Descrizione: Anais è stata ferita dall'amore, non si fida più degli uomini ma ha bisogno di stimoli per scrivere un romanzo erotico. Così decide di affittare un gigolo e di partire con lui per un viaggio a bordo dell'Orient Express che li porterà da Venezia a Parigi passando per Vienna. Dal suo gigolo vuole sensuali tentazioni, passione e la finzione di un sogno romantico. Tuttavia fin dal primo momento in cui incrocia lo sguardo di Santiago capirà che sarà difficile lasciare il cuore fuori da quella storia. Lui è ben diverso da ciò che ha immaginato. Un viaggio che condurrà i protagonisti verso mete ben diverse da quelle preventivate. Perché si sa l'amore non conosce regole.
L'autrice:
Fabiola D'amico è una sognatrice, una mamma e un'impiegata. Si divide tra casa, ufficio e libri. D'indole timida, arrossisce quando le fanno i complimenti per i romanzi che scrive e preferisce nascondersi dietro uno schermo per fingersi più intraprendete. Ama la cucina, il mare, la musica e non vuole smettere di credere in un mondo più bello.
La mia recensione: Un nodo che pian piano si scioglie. Se dovessi descrivermi mentre leggevo Sensuali Tentazioni sull’Orient Express questa sarebbe l’immagine perfetta. Inizialmente rigida e diffidente a causa di un incipit che mi sembrava improbabile e un po’ prosaico, strada facendo ho cominciato a sciogliermi fino a lasciarmi conquistare del tutto da una storia che, in realtà, trasuda sensualità, romanticismo e anche un pizzico di magia.
Tutto comincia con uno strano gioco. L’autrice di romanzi erotici Anais Richards, reduce da una brutta delusione amorosa, decide di regalarsi un favola: prenota un viaggio per due sul mitico Orient Express e pubblica un annuncio sul web per selezionare un gigolo che la accompagni.
Le premesse per un sogno erotico che si realizza ci sono tutte, un sogno conquistato a suon di banconote però non può avere nulla a che fare con i sentimenti. È quello che crede Anais ed è ciò che ho pensato anch'io mentre leggevo le prime pagine. Vista la partenza, mi aspettavo una storia incentrata esclusivamente sul sesso, probabilmente la solita storia di amplessi focosi che si susseguono sui binari di una trama dall’equilibrio precario. La verità è che non avevo ancora fatto i conti con Santiago e con la bravura di Fabiola D’amico – autrice che si è rivelata una piacevolissima scoperta.
Santiago sarà il gigolò scelto da Anais, o meglio il misterioso uomo che, spacciandosi per un playboy, firmerà il contratto e salirà sul treno. Insieme al suo irresistibile fascino latino, porterà con sé un bagaglio straripante di sorprese.
Eh sì, perché Santiago è un personaggio tutto da scoprire e può vantare tanti pregi da provocare il capogiro. Lui non è semplicemente bello e sexy, non è il solito protagonista tutto muscoli e poco cervello. È un ragazzo colto, sensibile, ricco di inventiva, capace di fare l’amore persino con le parole. Anais non fatica a comprendere che il suo gigolo non è il classico tipo da una botta e via, lui è il tipo da allarme rosso, quello di cui ci si innamora perdutamente, senza possibilità di scampo.
È così che, pian piano, l’autrice dà vita a un’originalissima favola moderna che fonde eros e romanticismo regalandoci brividi di piacere senza trascurare l’amore – grande protagonista tra i protagonisti in questa storia.
Fabiola D’amico non si limita a descrivere performance a luci rosse; pur indugiando sulle descrizioni hot, esplora l’eros a trecentosessanta gradi, puntando i riflettori sui preliminari, sulla sensualità dell’attesa, sul sottile gioco psicologico che può condurre due amanti ai vertici della passione. Con raffinatezza e intelligenza riesce a intrecciare la libido con i versi di Keats, regalandoci perle di erotismo per palati fini. A coronare il tutto vi è poi la cornice d’eccezione in cui incastona la sua trama. Il fascino Vintage dell’Orient Express, i riflessi magici del bel Danubio Blu, le luci di Parigi, il profumo aleggiante per le vie del cioccolato sono più che un mero sfondo e contribuiscono ad alimentare l’atmosfera da sogno che si respira fino all’ultima pagina.
Certo, la fortuna sfacciata della protagonista, la piega più che idialliaca che assumono gli eventi, il lieto fine stridono un po’ con la realtà che non è mai così perfetta, ma anche questo fa parte del bellissimo gioco narrativo innescato da questo romanzo. Se si tratta di sognare, tanto vale farlo in grande stile, non vi pare?
Se vi intrigano le storie romantiche e speziate, abbandonate ogni indugio, dunque, e lasciatevi sedurre da questo viaggio sull’Orient Express. Sono certa che, come me, non ve ne pentirete e... occhio! Alla fine del viaggio troverete anche delle deliziose ricette con dei suggerimenti sexy per la preparazione, un bel giochino, insomma, da poter mettere in pratica con le vostre metà.