Di questo passo, non riuscirò a sopravvivere fino a fine stagione. Vi prego. Questo episodio è stato così pieno di… sentimento, che giuro mi fa male il cuore.
“Tu non uscirai mai da questa cella!” le ultime parole famose gentilmente concesse da Cisco Ramon.
Da una parte, avevamo Hartley e Cisco. E no, loro effettivamente non mi facevano male al cuore, lo ammetto. Però insieme hanno un loro perché: Hartley sarà pure un po’ pazzo ma stranamente il suo personaggio mi piace, almeno fino a quando non inizia a uscire strani affari dalle sue orecchie, mentre Cisco… Beh, è Cisco. Niente da aggiungere, è simpatico persino quando resta zitto. Sono due menti geniali e allo stesso tempo due persone così diverse, ed è stato carino vederli interagire. O meglio, meno peggio di quel che mi aspettavo. Certo, era chiaro come il sole che ne momento in cui Hartley mette le manette entro trenta minuti sarebbe riuscito a sfuggire a Cisco, ma valeva la pena correre il rischio visto quel che abbiamo scoperto su Ronnie. Sinceramente, credevo che il ragazzo stesse mentendo e che avesse usato la scusa di FIRESTORM solo per confondere Cisco, perciò ero sorpresa proprio quanto quest’ultimo quando effettivamente trovano l’ombra dell’esplosione di Stein. Mi puzzava un po’ il discorso su devi togliermi le manette perché nel posto in cui stiamo andando darebbero nell’occhio e io al suo posto non lo avrei liberato, ma Cisco pecca di ingenuità tre volte su due quindi non potevamo aspettarci altrimenti.
Ora, la vera notizia bomba è che Stein e Ronnie Raymond si sono fusi in un solo corpo. Questa proprio non me l’aspettavo. E non pensavo nemmeno che Cisco alla fine avrebbe confessato a Caitlin quella piccola e irrilevante faccenda dell’aver chiuso Ronnie nell’acceleratore prima dell’esplosione. Non credevo che la faccenda si sarebbe spinta così avanti, però fortunatamente la ragazza stava ancora smaltendo la sbornia e sono sollevata dall’averla vista reagire così bene. Credevo piuttosto che si sarebbe arrabbiata almeno un pochino, nonostante le azioni di Cisco siano completamente giustificabili, e invece mi sbagliavo: che sia dovuto al fatto di aver visto Ronnie vivo e vegeto (più o meno)? O la ragazza sta davvero cercando di andare avanti? O nessuno in quei laboratori riesce veramente ad arrabbiarsi con Cisco perché il ragazzo è buono quasi quanto Peeta Mellark?
Insomma, morale della favola Hartley è scappato: mi mancheranno le sue battute sulle sue fantasie sessuali o quelle di Cisco, mannaggia. Ma lo rivedremo, quindi non mi resta altro da fare che mettermi seduta comoda e aspettare.
“Ti meriti una sbirciatina ogni tanto, per il bene che fai” Lezioni di Flirt dalla celeberrima Dottoressa Snow in un momento particolarmente non imbarazzante.
Della serie: ma come hanno potuto Barry e Caitlin non rendersi conto che Cisco tirava fuori dalle loro prigioni quel burlone di Rathaway? Semplice: nel frattempo i due hanno deciso che è arrivato il momento di ritornare sulla piazza. Di avere una vita sociale. Non potevano scegliere momento migliore.
Ora, io capisco che i fan dei fumetti interessati allo shipping vogliono vedere insieme Barry e Iris. Io lo capisco, davvero, e potrei anche accettarlo perché Iris è carina e simpatica (quello che non accetto è che lei sia stata così cieca per, quanto, vent’anni? mannaggia hai un amico con la faccia di Grant Gustin e tu lo friendzoni come se niente fosse?!). Però non accetto di essere illusa così: questo episodio ha portato in scena Linda Park interpretata dalla deliziosa Malese Jow, e sappiamo sarà l’interesse di Barry per qualche episodio, sì, eppure tutti i 42 minuti urlavano SNOWBARRY. Tralasciando la scena in cui lei arriva al bar tutta carina e sistemata, dove persino io da ragazza dopo averla vista per 11 episodi conciata come mia nonna negli anni cinquanta sono un attimino rimasta a bocca aperta: quanto erano carini quando cantavano?
…tutto merito di Glee.
E quando lui l’accompagna a casa e la mette a letto e lei gli chiede di rimanere fino a quando non si sarà addormentata? E lui che fa? RESTA. Per citare la mia collega ili90, Caitlin doveva essere davvero ubriaca per essere riuscita ad addormentarsi con Barry che la fissava. Erano carini persino quando lei arriva agli STAR labs, gli dice di parlare più piano e lui ride. Io non so gli autori cosa faranno con questi due, e forse è anche prematuro parlarne, ma quando sono insieme sono… così in sintonia. Lavorano bene, lei gli rimette a posto tagli e fratture, lui la porta a ubriacarsi e poi le tiene i capelli mentre vomita e in più la aiuta a mettere il pigiama, quando cantano insieme sono complementari (nel senso che lui è bravissimo, lei… un po’ meno, ma le vogliamo bene lo stesso)… insomma, non capisco se è tutta colpa di Grant e Danielle che sono pucciosi e carini e questo viene trasmesso sullo schermo o se devo prendermela con gli autori che si divertono a giocare con i miei sentimenti. Non lo so, in ogni caso ho adorato tutte le loro scene, spero che le loro uscite serali diventino una cosa fissa e sono felice di sapere che entrambi sono decisi ad andare avanti. Sento che non durerà, che presto lui tornerà a correre quando Iris chiama e lei in qualche modo riotterrà il suo Ronnie, ma per ora mi accontento.
“Andiamo papà, io non sono The Flash!”
“Barry, sono in prigione perché sono stato accusato di aver ucciso tua madre mia moglie mio unico one true love, ma non sono scemo.”
Okay, Joe è Joe. Lo adoro e tutto. Ma anche Barry e suo padre Henry non scherzano. Ne avevamo avuto un piccolo assaggio durante il pilot, quando Barry gli promette che dimostrerà la sua innocenza, e altre scene più avanti ma purtroppo sempre brevissime. Oggi invece abbiamo avuto addirittura un contatto, e io mi sono commossa insieme a Barry. Ormai credo di essere in un circolo vizioso: Barry ride, io rido. Barry piange, io piango.
La cosa che più mi ha commosso è stato lo sguardo di Barry quando è nella cella del fuggitivo, si gira e vede suo padre. C’era proprio gioia, sorpresa e affetto.
In più, gli Allen hanno nel DNA il desiderio di fare gli eroi: Henry, pur di aiutare Joe e Barry con le indagini, si becca una coltellata e un viaggio in ospedale. E se da una parte è pericoloso, dall’altro è bello vedere che l’uomo non si da per vinto, che nonostante abbia passato 14 anni in prigione cerca ancora di rendersi utile, di aiutare il suo amico poliziotto.
Tutta l’indagine, la storia di Clay e Shawna, passava in secondo piano perché quello che veramente mi interessava era vedere Henry Allen che si rende utile. Che rischia la vita e ne è quasi felice, vista la sensazione che gli da.
Oh ragazzi, sarò una cuore di panna ma qui ero proprio emozionata. Il povero Barry ha perso l’opportunità di costruire un rapporto con suo padre ma almeno oggi ha avuto la soddisfazione di saperlo orgoglioso di lui. Vi prego, tirate fuori Henry di prigione, vi prego!
L’unica cosa che mi ha fatto storcere il naso? Iris West che scatta una foto a Flash. Capisco il suo sogno di essere una giornalista, capisco la deformazione professionale, ma uffa! Barry/Flash ti attira in un vicolo per darti una storia e aiutarti a scrivere un articolo per non perdere il tuo nuovo e scintillante lavoro e tu che fai? Lo imbrogli. Non si fa. Attenta Iris, perché…
E non parliamo del coraggio che ha a friendzonare uno come Barry perché potrei citare alcuni passi della Bibbia in cui è chiaramente specificato come le ragazze che fanno questo finiscono tutte nello stesso girone dell’inferno.
E come sempre, l’ultima scena ci lascia con i fiato sospeso: Grodd, fidanzato della Pauna di The 100, fa la sua comparsa ufficiale, dopo la piccola parentesi del quinto episodio. Dalla regia mi dicono che è un gorilla molto speciale e uno dei grandi nemici di The Flash. Chi l’ha liberato? Okay, sono ufficialmente sempre più curiosa.
Tirando le somme, episodio di passaggio dove non succede niente di eclatante ma comunque piacevole: penso sia importante, ogni tanto, esplorare le vicende personali dei personaggi anche senza dare particolari spinte alla trama. Abbiamo un cast davvero eccezionale, che riesce a commuovere lo spettatore sempre e comunque. E quando non commuove, fa ridere: a modo loro quasi tutti i personaggi sono divertenti – vedi le battute di Hartley o gli scambi tra Barry e suo padre quando il ragazzo parla del suo appuntamento… e naturalmente Cisco, che batte tutti. E poi, ci sono sempre quei due minuti finali che spesso e volentieri bastano e avanzano per sconvolgermi tutta la settimana. Cosa potremmo volere di più? *snowbarry, snowbarry, snowbarry*
Siete curiosi di sapere che cosa succederà adesso? Vi lascio il promo del prossimo episodio e come sempre vi invito a passare dalle nostre pagine affiliate per spoiler, interviste e foto promozionali. Alla prossima!
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