Recensione: Ricordami che sono felice, di Daniela Volontè

Creato il 21 giugno 2013 da Marta @RosaMDeserto
Prima di trascorrere la mia serata con le mie appassionanti letture, voglio condividere con voi l'ultimo libro letto e concluso: Ricordami che sono felice, una lettura piacevole e ricca di sentimenti e suspence, di un'esordiente, Daniela Volontè. Vi lascio tutti i dettagli del romanzo e poi la mia valutazione e recensione.
Ricordami che sono felice, di Daniela Volontè
Editore: Narcissus Self Publishing.  (Autopubblicato)
Pagine: 240
Formato: ebook
Prezzo: 2,49 euro
Data di Pubblicazione: 11 Marzo 2013
Consigliato? Lo consiglio a chi desidera trovare una lettura piacevole, semplice, rapida e scorrevole, che leghi un rapporto d'amore dolce e contrastato, a leggere sfumature di Giallo. 

Valutazione Lettura carina, da leggere con spensieratezza, e che lascia un dolce sorriso.
Trama e recensione:
Oggi voglio fare qualcosa di diverso. Non inserire la trama che potete trovare comunque nella presentazione al libro, ma cercare di esprimere meglio con parole mie ciò che questo romanzo esprime, descrive e che mi ha donato.
Il libro narrato a due voci, quelle di Isabelle Marceau Ferraris e di Luca Renzi, può essere visto come un romanzo rosa che ha delle sfumature di un giallo poliziesco. I nostri protagonisti, infatti, sono due poliziotti che si ritroveranno ad affrontare anche alcuni pericoli che metteranno a rischio le loro vite. Tuttavia, la storia d'amore è più importante, più presente. Una storia fatta di lontananze, incomprensioni, bugie dette a fin di bene, ma anche tanta dolcezza e passione.
Isabelle Marceau all'età di 16 anni, perde i suoi genitori, a causa di una bomba che è stata fatta esplodere nella loro auto. Doveva esserci anche lei, ma per una serie di eventi, è riuscita a scamparla. Suo padre era un magistrato francese, e da quel giorno nel cuore della ragazza nasce un desiderio di vendetta che la porta a entrare in commissariato, al fine di buttare in carcere gli assassini dei suoi amati genitori.
Una volta adulta, trasferitasi a Milano, sotto il controllo di quello che è diventato il suo pseudo padre, Roberto, incontra e si scontra con un ragazzo dal sorriso ammaliante, che lei inizia a chiamare tra sé Mister Sorriso. Tra i due scatta la scintilla, un colpo di fulmine che li porterà in breve tempo a innamorarsi l'uno dell'altra.
Luca è unito a lei da uno simile sogno: diventare un commissario a capo di un distretto di Polizia della sua amata città, Roma.
Tuttavia il loro rapporto non è facile. Isabelle non può rinunciare alla sua vendetta, alla sua sete di giustizia, ma entrambi non vogliono perdersi, così decidono di sposarsi in segreto, in modo da sigillare la loro unione, anche se dovranno restare lontani e senza sentirsi nè vedersi per due lunghi anni.

Quando Isabelle riesce a incastrare il mandante del crimine contro i suoi genitori, decide - dopo diversi turbamenti, causati dalla paura di non trovare più lo stesso Luca, il suo amato marito e di non essere più amata da lui - di tornare a Roma, e l'amore scoppia di nuovo tra loro, come se non si fossero mai allontanati. Il loro amore è vivo, sincero, puro.
Eppure, quando le cose sembrano andare bene, delle macchie incrinano la loro relazione. Bugie, tradimenti, dubbi e insicurezze. Il tutto incrementato anche dalla meschinità di una donna, Anna, una poliziotta innamorata persa di Luca, che cerca in ogni modo di prenderlo per sè, di rubarlo a Isabelle, ma non capirà che proprio la sua azione così meschina, la porterà a perderlo definitivamente, a farlo soffrire, dimostrando così di non provare un vero e reale amore, in fin dei conti.

Isabelle, infatti, è costretta a mentire al suo amato marito. Sta ancora lavorando a un'operazione rischiosa e affinché le cose vadano per il verso giusto, è costretta a dire bugie, ma solo per proteggerlo, in funzione del suo amore per lui.
Le cose scivoleranno sempre più in basso, fino a quando... be', se vorrete scoprirlo, non vi resta che leggerlo!
Questo libro si è rivelata una lettura piacevole e scorrevole. L'uso del presente e di periodi molto brevi, conferiscono una certa velocità all'azione, ma anche ai pensieri. La storia d'amore e i due protagonisti, le cui voci si alternano per ogni capitolo, è presentata non solo nel presente, ma anche con una sorta di flashbacks, di pensieri che li riportano al passato. Viene fuori, così, la loro storia, il loro incontro, il loro passato.
I capitoli sono molto brevi, ad eccezione di uno, nel quale è presentato tutto il passato dei due protagonisti. E' una storia che si legge in poco tempo, e che alla fine suscita un sorriso. L'autrice è riuscita a dosare anche la suspence, e a trattenere il lettore, infondendogli una pura curiosità.


Non sono una vera amante del genere, di storie poliziesche, anche se l'amore è preponderante. Tuttavia l'ho trovata una storia davvero carina, che pecca però di originalità. Il finale era facilmente comprensibile, e anche alcuni eventi. La protagonista orfana, inoltre, non è nuova. Buona, invece, è la caratterizzazione dei personaggi. Isabelle è davvero una tipa tosta che per perseguire i suoi obiettivi, usa tutto il suo coraggio, ed è disposta a soffrire lei, pur di non ferire suo marito, pur di proteggerlo. Ma le sue azioni potrebbero portarla a perderlo per sempre.
Luca è iperprotettivo nei suoi confronti, ma ha anche ragione visti gli eventi. E' un uomo innamoratissimo della sua lei, che anche a distanza di due anni, senza averla al suo fianco, senza poterla sentire, non l'ha mai tradita, pur ospitando come semplice coinquilina Anna, donna dotata di grande bellezza. Mi è piaciuto molto come personaggio, anche se... mi piacerebbe che esistano davvero uomini così fedeli (ok, questo è un punto piuttosto personale, lo so. Eheheh).
Tra i personaggi secondari, ho odiato Anna. Arrogante, odiosa. Non capisce che Luca non è suo, che non la ama, e commette anche un'azione ignobile. Mentre Roberto e Ilaria sono davvero deliziosi. Dimostrano un vero e sincero affetto per Isabelle. Una sorta di padre protettivo e un'amica sincera e vera, sempre pronta ad aiutare la protagonista.
Ho notato che grammaticalmente parlando ci sono leggeri refusi, per nulla gravi, ma presenti (ad esempio, lettere scambiate, ma nulla di particolarmente grave).
In conclusione, posso affermare e ripetere che è un romanzo molto carino, una piacevole lettura, leggera e dolce, con un tocco di suspence che non nuoce, anzi avvince maggiormente il lettore.
Lo stile è semplice, caratterizzato da periodi molto brevi, e piuttosto scorrevole. Non è per nulla impegnativa, anzi piuttosto leggera e si può leggere in brevissimo tempo (io ci ho messo un po' di più, perché riuscivo a leggerla solo un'oretta al mattino).
Consigliato, come già detto, a chi ha voglia di trovare una storia dove l'amore è il punto focale, ma le sfumature di giallo non mancano e, con un messaggio davvero delizioso: sono le piccole cose, i piccoli gesti quotidiani, un amore indissolubile e sincero, che possono donarti una grande felicità.
Ringrazio l'autrice per avermi inviato il suo libro e mi auguro che la mia recensione sia stata piacevole.

Autore:
Daniela Volontè. Nata nel 1973 nella provincia di Varese, oggi risiede nel comasco. Sposata con due figli. Si è laureata in Economia e Commercio, poi ha lavorato per anni presso una Gestione Governativa. Dalla nascita del secondo figlio, per cause di forza maggiore, il suo lavoro principale è fare la mamma a tempo pieno. Oggi felice di questa costrizione. Come secondo lavoro è una studentessa. Ha conseguito la laurea in Scienze della Comunicazione con lode nel 2012. Ama molto i lavori di bricolage, leggere e scrivere, prediligendo lo stile epistolare (dal 1980 corrisponde con una coetanea pugliese). Allora che ne pensate? Vi potrebbe interessare? Lo potete trovare in tutti gli store online, anche nella versione cartacea!
Per oggi è tutto, lettori! Vi auguro tante dolci e piacevoli letture. Io mi fiondo a Grande Inverno! :P

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