Recensione | The Fosters 3×07 “Faith, Hope, Love”

Buon martedì e buon Foster Day, Pelati.
Episodio prima di una pausa – di solo una settimana, per fortuna – che in teoria dovrebbe lasciarci con il fiato sospeso, ma sono tre stagioni che Callie cerca di essere adottata e la cosa si fa via via più ridicola. Questo si chiama volere la botte piena e la moglie ubriaca: vogliono far adottare Callie, però non vogliono chiudere il Brallie. E io lo capisco, davvero, sinceramente non ho ancora capito se il Brallie lo voglio o meno, ma una storyline non può essere tirata troppo per le lunghe, ormai ci manca solo che facciano risorgere la mamma di Callie e Jude e le avremo usate tutte per impedire questa adozione.

Oltre questo, l’episodio è stato un po’ un ritorno alle origini, alla prima stagione, ci avete fatto caso? I soliti casini intorno a Callie, l’adozione e l’interesse amoroso con cui non dovrebbe stare, Mariana e i problemi con la famiglia biologica – decisamente molto più interessante che vederla appressa a Wyatt -, Brandon e la musica, Jude da Connor off-screen.

“I’m never gonna be your brother.” – “Io non diventerò mai tuo fratello”, aka se io avessi qualche voce in capitolo, nemmeno il suo ragazzo… o amico… o vicino di casa.

È comprensibile che Lena e Stef siano eccessivamente preoccupate per la vicinanza tra A.J. e Callie, questa adozione ha portato casini in ogni dove. Praticamente l’adozione di Callie è un po’ come il Nemeton in Teen Wolf: attira i guai.
Forse sarebbe il caso di chiudere Callie in un bunker per ogni nuova evenienza, sia mai che spunti un nuovo fratello adottivo o lei venga arrestata di nuovo.
[E ora che l’ho detto, probabilmente i documenti dell’adozione di Callie verranno rosicchiati dai topi, un virus s’impadronerà del computer in cui sono salvati e una catastrofe naturale devasterà l’edificio.]
A proposito… lei e Mariana hanno comprato una macchina rubata? Ecco qualcosa che non avevo visto arrivare. Una svolta un po’ ridicola, ma almeno non ha portato eccessive conseguenze e poi sempre meglio che vedere Callie arrestata sul serio un’altra volta. Per fortuna non esiste ancora il reato di stupidità eccessiva.
Il finale mi ha lasciato un po’ fredda, come ho già detto. Vedremo, certo hanno aspettato un bel po’ per tirare fuori questa cosa dei Brallie dal cappello, soprattutto considerando quante relazioni hanno avuto rispettivamente Callie e Brandon. Vorrei dire che con questa storia gli autori potrebbero chiudere definitivamente la questione (magari facendo dire ad entrambi che si vedono come fratello e sorella *ride*) ma ci sono le stesse possibilità che succeda che oggi piova – ci sono quaranta gradi.

Accidenti se Ty è insopportabile, non vi è dubbio che sia il fratello di A.J., eh? Avrà una vita difficile e tutto, ma è il tipico ragazzo prevenuto. Facendo un confronto, lo si può definire il ragazzo povero che pensa il peggio del peggio della famiglia ricca e della ragazza che improvvisamente è venuta ad abitare con la famiglia ricca. Difatti, manco a dirlo, poi A.J. chiama Callie principessa e io avevo una gran voglia di rotolarmi a terra dal ridere.
Ty era talmente insopportabile, che A.J. mi ha quasi fatto pena. Poi però ha detto che non sarà mai il fratello di Callie con fare supponente e allora la compassione è evaporata come neve al sole. Mike che dice che l’impegno di prendere in affidamento qualcuno è per sempre è stato l’amore.
Quante dimostrazioni d’amore in questo episodio.

“So, prepare for some serious competition, my friend.” – “Allora preparati per un po’ di seria competizione, amico mio”, aka vai, Brandon!

Quanti personaggi assolutamente insopportabili in questo episodio. Tra il prete, Ty, i nonni di Mariana e Tony c’era proprio l’imbarazzo della scelta.
Quello di Tony è stato un comportamento totalmente scorretto, ma anche Brandon non è stato molto furbo, visto che si tratta di una gara, come ti viene in mente di chiedere ad un tuo rivale “ehi, che ne pensi?”.
Se poi il plagiatore in questione ti copia, poi non puoi metterti a recriminare più di tanto, perché te la sei cercata. C’è da dire che credo che questa brutta situazione alla fine di conti sia stata un bene, perché finora un Brandon davvero competitivo e intenzionato a vincere non s’è visto.

“Ana asked me to be Isabella’s godmother.” – “Ana mi ha chiesto di essere la madrina di Isabella.”

Ci metterei la firma se tutte le storyline su Mariana fossero così. Finché sta lontana da Wyatt, mi va bene praticamente tutto. Alla fine dei conti, come storia, è stata anche interessante, visto che comunque è stato bello vedere Mariana interrogarsi su qualcosa di diverso che non fosse “potrei uscire o no con l’ex di mia sorella?” ed è stato anche fantastico vederla rinunciare a qualcosa a cui teneva per non rinnegare quello che davvero pensa.

Mi sta piacendo anche Ana. Ha fatto un sacco di errori, continua a farne ed è quanto più lontano ci possa essere dalla perfezione, ma è una persona umana. In questo episodio quasi molla – a causa della depressione post-partum e checché ne dicano i nonni di Mariana, è una cosa vera e immagino anche molto spiacevole -, però ci sta sul serio provando. Capisco anche che i suoi genitori abbiano perso la fiducia in lei e che sia molto, molto difficile riconquistarla, ma speriamo sia la volta buona.

Preferisco non commentare il prete. Se seguiamo e siamo fan di The Fosters immagino che il nostro pensiero sia sostanzialmente collettivo in proposito.

Varie ed eventuali:

– Riusciremo prima o poi a vedere la casa di Connor? Perché Jude ci passa così taaaanto tempo fuori scena che a questo punto voglio proprio vedere com’è. Chissà se Adam va a controllare i Jonnor come faceva Luke con Rory e Jess, sia mai che si bacino mentre lui non c’è ad impedirlo…

– Mariana e Callie hanno fatto pace off-screen? Sinceramente preferisco così, comunque Callie mi è sembrata lo stesso a disagio, per esempio quando si abbracciano concluso “l’affare” dell’auto.

– Mi fa piacere – relativamente, perché rimane una tragedia – che non ci si sia dimenticata di Frankie e che ogni tanto venga ripresa il fatto che Lena in particolare stia soffrendo ancora molto per questa cosa.

– Con il senno di poi: ho capito che è andata a fare Clary in Shadowhunters, ma davvero il ruolo di Kat era rompere le scatole a Brandon e poi farsi buttare fuori?

Promo e ringraziamenti: