Recensione sceneggiato: orgoglio e pregiudizio

Creato il 17 giugno 2010 da Isn't It Romantic?

RECENSIONE SCENEGGIATO: ORGOGLIO E PREGIUDIZIO, 1957

 

Regia di Daniele D’anza, con Virna Lisi (Elizabeth Bennett), Franco Volpi (Signor  Darcy), Vira Silenti (Jenny Bennett), Matteo Spinola (Signor  Bingley), Elsa Merlini (Signora Bennett), Sergio Tofano (signor Bennett), Elio Pandolfi (signor Collins), Enrico Maria Salerno (Tenente Wickam), Luisella Boni (Lidya Bennett), Aurora Tampus (Charlotte Lucas), Daniela Calvino (Mary Bennett).

Nell’Inghilterra di fine ‘700 la vita della famiglia Bennett (genitori e quattro figlie) viene sconvolta dall’arrivo nella vicina proprietà di un simpatico gentiluomo, Mr Bingley, e del suo arrogante e borioso amico, Mr Darcy. Il prima s’innamora ricambiato della dolce Jenny, la maggiore delle Bennett, ma l’altezzoso Darcy e la sorella di Bingley complottano per separarli, in quanto non apprezzano la famiglia di lei (troppo plebea per i loro gusti). Nonostante tutto Darcy non ha fatto i conti con la forza dei sentimenti in quanto s’innamora della bella, intelligente e spigliata Elizabeth, sorella di Jenny; quando arriva a confessarglielo, lei lo respinge facendogli notare quanto lo ha sempre disprezzato per la sua altezzosità  e per i suoi modi boriosi. Ma in seguito sia Darcy che Elizabeth avranno modo di conoscersi meglio e rivedere le proprie opinioni e i propri sentimenti.

Come molte di voi sapranno, gli sceneggiati che la Rai realizzò dalla metà degli anni '50 fino agli anni '70, tutti tratti da romanzi famosi, sono tra le cose migliori mai realizzate (e purtroppo, ora dimenticate, in tutti i sensi...) della Tv italiana. Ancora molto amati e richiesti, sia da chi li vide all'epoca che da chi ne ha solo sentito parlare e ha sempre desiderato vederli, in questi anni sono stati pubblicati prima dalla casa editrice ELLEU, e infine l'anno scorso dalla Fabbri Editori, che ha avuto il merito- rispetto a ELLEU- di scovare anche quelli più vecchi e magari poco ricordati e riproporli in un'apprezzata serie di DVD al grande pubblico.

Tra tanti titoli, ho avuto il piacere di trovare l'unico adattamento italiano di ORGOGLIO E PREGIUDIZIO di Jane Asten, e non ho voluto perdere l'occasione di vedere una vera e propria rarità.

E' quindi con gran piacere che voglio condividere le mie opinioni di questa chicca in bianco  e nero con voi!

La versione italiana del capolavoro di Jane Austen è uno dei primissimi sceneggiati RAI, ed è caratterizzata da alcuni cambiamenti significativi.

 ATTENZIONE: SPOILER!

1- Wickam è fratellastro di Darcy, figlio illegittimo del padre, e ciò è la causa del suo comportamento odioso. Egli infatti sogna di farla pagare alla famiglia che l’ha fatto soffrire prendendo lo stesso posto del fratellastro;

2- Per levarsi di torno il signor Collins Elizabeth favorisce la nascita dell’idillio tra lo stesso e la sua amica Charlotte;

3-  Le sorelle Bennett sono quattro invece di cinque (viene eliminata Kitty);

4- Vengono mostrate in alcune scene specifiche la dichiarazione tra Bingley e Jenny e il discorso di Darcy a Bingley per convincerlo ad allontanarlo dall’amata; due momenti che nel romanzo veniamo a sapere dal racconto di altri, molto tempo dopo che sono accaduti.

5- Dopo la fallita dichiarazione a Elizabeth, Darcy torna a Netherfield e si reca spesso a Longburn per corteggiarla, prodigandosi in gentilezze verso i signori Bennett. Oltretutto organizza vari ritrovi favorendo il riavvicinarsi di Bingley e Jenny;

6- Il signor Bennett proibisce a Lydia di andare a Brighton, e inoltre durante la fuga della figlia rimprovera aspramente la moglie per la sua educazione troppo permissiva.

Come vedete, le differenze sono parecchie; devo dire però che questo, contrariamente al solito, non ha disturbato la visione dello sceneggiato, che anzi ho trovato ugualmente molto gradevole e meritevole di visione. E’ ben recitato e diretto, mostra un clima vivace e piacevole; purtroppo, come specificato nel libretto allegato al DVD, a causa delle cattive condizioni del filmato alcune scene sono andate perdute, e questo a volte si vede, soprattutto manca la parte centrale, la prima dichiarazione di Darcy a Elizabeth. Per quanto riguarda la recitazione, ho apprezzato molto una giovanissima Virna Lisi nel ruolo di Elizabeth, e Sergio Tofano e Elsa Merlini nei ruoli di Mr e Mrs Bennett. Il Darcy di Franco Volpi invece mi è sembrato troppo compassato e  legnoso, e poi scusate ma quel nasone! Comico e lezioso il signor Collins di Elio Pandolfi, con una finora sconosciuta passione per i dolci….

Un pezzo del nostro passato Tv che ora per fortuna è stato recuperato.

Tiziana

P.S: mi scuso per la cattiva qualità delle immagini e per la loro scarsità, ma purtroppo sono state le uniche due foto che h trovato per illustrare il post.


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