Recensione: Sirene di Tricia Rayburn

Creato il 06 aprile 2012 da Roryone @colorelibri

Prezzo: € 18,00
E-book: € 6,99
Pagine: 303
Editore: Piemme Freeway
Genere: Young Adult - Urban Fantasy
Quando il corpo della sorella viene ritrovato in fondo alla scogliera per Vanessa tutta la sua vita inizia a cambiare: scopre che non conosceva davvero la sorella e decide di tornare nel paesino dove è morta per parlare con il fidanzato... Una volta a Winter Harbour Vanessa scoprirà che qualcosa non va e improvvisi cambi climatici e continue morti in mare insospettiscono lei e l'amico Simon...
Una trama inusuale e che riprende l'antico mito delle sirene, creature marine bellissime che con il loro canto ammaliano gli uomini per poterli uccidere.
Molti i protagonisti di questo libro e tutti ben caratterizzati, ognuno con una parte nella storia e tutti descritti con cura, in modo da dare al lettore un'idea precisa di ognuno.
Vanessa è una diciassettenne terrorizzata da tutto e tutti, convinta di non esser nulla di speciale e di vivere all'ombra della sorella maggiore Justine. Quando la sorella più grande muore Vanessa si ritrova come persa e dopo aver scoperto di non conoscere davvero la sorella decide di tornare a Winter Harbour per dare delle risposte alle sue mille domande. Quello di Vanessa è un personaggio in crescita, che da ragazzina paurosa diventa più forte e consapevole delle sue capacità, ma anche se riesce ad affrontare la sua paura più grande questa non l'abbandona, restando una costante fino alla fine.
Betty, Raina, Zara sono tre delle sirene a cui fa riferimento il titolo: tre donne, tre generazioni di sirene e ognuna con un carattere diverso... Betty ha sempre cercato di fuggire dalla natura malvagia della sua specie, ha protetto l'uomo che amava e fino all'ultimo cerca di salvare vittime innocenti dal canto ipnotico e mortale delle altre sirene. Raina, figlia di Betty, è una donna volubile e bellissima che sa di avere un forte ascendente sugli uomini e lo usa senza scrupolo: il suo cuore è gelido come il ghiaccio e cerca di far diventare fredda e malvagia come lei anche Zara, la figlia maggiore... Zara è un personaggio ambiguo, sa esser malvagio e usa i suoi poteri per i suoi scopi, ma alla fine lascia perplesso il lettore...
Simone e Caleb sono gli amici d'infanzia di Vanessa e Justine: due fratelli legati profondamente, coraggiosi e determinati a salvare le persone che amano e la loro cittadina a qualunque costo... Nonostante la storia d'amore con le due sorelle e il loro valido aiuto per porre fine alla malia delle sirene i loro personaggi risultano leggermente marginali e un po' meno delineati.
La storia è coinvolgente, carica di mistero e pathos: molte scene mettono i brividi, rendono palpabile la paura e l'ansia grazie anche alla perfetta descrizione che fa di ogni momento l'autrice. Il lettore non viene solo ipnotizzato dalla storia, ma la vive in prima persona, immergendosi totalmente nel racconto e restando spesso senza fiato, ci si sente costantemente come se si camminasse su una corda...
Lo stile è semplice e avvincente, la scrittura mai pesante e la lettura scorre veloce, tanto che il libro si lascia leggere massimo in un paio di giorni.
Fino alla fine l'attenzione è mantenuta alta, grazie anche al ritmo veloce e incalzante del racconto e la fine è ad effetto e sorprendente.
Putroppo la Rayburn si è concentrata poco sulla descrizione delle sirene e sul loro modo di vivere.
Nonostante Sirene sia considerato un urban fantasy devo ammettere che sia per la storia sia per come viene raccontata ha molto di più le caratteristiche di un thriller per adulti.
Posso solo aggiungere che Sirene è un libro che vi attrarrà già dalla copertina e pagina dopo pagina vi imprigionerà in una malia che vi terrà saldamente intrappolati nella lettura, incantandovi e trascinandovi via come la marea facendovi perdere la cognizione del tempo!


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