Recensione: SHADES OF LIFE di Glinda Izabel

Creato il 20 giugno 2013 da Silviadaveri @SilviaDaveri

Buongiorno miei cari Lettori e Lettrici, finalmente ho un pò di tempo da dedicare al blog e alla recensione di questo libro che ho terminato ormai da una settimana. Non c'è tempo da perdere, passiamo alla recensione ^_^
Scheda del libro: 
Trama:

Juniper Lee potrebbe concedersi ogni lusso. Potrebbe viaggiare senza preoccuparsi di avere una destinazione, abbandonarsi a ogni sorta di eccesso senza temere ripercussioni.
Ma non c’è nessun bene materiale che possa distrarla dalla solitudine che la divora, perché Juniper è un spettro intrappolato in una dimensione dai contorni indefiniti. Il suo cuore non batte realmente, e tutto di lei – i suoi respiri, i suoi sorrisi, le lacrime che spesso le solcano le guance, sono solo l’eco di una vita ormai lontana. Juniper è sola e non possiede alcun ricordo. L’unica memoria che sollecita la sua mente, sin da quando si è risvegliata nella sua nuova forma spettrale, è quella di un nome. Il suo. Unica eredità della ragazza che doveva essere stata un tempo. Eppure, nonostante sembri non esserci nulla a legarla al mondo dei vivi, Juniper non riesce a seguire il raggio di luce che potrebbe aprirle le porte dell’aldilà. Quando alla sua porta si presenta Logan, attraente ragazzo dallo sguardo scintillante, tutto per lei si tinge di nuovi e abbaglianti colori. Logan è diverso dagli altri spettri, è come se in sé nascondesse qualcosa di unico, che l’attrae in modo irresistibile.
Qualcosa di inspiegabile avviene quando i due si toccano, come l’esplosione di una forza celestiale. E un ingranaggio si smuove nei recessi della mente di lei, facendole provare sensazioni mai conosciute prima. Sensazioni che profumano di ricordi sopiti e verità dimenticate. Sensazioni che potrebbero rispondere alla domanda che l’ha assillata sin dal giorno del suo risveglio: chi è davvero Juniper Lee?   Autrice: Glinda Izabel è un’eterna adolescente invaghita della bellezza delle parole. Condivide la sua particolare dipendenza per carta e inchiostro su Atelier dei Libri, uno tra i blog letterari più seguiti in Italia.
Vive nel Sud Italia, ma il suo cuore batte in quel di Londra, tra un cimitero vittoriano e una sala da tè. Legge e scrive a tempo pieno, perdendosi in storie di genere paranormal e romance. Shades of Life, una fiaba romantica e spettrale, ha vinto il concorso letterario I-Fantasy Fazi.
Il mio pensiero:
Ho iniziato ad essere curiosa dal momento della vittoria al concorso I-Fantasy, sono relativamente nuova nel mondo dei lit-blog e come credo la maggior parte dei blogger, ho iniziato proprio sbirciando quello di Glinda. A dir la verità è stato uno dei primi che ho frequentato quando cercavo di capire se aprire un blog poteva o meno fare al caso mio. Quindi quando è uscito, la maledetta frase tentatrice di Amazon "compra con un clic" ha fatto il suo sporco lavoro e Shades of Life è diventato mio. Ero troppo affascinata dalla storia nella storia, la blogger Glinda che diventa autrice per Lain - Fazi. Ho messo da parte gli altri libri e mi sono dedicata a questa lettura.  Inizio premettendo che i romance nudi e puri come SOL di solito non sono in cima alla mia lista dei desideri preferisco che ci sia una bella storia d'amore ma che non sia l'unico fulcro della storia. Questo gusto personale ha un pò condizionato la lettura di SOL, quindi è giusto spiegarlo. Detto ciò, quello che mi è piaciuto è l'originalità dei personaggi. Juniper Lee è un fantasma che vive in una libreria e passa l'eternità a prendere la polvere in mezzo a nuove e vecchie storie, ha perso i ricordi della sua vita e non sà perchè si trova a vagare a Savannah. Quindi anche se l'ambientazione è quella degli USA niente liceali e cheerleader, aggiungerei finalmente. Credo anche che per l'autrice la scelta di ambientare l'incipit in una libreria sia una specie di omaggio ai lit-blog, o almeno così ho pensato. Juniper Lee è un personaggio che affascina subito, ha una voce interiore, una coscienza impertinente che la mette in riga e si comporta da vera amica (ok qui sto barando ma non voglio raccontare troppo della trama altrimenti rovino la lettura).  La storia vera e propria comincia quando nella libreria entra Logan, bello come il sole, e rapisce il cuore di Juniper. La protagonista è come se si risvegliasse ed esce dalla libreria. Juniper esce dalle storie degli altri, i libri, e comincia a vivere la propria. Questa simbologia mi è piaciuta molto.  Da questo momento s'incontrano i canoni del romance: Logan la conquista, Juniper si lascia sedurre anche se lo ha amato dal primo istante, diciamo che lo ammette a se stessa. L'amore dei due fantasmi sboccia nello scenario di un cimitero. Ecco, questa parte è davvero troppo romance per me, spezza il ritmo della narrazione. Il tempo della storia si ferma e assistiamo all'amore travolgente dei due personaggi, poi succede qualcosa che li separa (non voglio dirvi cosa altrimenti rovino la lettura). Qui Juniper soffre e riannoda i fili della sua memoria e il lettore scopre quello che è successo prima della sua morte. Ecco ho trovato un pò sbilanciato il romanzo, la parte dedicata all'innamoramento è maggiore rispetto a quella della sofferenza, chiamiamola così. Invece è lì che il personaggio di Juniper cresce e avrei voluto che l'autrice scavasse di più.  A parte questo, lo stile di Glinda è scorrevole e coinvolgente. E' una lettura che sicuramente conquista in pieno gli amanti del genere, ma è piacevole anche per chi si avvicina al romance. 


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