[Recensione] Red di Kerstin Gier

Creato il 16 marzo 2012 da Queenseptienna @queenseptienna

Titolo: Red
Autore: Kerstin Gier
Editore: Corbaccio
ISBN: 978-88-6380-192-7
Numero pagine: 327
Prezzo: 16.60 euro
Voto:

Trama:
Per l’amica Leslie, Gwendolyn è una ragazza fortunata: quanti possono abitare in un palazzo antico nel cuore di Londra, pieno di saloni, quadri e passaggi segreti? E quanti, fra gli studenti della Saint Lennox High School, possono vantare una famiglia altrettanto speciale, che da una generazione all’altra si tramanda poteri misteriosi? Eppure Gwen non ne è affatto convinta. Da quando, a causa della morte del padre, si è trasferita con la mamma e i fratelli in quella casa, la sua vita le sembra sensibilmente peggiorata.
La nonna, Lady Arisa, comanda tutti a bacchetta con piglio da nobildonna e con l’aiuto dell’inquietante maggiordomo Mr Bernhard, e zia Glenda considera lei, Gwen, una ragazzina superficiale e certamente non all’altezza del nome dei Montrose. E poi c’è Charlotte, sua cugina: capelli rossi, aggraziata, bravissima a scuola e con un sorriso da Mona Lisa. E’ lei la prescelta, colei che dalla nascita è stata addestrata per il grande giorno in cui compirà il primo salto nel passato. Charlotte si dà un sacco di arie, ma Gwen proprio non la invidia: sa bene che si tratta di una missione pericolosissima non solo per la sua famiglia ma per l’umanità intera, e da cui non potrebbe esserci ritorno. E non importa se Charlotte non viaggerà sola ma sarà accompagnata da un altro prescelto: Gideon de Villers, occhi verdi e sorriso sprezzante… Gwen non vorrebbe davvero trovarsi al suo posto. Per nulla al mondo…

Recensione:
Eccomi qui con l’ennesima recensione e stranamente non è un libro sui vampiri! Sono migliorata, vero?
Partiamo dal fatto che io, dal trafiletto della trama, non ero molto entusiasta di cominciare a leggerlo, però, visto che lo avevo comprato (la copertina mi aveva fatto una buonissima impressione), tanto valeva provare a leggerlo.
La prima volta mi ero fermata a metà del primo capitolo, giudicandolo immediatamente noioso e lento, ed effettivamente, il primo e secondo capitolo, sono lenti, perché cerca di spiegare almeno un pochino la situazione della povera Gwen.
La seconda volta che ho preso in mano il libro, mi sono ripromessa di arrivare alla fine e l’ho fatto, decisamente, mettendoci una settimana a leggerlo, perché ho deciso di dilazionarlo nel tempo, altrimenti lo avrei divorato in poche ore e visto che l’ho trovato fantastico, sono sicura che sarei rimasta sveglia una notte intera pur di finirlo. ^^
Come ho detto in precedenza, i primi capitoli sono leggermente lenti, in quanto la Gier tenta di dare una spiegazione molto dettagliata di Gwen e della sua vita e devo dire che ci è riuscita bene, anche se per me avrebbe dovuto velocizzare un pochino, ma, superato lo scoglio iniziale, la storia comincia a dipanarsi, tra amici fantasma, salti nel tempo, un’amica davvero incredibile (avercela una così al giorno d’oggi!) e un ragazzo figo ma fin troppo consapevole di esserlo.
Il testo è scorrevolissimo e a volte è esilarante perché riesce a descrivere alla perfezione delle scene buffe che fanno sorridere il lettore (o addirittura ridere, nel mio caso), rendendo il libro ancora più leggero e gustoso da leggere.
Da quanto ho potuto appurare, la ricostruzione storica, anche se non vengono dati moltissimi indizi ambientali, è molto accurata, soprattutto nel vestiario dei protagonisti che, come dice la loro sarta, vestono con autenticità.
Le idee sono originali, ma lo è soprattutto il modo di scrivere che è giovanile e fresco, come la protagonista della storia (noi vediamo tutto dal suo punto di vista).
Il finale mi è piaciuto moltissimo e visto che mi hanno regalato il secondo libro “Blue”, mi tufferò a leggerlo!
Buona lettura a tutti!
Voto:

Loveless


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