale: Blind Fury
Traduttore: M. Curtoni ; M. Parolini Pagine: 453 Genere: Thriller
Prigioniero 6678905: questo è il suo nome adesso. Cameron Welsh non ha nessuna possibilità di uscire dal carcere di massima sicurezza di Barfield, è stato condannato a ben due ergastoli. Ed è giusto, perché Cameron Welsh è decisamente colpevole di tutto ciò di cui è stato accusato. È un serial killer eccezionalmente crudele e psicopatico, ma non solo, è anche perverso e molto intelligente. La sua ossessione per Anna Travis risale a diversi anni prima, quando l'ha vista per la prima volta, la notte in cui è stato catturato. Anna era un semplice agente della squadra omicidi. Adesso Anna ha fatto carriera, è diventata ispettore capo. Si è emancipata dal suo mentore, Langton, e per la prima volta deve condurre in prima persona un'indagine su una serie di omicidi. Un caso complicato, in cui le vittime sono tutte donne che non hanno niente in comune fra di loro, tranne il modo in cui sono state uccise e l'autostrada vicino alla quale vengono ritrovate. Quello che Anna non sa è che non è completamente sola. Cameron Welsh non esita un momento a scriverle una lettera offrendole il suo aiuto. Chi meglio di lui, un serial killer, può aiutarla come profiler? Solo lui è in grado di capire fino in fondo i meccanismi di una mente malata, cosa lo spinge a uccidere, perché sempre in quel modo. Anna è determinata a risolvere il caso e accetta il suo aiuto. Ma non immagina che anche dietro le sbarre, Cameron Welsh sa essere più pericoloso di una velenosa vedova nera.


Anna Travis è una donna in un mondo di squali: finalmente dopo tanti anni di gavetta è diventata ispettore capo e deve lavorare sodo per farsi rispettare all'interno del Distretto. Quando un serial killer di prostitute getta la città nel panico toccherà a lei investigare e far luce sul caso, quello che ancora non sa è che l'unico in grado di aiutarla sarà una vecchia conoscenza. Cameron Welsh ora conosciuto come prigioniero 6678905 è stato catturato anni prima proprio da una squadra che comprendeva anche Anna: ora sta scontanto il massimo della pena in un carcere di massima sicurezza. Spietato assassino dalla mente fredda, Welsh sarà l'unico che potrà aiutare Anna ad entrare nella mente dell'assassino: inizierà così una collaborazione tutt'altro che facile. Dalla trama sembra un remake del silenzio degli innocenti ma l'autrice è riuscita comunque a creare attorno a queste due figure una storia credibile che sa incuriosire. Nonostante il ritmo serrato delle indagini l'autrice ha ricavato una spazio intimo in cui conosceremo meglio la protagonista al di fuori dell'orario di lavoro e con cui condivideremo i segreti e le paure. Un romanzo buono che ha degli spunti innovativi ma che spesso cade nella trama già letta o già vista, peccato perchè le due figure principali sono di spessore e le indagini riescono ad intrigare il lettore.
Durata della lettura: due giorni
Bevanda consigliata: tè al melone
Età di lettura consigliata: dai 18 anni

“Un pluriomicida e un ispettore..due menti per trovare un killer"
Lynda La Plante, nata a Liverpool, vive tra Londra e East Hampton (New York). È stata attrice prima di intraprendere una fortunata carriera di sceneggiatrice e produttrice televisiva. È autrice della celebre serie TV Prime Suspect e di numerosi romanzi, fra cui Bella mafia, poi trasposto con successo sul piccolo schermo. Presso Garzanti ha già pubblicato i thriller con protagonista Anna Travis Oltre ogni sospetto, Dalia Rossa, Taglio netto, Nessuna identità, Il grido della mantide e Profiler, oltre alla trilogia dedicata a Lorraine Page: Fredda determinazione, Sangue freddo e Cuore freddo.


E voi cosa ne pensate? Siete incuriositi?

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