Oggi vi faccio leggere una nuova recensione, fresca fresca. Ho finito la settimana scorsa il libro e questa volta sono stata veloce a scriverla!
Si tratta del libro d'esordio di Andrea Alfonso, un fantasy/poliziesco autopubblicato. Ve l'avevo già presentato in una puntata della nostra rubrica Segnaliamo...
Ma non perdiamo altro tempo, eccovi la recensione, buona lettura!
SCRITTO NEL SANGUE
Regni di Alek: Gholan, la città con la luna nello stemma, è insanguinata da una serie di efferati delitti, compiuti da un misterioso individuo soprannominato “Il Massacratore”.
Qui opera Dog che, servendosi dei suoi poteri ematici, compie numerosi furti su commissione con abilità e professionalità tipica di chi è avvezzo al mestiere.
Il Capitano-Commissario Vorat, su disposizione reale, giunge in città per fermare questa scia di sangue oramai fuori controllo; la sua missione è una sola: catturare l’assassino, costi quel che costi.
Durante uno dei suoi ultimi lavori, la strada del ladro s’incrocia con una delle vittime del Massacratore: per lui ora si tratterà di scappare da Vorat, dimostrare la sua estraneità agli omicidi e, contemporaneamente, scoprire chi e perché ha tentato di incastrarlo.
In un mondo dove i continenti ruotano attorno a un gigantesco gorgo marino, il Maelstrom, si consumano le vicende di due personaggi, destinati a incrociare le proprie strade, per fronteggiare un turbine di sangue e morte.
Chi è davvero il Massacratore? Cosa c’è dietro quella sua così inumana maschera?
Prendete un bel fantasy, aggiungete indagini, delitti e rapine ed ecco che otteniamo un ottimo mix! Andrea Alfonso è riuscito molto bene ad amalgamare due generi, così diversi tra loro: fantasy e poliziesco, senza eccedere in forzature o cadere nella banalità. E' riuscito a bilanciarli entrambi in un'unica storia, con un risultato straordinario. E' la prima volta che leggo un libro così e, nonostante i dubbi iniziali, devo ammettere di esserne rimasta piacevolmente colpita e meravigliata. Penso che già sia difficile scrivere un fantasy, dovendo creare una nuova sceneggiatura, un nuovo mondo e dei nuovi poteri soprannaturali. Non so quindi come l'autore abbia potuto stare attento anche a seguire le regole per scrivere un poliziesco. Perché fidatevi Andrea riesce a portare a termine entrambi i generi nel migliore dei modi. I personaggi mi sono piaciuti tutti, qualcuno un po' meno, ma nel complesso erano tutti ben descritti e delineati, con un'attenzione particolare per il vestiario e il carattere dei vari protagonisti. La narrazione si alterna tra diverse voci dei personaggi. Anche se al centro di tutto vi è un solo protagonista: Dog, un ladro conosciuto da tutti con il soprannome di Mezzanotte.
VOTO:
Che ne pensate di questo libro?