
LA MIA RECENSIONE:Strider è un libro inviatomi dall'autore stesso, Andrea Grassi, simpatico, educato e gentilissimo. Mi chiese educatamente se ero interessata a leggere il suo libro e io accettai. Ci ho messo un bel pò di mesi prima di leggerlo, ma purtroppo gli impegni sono stati troppi e non solo non lessi prima d'ora il suo libro ma non lessi del tutto. Ora posso affermare di averlo letto(finalmente) e sarò completamente sincera nel giudicare il suo lavoro.Strider narra le avventure di tre ragazzi abitanti del piccolo villaggio di Cori, luogo sopravvissuto ad un'antico conflitto tra gli uomini ed alcune creature misteriose, da cui tutto ciò che era conosciuto venne stravolto, lasciando gli abitanti di Cori isolati dal resto del mondo, con la convinzione di essere gli unici e soli abitanti della Terra. Gli strider sono i guerrieri che durante il conflitto difesero l'umanità per combattere le oscure creature che vennero fuori dalle nebbie, ma di essi non ci sono più tracce e ciò ha contribuito a renderli delle figure misteriese e leggendarie. Nel momento in cui i protagonisti si imbattono proprio in questi guerrieri, che credevano solo una legenda, ecco che inizia l'avventura, pericolosa e selvaggia, in cui è in gioco il destino dell'umanità. Il libro si apre con un prologo avvincente, che incuriosisce, che ci presenta innanzitutto l'ambientazone e il ritmo della narrazione. Ques'ultima l'ho trovata un tantito ingarbugliata, la sintassi non è eccezionale e direi che l'autore ha decisamente uno stile poco essenziale e piuttosto descrittivo. Molti passaggi del libro li ho trovati poco chiari e ho dovuto rileggere più attentamente per capire(si, forse sono io che sono stupida, ve lo concedoXD). Parecchie volte ho avuto la sensazione che molti termini e molte parole avrebbero potuto essere evitate, cosicchè il concetto sarebbe risultato più chiaro e sintassicamente parlando, corretto. Del resto non ho da lamentarmi, Strider mi è piaciuta come storia, l'ho trovata interessante e mi ha catturata del tutto. Andrea Grassi avrà anche uno stile ancora un pò acerbo, ma è stato a parer mio, geniale. Ha creato un mondo interessante, riuscendo a mescolare elementi fantastici, distopici, fantascientifici e post apocalittici. Ha reso questa storia un'avventura realistica. Mi sono, infatti, immersa talmente tanto nella storia, da immaginare l'ambiente descritto, da sentirmi immersa nella boscaglia e nella natura e ad identificarmi con i personaggi. Bellissimo!Tralasciando gli errori di sintassi, i periodi lunghi e poco chiari, l'assenza di qualche virgola e l'eccessivo uso dei punti di sospensione, il voto che avrei dato alla storia sarebbe stato un quattro su cinque( io adoro le storie fantasy-post apocalittiche-avventurose e con tanti mostri brutti bruttiXD) ma purtroppo, devo tener conto anche del resto, e se devo fare una media il mio voto, il risultato sarebbe un deprimente due e mezzo, ma regaliamo un tre di incoraggiamento ^_^.si, in fondo la storia mi è piaciuta, un due sarebbe troppo infimo.In fine vorrei congratularmi con l'autore, che con passione e grande coraggio ha fatto tutto da solo, curando personalmente l'edizione. Per uno alle prime armi ha fatto un bel lavoro, BRAVO!A breve pubblicherò anche la recensione del seguito di questo libro, ovvero: STRIDER-I GUERRIERI DI MINHARAN.Se questa recensione vi è piaciuta e vi ha incuriosito, non perdete la prossima, mi raccomando -.^
LA MIA VALUTAZIONE: