Recensione: Scritto Nel Vento

Creato il 23 febbraio 2014 da Penny

Scritto Nel Vento di Beatriz Williams

Prezzo di copertina: € 16,60
Prezzo EBook:  € 9,99
Editore: Editrice Nord
Titolo Originale: A Hundred Summers
Traduttore: E. Cantoni Pagine: 341 Genere: Narrativa Moderna
New York, 1931. Era convinta che tra loro non ci fossero segreti. Ma ora Budgie deve ricredersi: Lily - la sua migliore amica, la sua confidente, il modello che lei ha sempre ammirato e seguito - le ha tenuto nascosto di avere una relazione con Nick Greenwald. Una relazione "impossibile", perché Nick è il rampollo di una famiglia di origini ebraiche e i genitori di Lily non approverebbero mai la loro unione. Eppure i due giovani sono disposti a rinunciare a tutto - anche all'amicizia - pur di realizzare il loro sogno d'amore... Rhode Island, 1938. Doveva essere un momento di gioia; invece è col cuore colmo di tristezza che Lily varca la soglia della sua villa di Seaview. E il motivo è che, nella casa accanto, si sono appena stabiliti Nick e Budgie Greenwald, di ritorno dalla luna di miele. Sono sette anni che Lily non vede né lui né la sua ex migliore amica, sette anni in cui ha cercato di dimenticare il tradimento, la delusione, il dolore. Adesso però Lily non ha scelta: deve affrontare la persona che, in un istante, le ha distrutto la vita. E, mentre la comunità di Seaview si prepara ad affrontare l'arrivo di un uragano, tra pettegolezzi malevoli, colpe inconfessabili e rivelazioni sconcertanti, Lily scoprirà che quello tra Nick e Budgie non è affatto un matrimonio felice. Perché le ragioni che hanno spinto Nick a sposarsi sono ben diverse da quelle che lei aveva immaginato. Riusciranno Lily, Budgie e Nick a resistere alla furia del vento e della verità?


Lily e Budgie sono cresciute insieme e sono amiche per la pelle: compagne di stanza al college e di segreti nulla sembra poterle dividere, questo almeno succedeva nel 1932. Ora sono trascorsi sei anni e tra di loro è cambiato tutto, ma cosa? Secondo romanzo di questa autrice che ho avuto il piacere di leggere e che ho trovato migliore del primo: il ritmo della narrazione è più veloce e l'intreccio coinvolge il lettore sin dalle prime battute. La storia alterna il passato e  il presente: questa   scelta ci permette di vedere come la protagonista sia cambiata nel corso degli anni. Lily è una dolce ragazza e il suo amore travolgente per Nick le ha lasciato non poche cicatrici e nonostante  la vita sia andata avanti tutto in lei sembra essersi congelato nel 1932. Cosa può aver diviso queste due anime gemelle? A Lily non importa che Nick sia ebreo, il suo cuore non conosce confini e nonostante le occhiate che riceve dagli anziani coriacei ancora chiusi nel loro mondo ricco di preconcetti, la loro storia è destinata a rimanere solo un dolce ricordo. La caratterizzazione dei personaggi principali funziona alla meraviglia: l'autrice ci permette di entrare in contatto con Lily e riusciamo a percepire il suo dolore quando il passato le si riprensenta davanti agli occhi. Le delusioni subìte e l'escalation di suspance che culmina nel finale rendono il libro davvero bello ed appassionante. Preparate i fazzoletti e lasciatevi ammaliare dal ritmo e dalla storia, non ve ne pentirete.
Durata della lettura: due giorni
Bevanda consigliata: tè alla pesca
Formato consigliato: EBook
Età di lettura consigliata: dai 16 anni

“Un grande amore, una scintilla che arde ancora nonostante la lontananza..."
Beatriz Williams si è laureata a Stanford e ha conseguito un master in Economia alla Columbia University. Ha lavorato per anni come consulente per la comunicazione di diverse aziende, sia a New York sia a Londra, ma la sua vera passione è sempre stata la narrativa, come dimostrano i numerosi racconti che scriveva di nascosto a casa e in ufficio. Ha raggiunto il successo internazionale con il suo romanzo d’esordio, le Parole del nostro destino, e anche Scritto nel vento è subito entrato nella classifica del New York Times. Vive sulla costa del Connecticut con il marito e i quattro figli. 
Le Parole Del Nostro Destino la mia recensione

E voi cosa ne pensate? Siete incuriositi?


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