La storia ricomincia più o meno dove era terminata quella di Città di Ossa: Valentine, dopo le incredibili rivelazioni sulla sua identità, è entrato in possesso della Coppa Mortale, strumento in grado di creare nuovi Shadowhunters, ma non gli basta. Desidera, infatti, anche la Spada dell’Anima, che se trovata lo renderebbe potentissimo. All'Istituto, le cose per Jace non vanno per niente bene, prima la "sua famiglia" lo allontana, poi arriva l'Inquisitrice che lo crede una spia di Valentine e fa di tutto per tenerlo sotto controllo. Naturalmente, con scarsi risultati ;)
Questo secondo volume mi è piaciuto molto e risulta anche migliore del primo. Per iniziare, Clare, che prima rimaneva sempre un po sullo sfondo, ora prende in mano stilo e spade angeliche e lotta per difendere le persone che ama. Mi è molto piaciuto lo sviluppo, che il libro ha preso, riguardo alle rune e ai nuovi poteri della protagonista. Sono curiosa di scoprire quali altri bonus la Clare avrà pensato per Jace.Un altro personaggio che ho trovato molto interessante è stato Magnus, lo stregone, che ora è molto più unito al gruppo e rivela una personalità che va oltre l'apparenza, anche se rimane, allo stesso tempo, uno dei personaggi "comici" della saga.Simon, non riscuote molto la mia simpatia, ma in certi momenti tira fuori delle battute veramente simpatiche.La parte romance e il relativo triangolo per ora non mi entusiasma, speriamo in una seria evoluzione.Anche lo stile di scrittura è migliorato: ci sono più descrizioni, oltre alle tantissime scene di azione e dialoghi. Che dire del fatto che scita anche Silente? XDIl libro è popolato da colpi di scena, alcuni un po prevedibili, altri invece che riescono a stupire, come quello delle ultime pagine e che ti spingono a voler subito continuare la lettura.