Come anticipato duegironi fa, eccomi con la recensione del secondo libro della serie Darkest power. Buona lettura!
******************inizio spoiler per chi non ha letto il primo libro ********************** La storia riprende esattamente da dove l'avevamo lasciata al termine di The summoning con Chloe e gli altri ragazzi rinchiusi in casa famiglia, che dopo aver scoperto il loro poteri e dopo averli rivelati, si sono resi conto di far parte di un oscuro esperimento sopranaturale. Sentendosi in pericolo scappano tutti insieme dalla loro prigione per cercare di trovare delle risposte però nella fuga vengono divisi e Rae vengono ricatturate. Le due ragazze si ritrovano in un altro istituto e qui la nostra intraprendente protagonista inizia ad indagare e a cercare un modo per fuggire nuovamente dalle grinfie di questi presunti dottori . Riuscita nel sui intento, la fuga da questi scienziati e dai loro esperimenti riprende..... *******************fine spoiler*********************
Come il primo libro, anche questo l'ho trovato piacevole e simpatico da leggere e questo soprattutto grazie allo stile di scrittura così fluente della Armstrong che riesce a coinvolgerti nella lettura. Purtroppo non ci sono i colpi di scena e le scoperte rivelatrici che mi aspettavo, la trama infatti rimane statica e non si evolve di una virgola, i protagonisti non riescono ad andare in fondo al mistero che li circonda perché troppo impegnati a sopravvivere e ad andare avanti alla cieca. In poche parole non hanno la minima idea di cosa fare per salvarsi e per mettersi a sicuro e quindi non si viene a sapere nulla di più di quello che si era già intuito alla fine del primo libro. Cosa che sin dal primo libro mi ha colpito positivamente, è relativo ai soliti cliché degli Young Adult: in questa tipologia, di solito, arrivati ad un certo punto(seconda metà del libro) l'amore, la gelosia, i triangoli la fanno da padrone, mentre per entrambi i libri della Armstrongl'avventura e la scoperta sono al centro di tutto e non sono i sentimenti. In generale i personaggi rimangono sostanzialmente gli stessi,non c'è una evidente evoluzione in nessuno di loro anzi, alcuni atteggiamenti troppo remissivi e sempre sulla difensiva di Chloe iniziano ad annoiare, e pur accorgendosi di dovercrescere e maturare se vuole sopravvivere a tutte le esperienze che deve affrontare, rimane sempre schiva. In generale questo secondo libro mi è piaciuto meno del primo perché non accade nulla di fondamentale per l'economia della storia che purtroppo rimane statica.
Assegno 3 stelline e aspetto di leggere in inglese(on appena avrò un attimo di tempo) il terzo e ultimo libro.
Lya