Recensione: Sulle Tracce del Regno Fatato

Da Flautodipan @miriammas
Titolo: Sulle Tracce del Regno Fatato Autore: Thomas Ubaldini Editore: Anguana Edizioni Collana: Percorsi dell'anima Dati: 2012, 100 p., brossura Prezzo di copertina: 10, 00 euro
Descrizione:  Con questo nuovo piccolo libro, Thomas Ubaldini non si propone di illustrare e spiegare e catalogare, in termini umani, il vastissimo, variegato e fuggevole mondo delle fate, ma di fornire al lettore e alla lettrice degli spunti utili per poter fare esperienza loro stessi di questo regno fantastico, ma assolutamente reale. L'autore ci conduce infatti per mano alla scoperta di un mondo segreto di cui fornisce alcune chiavi di accesso, consapevole che la vera chiave è in noi e non al di fuori di noi. Difficile e semplice al tempo stesso, stabilire un contatto con il regno fatato significa saper cercare, ma soprattutto lasciarsi trovare: vedere con gli occhi del cuore. Età di lettura: da 10 anni. 
L'autore:  Thomas Ubaldini (1981) è nato, vive e lavora a Verona dove, da più di dieci anni, si dedica allo studio dell'Esoterismo, trattato però con attenta consapevolezza del suo autentico significato etimologico e tralasciando a priori la massa di fumo che questa parola tende a richiamare. In particolare le sue ricerche antropologiche si focalizzano sullo studio della cosiddetta Tradizione delle Creature Fatate, intesa nel suo triplice aspetto di folklore, archetipo e Cammino Coscienziale. La Trilogia dell'AdultoFanciullo è la sua seconda pubblicazione. Chi volesse conoscere meglio l'Autore può farlo entrando nel sito: www.thomasubaldini.it
La recensione di Sara:
Tanti sono i libri scritti sulle creature magiche e sulle loro origini. Ci sono valanghe di titoli che forniscono un elenco accurato e dettagliato di questi esseri, che ne narrano origine e tradizione, legende e fiabe.
Questo che vi presentiamo però ha qualcosa di diverso dagli altri, un tocco in più che non passa inosservato. Sulle tracce del Regno Fatato non si limita a essere una semplice “guida alla creatura magica” ma offre consigli concreti su come poter fare esperienza diretta con questo mondo.
La magia non è da ricercare chissà dove ma solo e soltanto dentro e intorno a noi. 
Tutto quello che ci circonda può essere parte del regno Fatato ma, spesso, per ignoranza o noncuranza, non riusciamo a vederlo, lasciandoci sfuggire grandi opportunità.
Diviso in due parti, il saggio propone, nella prima sezione, una serie di Creature Fatate inserite nel loro ambiente naturale  e nelle loro forme d’apparizione, una sorta di carta d’identità su come e dove trovarle fondata sull’esperienza personale. Nulla è raccontato sulla base di dicerie e sentito dire, l’empirismo spirituale è la regola per poter comprendere a pieno questo tipo di realtà.
Non c’è nulla che non esista o che non possa esistere, tutto è intorno a noi ma, soprattutto dentro di noi. Cuore e Mente imparano a convivere solo quando si crea sinergia tra i due e quando entrambi si fidano l’uno dell’altro. Non si tratta di cieca fede ma, al contrario, di comprendere che i nostri sensi non mentono se noi vogliamo che non lo facciano.
La seconda parte del saggio è dedicata ai luoghi, alle situazioni e alle manifestazioni naturali che favoriscono gli incontri con il Regno Fatato. Anguane, Streghe, Folletti, Gnomi escono fuori dalle loro tane e si mostrano agli occhi del Cuore, aprendo prospettive reali su piani universali che mai si sveleranno a chi non vuol vedere.
Thomas Ubaldini ci racconta di un mondo magico che richiama le immagini fiabesche ma contemporaneamente ne scardina gli stereotipi. Prima di leggere questo saggio dimenticate le immagini classiche che hanno occupato la vostra mente finora, dimenticate gli gnomi chiusi nei loro gusci di diffidenza e scontrosità.
Con un linguaggio delicato e tortuoso come l’acqua di un ruscello, lasciando spazio alle parole in poche e intense pagine, l’autore narra di boschi e luoghi incantati, di Creature Magiche e Spiritualità. Un saggio e una guida al saper riconoscere la propria anima e ad apprezzarla così com’è, senza porsi troppe domande, senza frenare troppo i propri sensi.
Il lettore imparerà a conoscere e a conoscersi, a stupirsi come un bambino ma, allo stesso tempo, a non meravigliarsi di fronte a ciò che è reale almeno quanto noi.
C’è della magia in tutto, dal guardarsi allo specchio e riconoscere che, sì ci siamo e non è uno scherzo, all’incontrare una Fata mentre si è in comunione con la Natura. Il segreto sta nella comunicazione, nel saper entrare in contatto con se stessi e con l’altro senza erigere barriere ma, piuttosto abbattendole.
Tutto può essere vero se gliene diamo la possibilità.

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