Oggi vi porto la recensione di un libro molto discusso: in molti lo hanno osannato ancor prima della sua pubblicazione qui in Italia, ma altrettanti l'hanno odiato. Io posso essere classificata tra quelle persone che sono rimaste folgorate già in partenza dalla cover e dalla trama intrigante con la chiara conseguenza di caricare esageratamente la lettura di alte aspettative. È naturale, poi, che in qualche modo le troppe recensioni negative abbiamo influito prima d'iniziarlo, ma forse è stato un bene perché in questo modo ho abbassato l'asticella delle mie aspettative. Il protagonista di oggi è quindi Regina rossa di Victoria Aveyard, recente pubblicazione in casa Mondadori.
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Trama: Il mondo di Mare Barrow è diviso dal colore del sangue: rosso o argento. Mare e la sua famiglia sono Rossi, povera gente, destinata a vivere di stenti e costretta ai lavori più umili al servizio degli Argentei, valorosi guerrieri dai poteri sovrannaturali che li rendono simili a divinità. Mare ha diciassette anni e ha già perso qualsiasi fiducia nel futuro. Finché un giorno si ritrova a Palazzo e, proprio davanti alla famiglia reale al completo, scopre di avere un potere straordinario che nessun Argenteo ha mai posseduto. Eppure il suo sangue è rosso… Mare rappresenta un'eccezione destinata a mettere in discussione l'intero sistema sociale. Il Re per evitare che trapeli la notizia la costringe a fingersi una principessa Argentea promettendola in sposa a uno dei suoi figli. Mentre Mare è sempre più risucchiata nelle dinamiche di Palazzo, decide di giocarsi tutto per aiutare la Guardia Scarlatta, il capo dei ribelli Rossi. Questo dà inizio a una danza mortale che mette un nobile contro l'altro e Mare contro il suo cuore. Regina Rossa apre una nuova serie fantasy vivida e seducente dove la lealtà e il desiderio rischiano di esseri fatali e l'unica mossa certa è il tradimento.Recensione
Il debutto di Victoria Aveyard in America è stato un vero successo, è riuscita a svettare le classifiche convincendo i lettori americani con una trama tanta originale che prometteva davvero bene. Su Goodreads molte sono state le recensioni entusiaste che ci hanno portato a credere di avere tra le mani un piccolo gioiellino, anche se poi non tutte le aspettative sono state colmate come ci si aspettava. Non c'è dubbio che questo romanzo avesse tutte le carte in regola per convincere, ma ci sono dei punti su cui l'autrice poteva lavorare decisamente meglio avendo a disposizione una trama tanto promettente. Premetto che Regina rossa non mi ha deluso, nel complesso mi è piaciuto e non vedo l'ora di poter leggere il seguito però non posso non ammettere che ci siano stati degli elementi non convincenti al massimo. Ho trovato la prima parte leggermente lenta, come se mancasse quella spinta in più per ingranare poi per fortuna con la svolta Regina rossa ha preso ritmo e ha catturato la mia attenzione. Forse fuorviata anche dai paragoni a cui era stato accostato il romanzo, mi ero convinta che mi sarei trovata di fronte ad una protagonista eroina in stile Celaena Sardothien e questo aspetto mi intrigava non poco c'è da dire però che, pur non avendo letto The Selection, mi sembrava di vedere in Mare Barrow una certa somiglianza con America. Capite bene che le cose sono decisamente diverse.
Cal, il ragazzo che ha donato una chance a Mare, si scopre essere l'erede al trono e per lui è organizzato un torneo tramite il quale dovrà scegliere la sua sposa. Proprio in quella occasione Mare farà una scoperta sensazionale che metterà in dubbio tutte le certezze su cui si era basata la sua esistenza. Non vi dirò di più perché vi toglierei tutto il gusto di scoprire da voi i segreti che si celano a Palazzo.
Il mio consiglio musicale: Emma - Occhi profondi
Libro quasi perfetto, bello!
Spero di non avervi confuso troppo le idee. Fatemi sapere che ne pensate.Un bacio,Giò