Recensione: The Burning Sky, di Sherry Thomas

Da Isahale
Recensione
Titolo: The Burning Sky (The Elemental Trilogy #1) Autore: Sherry Thomas Editore: Balzer + Bray Pagine: 464
Inedito in Italia "Iolanthe Seabourne è la maga elementare più grande della sua generazione - o così le è stato detto. Colei che è stata profetizzata per anni in quanto salvatrice del Regno. È suo compito e destino scontrarsi e battere il Bane, il mago tirannico più malvagio che il mondo abbia mai conosciuto. Un compito suicida per chiunque, figurarsi una ragazzina di sedici anni senza allenamento, al suo primo scontro con una profezia che annuncia una possente lotta all'ultimo sangue.
Il Principe Titus di Elberon ha giurato di proteggere Iolanthe a qualsiasi costo, ma è anche lui un potente mago il cui obiettivo è obliterare il Bane per vendicare la morte della propria famiglia - anche se dovrà sacrificare sia Iolanthe che se stesso per farlo. Ma Titus commetterà il terribile errore di innamorarsi della ragazza che dovrebbe essere solo il suo mezzo per finirla una volta per tutte. Adesso, con i servi del Bane che si avvicinano sempre più, dovrà scegliere tra la propria missione e la vita di lei."


Esisteva qualcosa, in quel mondo, capace di legare due maghi ancora più che un patto di sangue: l'amore. L'amore era la catena per eccellenza, la frusta decisiva e il vero schiavista.
Una cosa che andrebbe sempre ricordata nel momento in cui si sceglie di acquistare un libro: se te lo ha suggerito un amico fidato, un lettore compulsivo con cui spesso e volentieri condividi i gusti in fatto di letture... Allora provalo sempre. Quel romanzo potrebbe rivelarsi una bella sorpresa. Questo è il ragionamento che ho seguito prima di leggere The Burning Sky, volendo seguire il consiglio di due mie fidate lettrici compulsive che non finivano più di parlare di questo romanzo. Ho fatto bene? Direi proprio di sì. The Burning Sky è un romanzo fantasy per ragazzi. La sinossi, stranamente, non riesce a catturare al 100% la storia di questo libro, anzi la impoverisce - sarà che il world-building non è descrivibile in una semplice trama, sarà che l'editore voleva puntare sull'effetto a sorpresa, ma diverse cose vengono trascurate. La storia di Iolanthe e Titus VII si svolge tra due "mondi": una parte nel Regno di Elberon, di cui Titus è principe, l'altra nel nostro mondo, in epoca vittorianaSe amate l'epoca vittoriana, beh, pane per i vostri denti.Abbuffatevi pureSe però, come me, non sopportate i romanzi ambientati in quell'epoca, non disperate: in The Burning Sky questo periodo storico è miscelato così bene insieme con gli elementi fantasy che non ve ne accorgerete neppure e, anzi, arriverete ad apprezzare molto il modo in cui si esprimono i personaggi (linguisticamente parlando) e la bravura dell'autrice nell'utilizzo di moltissimi particolari storici che si sposano molto bene con il world-building di Elberon. C'è anche da dire che, dopo essermi informata, ho scoperto come la Thomas sia un'autrice affermata nel genere storico (romance), e ciò spiega come mai tutti i suoi elementi storici non stridano neppure un po' e scorrano benissimo. Il world-building, come accennato, è impressionante. Curato nei particolari, sono persino presenti delle note visitabili cliccandoci sopra nella versione ebook (presumo la versione cartacea le mantenga nelle ultime pagine) che rimandano a spezzoni di libri, saggi e quant'altro che descrivono di tutto e di più della magia, la storia, la mitologia, etc, di Elberon e Atlantis (il regno del "Bane", il villain della situazione) - ovviamente tutto ciò inventato dall'autrice per corredo al romanzo, che può piacere o non piacere ma sono per me punti in più che fanno capire come la Thomas abbia ragionato fino in fondo la sua storia.
I due protagonisti, che si alternano con i loro punti di vista, convincono. Iolanthe in particolare mi ha convinta sin dall'inizio e la sua storyline muovendoci all'interno del panorama vittoriano e la scuola per soli uomini (curiosi, eh?) mi ha conquistata. Con Titus, invece, c'è voluto un po' di più perché ho continuato a temere per buona parte della lettura che la sua caratterizzazione non reggesse. Avevo il terrore che si trasformasse in un altro di quei ricconi afflitti da paturnie mentali senza fondamento che invadono il mondo degli Young Adult, ma grazie al cielo così non è stato; Tito (così lo chiamo, con affetto) è riuscito verso la fine a convincermi definitivamente, e non vedo l'ora di rincontrarlo nel prossimo volume della trilogia, The Perilous Sea, per godermelo sin da subito!
In conclusione, un romanzo ben scritto, un world-building spettacolare, personaggi divertenti e una scrittura d'effetto che cattura le culture in cui la storia è ambientata. Consigliato a tutti gli amanti del genere e a chi abbia voglia di qualcosa di fresco e avventuroso. 4 gusci su 5. Potete acquistare The Burning Sky qui!

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