Rosemary's Baby è un classico intramontabile del genere horror che, sono certa, vi incollerà inevitabilmente alle sue pagine.
New York. Anni Sessanta.
Il diavolo, si mormora, abita in un bel palazzo del centro: elegante, raffinato e certamente molto signorile.
Come spiegare altrimenti gli strani ed inquietanti avvenimenti accaduti tra quelle mura?
Ma la sinistra fama di quell'edificio vecchio ed elegante non basta ad intimorire Rosemary e Guy Woodhouse, una coppia di giovani ed innamorati coniugi che vi si trasferiscono ricchi di sogni e di speranze.
Finalmente la carriera di attore di Guy sta decollando e il futuro sembra riservare loro solo felicità: per Rosemary è il momento di pensare ad un figlio!
Ma la notte in cui il bambino viene concepito accadono cose tremende: è l'inizio dell'incubo e i nove mesi di gravidanza saranno un susseguirsi di fatti terrificanti ed inspiegabili.
Ma chi è e cos'è davvero quel bambino che Rosemary porta in grembo?
Inevitabile è entrare letteralmente dentro la psiche di ogni personaggio, vivendo paure ed incertezze, timori e perplessità, luci ed ombre che rappresentano perfettamente ogni minima sfaccettatura dell'essere umano.
Ira Levin propone ai suoi lettori un romanzo diretto ed incisivo, serrato e con una ritmica talmente stringente da lasciare quasi senza fiato. Il suo estro e il suo indubitabile talento confeziona una creatura letteraria che, in questi anni, è entrata a pieno titolo tra gli intramontabili classici che, almeno una volta nella vita, devono essere assolutamente letti, amanti o meno del genere.
In questo specifico caso, Levin ci propone una storia diabolica e sicuramente ben costruita di stregoneria, di evocazione ultraterrene, di fragilità umane, di segreti e bugie che esplodono letteralmente nel suo epilogo.
Ed è proprio lì che l'improvvisa felicità verrà in poco tempo trasformata nel peggiore degli incubi per una donna, come è Rosemary, profondamente ingenua ed incapace di vedere con i proprio occhi quello che sembrerebbe dubitabile e decisamente controverso allo sguardo di molti.
Con l'evolversi della narrazione, attraverso un procedere ritmico e costante, anche la paranoia della protagonista cresce di pari passo, accompagnata dai primi dubbi e dalle conseguenti rivelazioni che la condurranno verso una verità inconcepibile. Pensieri e conferme che condurranno Rosemary sull'orlo della pazzia che si ripercuoterà non solo nel suo aspetto fisico, sempre più debole e debilitato, ma soprattutto nel suo crescente sospetto che si riverserà in ogni persona da lei amata e stimata..
E la maggiore rivelazione prenderà forma nell'epilogo del romanzo, come un vortice impossibile da fermare, assieme alla consapevolezza che, a dispetto di quanto quella realtà dovrebbe essere contrastata ed eliminata, l'unica soluzione possibile è accettare e vivere fino in fondo quella vita che mai avrebbe potuto nemmeno lontanamente immaginare.
Rosemary's Baby è un libro che provoca tensione e malessere durante tutta la narrazione; un romanzo che lascia nel suo lettore quel senso di percettibile angoscia senza mai far ricorso a scene particolarmente cruente e forti, ma colpendo perfettamente l'angolo più nascosto della psiche umana.
Perchè l'apparenza spesso inganna.
Perchè sono proprio le persone di cui ci fidiamo ciecamente da cui dovremmo sempre un po' diffidare.
Perchè i nostri desideri più profondi e, a volte, nascosti possono portarci verso conseguenza terribili ed incomprensibili.
L'intero romanzo ruota attorno alla figura della giovane Rosemary; una donna come tante, piena di sogni e speranze, in costante ricerca dell' umana felicità accanto all'uomo che ama e che, in cuor suo, voleva solo essere madre!
Se siete alla ricerca di una lettura diversa che riesca ad entrare nella vostra testa senza inutili macchinazioni o scene particolarmente violente e, come spesso accade, eccessivamente costruite e ben poco realistiche, questo è il romanzo che deve essere letto.
IN TELEVISIONE : Nel 2014, il canale americano NBC, ha realizzato una miniserie ispirata al romanzo con protagonisti Zoe Saldana e Patrick J. Adams.
Avete letto questo romanzo?
Cosa ne pensate?
Lasciatemi le vostre impressioni nei commenti :)
Cristina