Recensione: Segreto di Alessia Esse

Creato il 02 gennaio 2014 da Ladycooman @LadyCooman

Siete pronti per la prima recensione dell'anno? Il libro l'ho finito nel 2013 ma tra una cosa e l'altra mi trovo a parlarvene solo ora. Dopo averne ospitato una tappa del blogtour, sono pronta a recensirvi: Segreto di Alessia Esse, secondo romanzo della trilogia di Lilac.

Perfetto, il primo volume, era finito con un grande colpo di scena ed era riuscito a conquistarmi: una trama originale, personaggi simpatici e un buon modo di scrivere. Questi elementi li trivomiamo anche in Segreto, che mantiene l'alto livello del precedente, a partire, subito, dalla prima frase che riesce a incuriosire e a catturare completamente l'attenzione del lettore.Lilac, Baguette, Elia, Eloise e Mister partono da Pontenero, con una missione importantissima: ritrovare il piccolo Jonah, rapito da Vega G (in Perfetto). Il loro viaggio li porterà nella Città Eterna: Roma, dove dovranno fare i conti con un nuovo tipo di società e vita. In Francia, il lettore, si è trovato davanti a una popolazione solo femminile, poi a Pontenero, ha visto uomini e donne legati dall'amore vivere insieme pacificamente, a Roma le cose sono ben diverse: la popolazione è composta sia da uomini che da donne, ma queste ultime non sono per niente considerate, se non come mezzo per fare figli. Inoltre il governo romano ha regole molto ferree e a volte spietate. Lilac e i suoi amici vorranno andarsene al più presto ma incontreranno vari impedimenti...
Tra le new entry dei personaggi troviamo: Il Capitano, Rita, Giammaria, X e Brunelleschi, che avranno un ruolo molto importante ai fini della storia. L'autrice è stata molto brava a dare un passato, ad alcuni di questi personaggi, e ad incastrarlo con gli avvenimenti del presente. Continuando a parlare di personaggi, mi è piaciuta Baguette, che riesce sempre a far spuntare il sorriso ed è molto forte (nonostante tutto quello che succede) , Eloise, che all'inizio, risulta antipatica si riprende, dopo che il lettore sa cosa ha affrontato, e lei decide di "combattere". Continuando a parlare di passato, alla storia dei protagonisti, si aggiunge quella di Francesca, che nel suo diario ci racconta la sua giovinezza prima del Virus e alcune delle cause che hanno portato a svilupparlo. Ho trovato questa parte interessantissima, e ho apprezzato che si inserisca bene con il resto, non interrompendo in modo eccessivo la narrazione. Inoltre, vengono trattati temi molto importanti.
Il libro è ricco di colpi di scena e rivelazioni, sono rimasta più volte a bocca aperta, soprattutto nella parte finale.
Ho trovato alcune parti un po lente, ma per la maggior parte delle pagine a un buon ritmo. La parte romance, mi ha stupito positivamente
Bellissime le descrizioni di Roma, e dei suoi monumenti ricoperti dai disegni (come era successo a Firenze). 
Ho gradito, anche, il riferimento al mio maghetto preferito e ai libri della sua saga. Anche se avrei ucciso Bruneleschi per il trattamento che riserva al terzo libro XD

Ve lo consiglio ;)

Lo avete letto? Che ne pensate di questa autrice? Qual'è la vostra prima lettura di questo nuovo anno? 

(Io sto leggendo: La maledizione. I diari delle streghe)

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