Recensione The Descent - Discesa nelle tenebre

Creato il 04 dicembre 2015 da Lightman

Un gruppo di giovani escursioniste, perdutosi in claustrofobiche cave sotterranee, è al centro di The Descent - Discesa nelle tenebre, il cult horror diretto nel 2005 da Neil Marshall.

Nel 2002 Dog Soldiers aveva rivelato ai cultori di genere il talento di Neil Marshall che, tre anni dopo, si è finalmente consacrato ad un pubblico più ampio con uno degli horror più significativi del nuovo millennio. The Descent - Discesa nelle tenebre, meritatamente salito allo status di cult movie, è un film capace di risaltare nella massa per tanti motivi, a cominciare dalla particolare scelta di utilizzare un cast all-female sino ad arrivare alla claustrofobica ambientazione sotterranea, in grado di nascondere insidie di ogni sorta e di dare il via ad un insano e folle ibrido col filone dei monster movie. Una vera e propria ventata d'aria fresca che ha messo d'accordo tutti, con pareri entusiasti da parte di critica e pubblico.

Amiche per sempre?

Sarah, Juno e Beth sono tre inseparabili amiche appassionate di sport estremi. Dopo aver partecipato ad una sessione di rafting, Sarah ha un grave incidente in macchina nel quale perdono la vita il marito e la figlia piccola. Un anno dopo la tragedia le compagne si ritrovano per una nuova avventura: questa volta, insieme ad altre tre ragazze, si imbarcheranno in un'escursione nei pressi dei Monti Appalachi. L'iniziale stupore per la bellezza del luogo sotterraneo viene ben presto scossa da alcune difficoltà che le escursioniste, Sarah in particolare, riscontrano nel viaggio tra gli stretti cunicoli, sino alla consapevolezza di essersi perse. Il peggio però deve ancora arrivare perché quelle claustrofobiche caverne non sono del tutto disabitate...

Il giorno del giudizio

Nella prima parte la narrazione si occupa di caratterizzare nel migliore dei modi il gruppo di protagoniste, tutte ricche di una personalità sopra la media del filone. Allo stesso modo si intessono segreti e tradimenti che giocheranno un ruolo cruciale nella successiva metà, quella in cui l'estasi horror trova il suo ispirato compimento. Marshall, anche sceneggiatore, è abilissimo nell'unificare le paure più terrene e reali con la tematica fantastica, trovando in questo perfetto mix il motore dell'ansia crescente che comincia ad avvolgere il racconto dopo la mezzora introduttiva. Quando lo spettatore comincia infatti ad abituarsi al clima opprimente e claustrofobico indotto dagli stretti cunicoli che collegano le grotte sotterranee, il regista scatena una furia violenta ed emoglobinica con l'entrata in scena delle terrificanti creature che abitano quei luoghi. Pur concedendo spazio ad un avvincente spirito da b-movie, nel quale soprattutto i personaggi di Sarah e Juno si trasformano in abili combattenti, l'atmosfera è costantemente pervasa da un mood teso e intenso che sfrutta nel migliore dei modi i mai banali risvolti drammatici che ben presto trovano ampio spazio in questa folle corsa / lotta per la sopravvivenza. Il buio e lo spazio limitato aumentano a dismisura la carica di terrore, con alcune riprese in stile POV che provocano efficaci spaventi e, complice la cecità dei mostri umanoidi (realizzati con tutti i crismi del caso), danno vita ad inquadrature di raro e disturbante fascino. The Descent - Discesa nelle tenebre si chiude con un finale cupo e incerto, sviluppato in seguito nel sequel, che inquieta ancor più per la bestiale brutalità che contagia anche le ragazze sopravvissute.

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