Recensione: SUGAR QUEEN di CRISTINA ZAGARIA

Creato il 23 febbraio 2015 da Tuttosuilibri @irenepecikar
Titolo: Sugar Queen
Autrice: Cristina Zagaria
Pagine: 211 pp.
Editore: Sperling & Kupfer
Trama: Quella di Giada Baldari è una storia che inizia come tante altre: vive a Napoli, ha un marito, una figlia, un lavoro precario e mal pagato, e sogna di diventare magistrato. Ma quando scopre di aspettare un altro bambino capisce che non può andare avanti così: qualcosa deve cambiare. È pronta a lasciare il suo posto di praticante in uno studio di avvocati, la sua laurea in legge e i suoi sogni per cercare un impiego stabile. Perché essere mamma non vuol dire dover rinunciare alla propria indipendenza economica. Ma i tentacoli della crisi stanno stritolando la città partenopea e nessuno assume, soprattutto una donna incinta. Giada decide allora di dedicarsi interamente al desiderio della sua primogenita: una torta di compleanno. Il cake design non è ancora un fenomeno conosciuto, ma Giada non si dà per vinta: grazie a una buona dose di tenacia e a un talento nascosto, inizia a impastare, modellare, decorare. E il risultato è sorprendente. Tanto che, dopo aver visto la torta, le mamme delle amiche della figlia danno il via a un portentoso passaparola. Giada riceve così ordini per nuovi dolci, e la sempre più numerosa clientela le dà il coraggio di aprire una pasticceria, Sugar Queen: una sfida contro la crisi, che Giada ha vinto grazie ai suoi bellissimi (e buonissimi) sogni di zucchero. Una storia dolcissima raccontata da Cristina Zagaria, arricchita dalle ricette di Giada Baldari.
Recensione a cura di Stefania Scarano:
E' risaputo che in tempo di crisi bisogna sapersi reinventare e questo è quello che ha fatto Giada Baldari, la protagonista di questa storia.
Giada nasce da due genitori giovani e spiriti liberi per cui cresce con gli adorati nonni paterni. Diventata adulta, si laurea col massimo dei voti in legge, va a convivere e si prepara per l'esame da magistrato. L'esame non va ma, in compenso, arriva la sua prima figlia Mirea ed il matrimonio con l'amato Ianù.Giada, quindi, si adatta e inizia il praticantato in uno studio legale ma con una bimba piccola e remando contro colleghi e superiori per la sua condizione di mamma, rimasta nuovamente incinta, si sente quasi costretta a lasciare lo studio e cercare altro.
Il lavoro non arriva e mentre la pancia cresce, il padre di Giada si ammala e questo le sembra davvero irreale.
Mirea sta per compiere due anni e vuole una torta con le principesse ma, quelle vere! Giada, come ogni mamma, vuole fare felice la sua bimba e quando la cake designer che contatta continua a negarsi, decide di fare da sé la torta. Dopo una notevole spesa iniziale in accessori vari, Giada inizia la sua personale lotta con la pasta di zucchero. In questo modo, inizia la nuova avventura di Giada come regina dello zucchero.
L'esperienza di Giada non è nata per un intuito personale ma, per caso. Da necessità, il far torte è diventato prima un hobby durante la seconda gravidanza ed infine un lavoro grazie al tam tam pubblicitario tra conoscenti. Il nome scelto da Giada per il suo regno fatto di zucchero è perfettamente calzante ed è anche il titolo di questo libro.
Giada è l'esempio di una donna che, nonostante le tante difficoltà, ha trovato il suo posto nel mondo ed infine anche il suo equilibrio personale tra quello che è, dentro e fuori casa.
Giada, inoltre, ci regala varie ricette, all'inizio viene detto che magari le dosi sono variabili e questo capita anche a me ma, penso che presto ne proverò qualcuna :).

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