Autore: Abigail Roux
Editore: Riptide Publishing
ISBN: 9781937551636
Prezzo: 7.99 $
Genere: Romance M/M
Edizione: Ebook
Voto:
Trama: Wyatt è un curatore del Museo di Richmond. Ash un barista acrobatico un po’ dark che lavora al Gravedigger’s, localino alternativo in un palazzo vittoriano con un oscuro segreto. Non hanno niente in comune, eppure si conoscono, si piacciono e s’innamorano perdutamente. Peccato che il Gravedigger’s sia infestato dai fantasmi e il più cattivo degli ectoplasmi ce l’abbia proprio con il gotico Ash.
Dr. Wyatt Case is never happier than when he’s walking the halls of his history museum. Playing wingman for his best friend at Gravedigger’s Tavern throws him way out of his comfort zone, but not as much as the eccentric man behind the bar, Ash Lucroix.
Ash is everything Wyatt doesn’t understand: exuberant, quirky, and elbow deep in a Gaslight lifestyle that weaves history into everyday life. He coordinates his suspenders with his tongue rings. Within hours, Wyatt and Ash are hooked.
But strange things are afoot at Gravedigger’s, and after a knock to the head, Ash starts seeing things that can’t be explained by old appliances or faulty wiring. Soon everyone at Gravedigger’s is wondering if they’re seeing ghosts, or just going crazy. The answer to that question could end more than just Wyatt and Ash’s fragile relationship—it might also end their lives.
Recensione: Gravedigger’s Brawl è indeciso tra l’essere un M/M romance e una ghost story, ma poi si decide per la storia d’amore gay. Abbiamo quindi un lui, Wyatt, che è la caricatura del professorotto imbranato, molto colto, molto accademico e molto noioso. Però è bello-bello-bello in modo assurdo. Facciamolo accoppiare con l’altro lui, se no che M/M romance è?
L’autrice quindi prende il nostro Wyatt, lo fotocopia, ritocca la fotocopia con l’eyeliner, ci mette due piercing ed eccovi l’altro lui, Ash, bello-bello-bello in modo assurdo. Li distingui solo dall’abbigliamento, come gli eroi dei manga giapponesi. Wyatt e Ash si muovono in un universo popolato di bonazzi, tra cui spicca l’amico-collega di Wyatt, Noah, che non solo è bellissimo, ma è superlaureato nella superuniversità americana X – Princeton, Harvard, scegliete voi…io non mi ricordo – ed anche campione di arti marziali con più cinture nere che anima. Probabilmente se lo odori profuma pure di mughetto e santità.
E’ un paradiso artificiale per bimbeminkia con coefficiente credibilità uguale a -11.
Una tale profusione di perfezione fisica forse inquieta pure l’autrice stessa. Memore della regola non scritta che i personaggi perfetti di solito stanno sulle balle a te che leggi e magari non sei esattamente Alain Delon, attribuisce un difetto fisico ad Ash: un canino scheggiato.
Ah, ora mi sento meglio, grazie Abigail.
Ma procediamo: grazie a Noah, Wyatt conosce Ash. Scatta l’Amore con la A maiuscola. Gli opposti si attraggono e si scopano con entusiasmo. Wyatt sarà pure l’emulo di Sgarbi, ma a letto ci sa fare. Peccato che sia dilaniato dal dilemma: che ci faccio io con questo? Io, accademico dotto e serioso con la rockstar decaduta? Sì, perché Ash è un maledetto: ha il PIERCING sulla lingua! Scopa col preservativo, non guida mai ubriaco, serve birra analcolica ma è troppo outrè, avanti! Il piercing, per l’amor d’iddio! Sodoma e Gomorra!
Wyatt e Ash bisticciano per motivi inconsistenti, si lasciano e si riprendono per circa il 60% del libro. Poi qualcuno sposta un frigorifero al Gravedigger’s e evoca uno spirito maligno, anch’esso gay e affascinante, che si mette a perseguitare Ash. Si vede che ai fantasmi del piercing non sbatte più di tanto. Scatta l’opera di salvataggio congiunta Museo-Pub per strappare Ash il Maledetto Barista Acrobatico dalle grinfie del perfido fantasma. Azione! Brivido! Emozioni!
Peccato che il libro sia quasi finito.
Wyatt salverà Ash? E nel frattempo si abituerà alle gioie e dolori del piercing? Per saperlo dovrete leggervi Gravedigger’s Brawl!
Leggibile, sì. Narrazione scorrevole, qualche ripetizione. Dialoghi vivaci molto made in USA. Personalmente, vista la caratterizzazione adolescenziale dei personaggi e la sonnecchiosità della trama che si riscatta solo verso la fine, non mi sento di attribuirgli più di 2 su 5.