Ad amplificare la sensazione di smarrimento e di confusione, la mano invisibile e ironica di Angiolani che, con una gestione estremamente creativa dell’intreccio, riesce a dare tensione alla storia senza lasciare adito al dubbio di aver creato solo dei meri pretesti per un bagno di sangue gratuito. La storia si snoda intorno al 1997, ma passato e presente si mescolano con ritmo sempre più serrato, fino a coagularsi in un grumo emozionale potente, di sicuro impatto. Accanto ai personaggi principali, una serie di comparse ben tratteggiate, come quello dell'Editore fissato con Heidegger “il nichilismo ci abita”, e il suo seguace con “i capelli alla Carmelo Bene”. A ricordare invece per analogia l’eccezionalità dei fatti narrati, una cometa in cielo, la cometa di Hale-Bopp che, come l'occhio indifferente di un'entità superiore, si muove seguendo lentamente e inesorabilmente le azioni umane di Joe, Berto e Pascal.
Recensione a cura di Giuseppe Casa
TRAMA: Il vento di una primavera ancora fredda fa rabbrividire Ancona, agita l'Adriatico e rende terso il cielo in cui, vivida, enigmatica e inquietante, brilla la cometa di Hale-Bopp, indifferente alle peripezie e agli equivoci che i singolari "eroi" di questo romanzo affrontano in un pirotecnico susseguirsi di azioni dal tono tragicomico.
TitoloSotto il cielo di Hale-Bopp AutoreAngiolani Riccardo Prezzo di copertina € 16,00 Su Amazon €13,60
Dati2012, 206 p., brossura EditoreFoschi (collana I narratori)