La mia recensione Voto: 4 Stelle
Aspettavo questo libro dal secondo successivo in cui avevo terminato la lettura del primo libro della serie, e dall'istante in cui vedendo la cover tedesca con la citazione “Dream On” non potei far a meno di far vagare la fantasia e immaginare infinite possibilità per questo secondo libro: Silver: La porta di Liv.
Silver è il libro più adatto che avrei potuto leggere in questo periodo, soprattutto dopo a lettura impegnativa di Blue Lily, Lily Blue: leggero, semplice, accattivante, fresco e giovanile, quel tipico YA che ti impegna per un paio di giorni e che ti mette di buon umore a termine delle lettura.
Ritornano i nostri protagonisti: la voce narrante rimane della protagonista Liv che ci racconterà delle avventure del regno dei sogni, di cui è sempre più padrona ed esperta e le disavventure nella vita vera tra Secrecy che sembra sapere ogni minimo dettaglio della sua vita, parenti acquisiti indesiderati e compagni di scuola uno più ficcanaso dell'altro.
Liv è la ragazzina che cerca di ricucirsi una nuova vita a Londra nella casa del fidanzato della madre, tra due fratelli 'adottivi', Florence e Grayson, l'una una vera e propria principessa viziata, l'altro il fratello maggiore protettivo e adorabile che tutte vorremmo avere (e non guasta che sia anche un bellissimo ragazzo!), e il ragazzo straordinario e bellissimo che sembra impossibile ami proprio lei, Liv la ragazza banale con gli occhiali spessi quanto fondi di bottiglia.
Tra incomprensioni, misteri ed intrighi nuovi da svelare questo secondo libro si fa più avvincente del primo e porterà la nostra eroina a sfidare le proprie capacità, le proprie insicurezze in una contro il tempo per proteggere le persone a cui tiene di più.
Amo tutti i personaggi secondari creati dalla Gier: da Henry che incomprensibilmente mi ha fatto vivere dei non pochi momenti di ansia perché seppur si sia aperto a Liv non riesce del tutto a coinvolgerla nella sua vita incasinata e sottosopra, ma non posso negare di essermi sciolta dalla dolcezza in non pochi eventi perché si riesce a capire che i suoi sentimenti per Liv sono autentici.
Grayson, che come già detto, si rivela il ragazzo perfetto, studioso, e bello, ma anche un ottimo fratello: premuroso, gentile e pronto a buttarsi nella mischia per salvare i membri della sua famiglia.
Arthur che varia tra momenti di normalità e altri di alta esaltazione, che ci fanno seriamente dubitare chi sia l'antagonista della storia, che potrebbe non più essere la schizofrenica Anabel.
Divertentissime le scene familiari ricche di personaggi tutti caratterizzati da personaggi costruiti alla perfezione: da Lottie alla mamma di Liv, la sorellina Mia e i fratelli Earnest e Charles e la nonna Beocra.
La storia è movimentatissima e porta il lettore a divorare le pagine del libro proseguendo la lettura con un ritmo serrato che però si rivela per nulla stancante, anzi ha, per chi legge molti libri al mese, la facoltà di rilassare il lettore con una storia divertente, in pieno stile e humour Gier, e incantarlo tra le immagine di fantasia incredibilmente costruite sulla pagina ma che rivivono anche nella mente de lettore senza nessuna difficoltà.
Adoro la Gier, ho adorato il libro, ma purtroppo come il primo libro non mi sento di concedergli tutte e 5 le stelle perché credo che gli manchi quel surplus da renderlo originale o che lo distinguano dalla massa di Urban Fantasy che ci sono in circolazione.
Contrariamente è superiore a altri YA della stessa fattura, originale in tutto e per tutto, divertente senza essere ridicolo e personaggi che non puoi fare a meno di non amare con tutta te stessa, ed è per questo che il libro merita in pieno 4 Stelle.
L'ultimo libro della trilogia verrà pubblicato in Germania a Luglio 2015 e spero che la Corbaccio non ci faccia attendere molto per leggere la conclusione di questa seconda serie YA della Gier, che a mio avviso supera di gran lunga tutti i suoi libri Rosa che ha pubblicato finora.
- A presto Susi