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La recensione di Sara: Il mondo è cambiato da quel famoso 11 settembre. Le Guerre di Religione hanno invaso la terra e niente è più stato come prima.
Siamo nel 2037 e, da anni, tutto sembra abbastanza calmo. L’umanità si è divisa in due fazioni: da un lato i credenti che se ne stanno in silenzio, senza più un posto dove praticare ufficialmente e, dall’altro lato, quelli che hanno riposto fiducia nella scienza, nelle filosofie che un tempo erano bistrattate e nel nulla più assoluto. Atei, seguaci del Sentiero della Mano sinistra, esoteristi, dark e gnostici riempiono le strade del nuovo mondo senza più doversi nascondere. Uomini e robot convivono senza troppi problemi, a volte dividendosi anche lo stesso corpo. In questa nuova società in cui le religioni ufficiali che hanno portato alla guerra e la distruzione non hanno più alcun potere, gli esseri umani liberano le loro pulsioni più sfrenate senza preoccuparsi del giudizio altrui. Orientamento sessuale e abbigliamento si spogliano di tutte le convenzioni e di tutte quelle regole ferree alle quali hanno dovuto far capo per anni. La bisessualità torna la norma, come nei tempi antichi. Gli abiti seri e rigorosi vestono solo una minima percentuale della popolazione, tutti gli altri preferiscono distinguersi Qualcuno preferisce adottare un look più aggressivo e futuristico, fasciandosi di PVC e pelle, qualcun altro non è pronto e resta bambino, abbracciando lo stile lolita, qualcun altro ancora torna indietro nel tempo a riprendersi gli abiti vittoriani.
È in questo contesto apparentemente calmo e pacifico che gli equilibri si rompono e le guerre ricominciano.
In Scozia una congrega segreta di cristiani cerca di convincere i robot che Dio esiste. È l’unico e ultimo tentativo rimasto per vincere una volta per tutte sui non credenti. Il progetto ha inizio e sembra andare tutto per il meglio, i robot cominciano a incuriosirsi e i cristiani già gridano alla vittoria. Poi un prete viene rinvenuto morto in condizioni sospette, subito dopo un vescovo lo segue nelle braccia della Triste Signora e, così, atei, pagani e dark sono i primi contro cui si punta il dito. La polizia si infiltra delle discoteche della Scena Muta, alla ricerca del VJ più famoso del momento, accompagnato dalla sua fedele compagna Jessica, nella speranza di scoprire qualcosa di più. Sarano proprio i due dark a fare chiarezza sull’innocenza e sull’innocuità di chi frequenta e a portare i poliziotti sulla pista giusta. Un romanzo originale, geniale, divertente e accattivante. È probabilmente una delle opere di fantascienza migliori che mi siano mai capitate per le mani. Ken Macleod propone un mondo alternativo, fuori dagli schemi, scevro da qualsiasi legame convenzionale e, soprattutto, laico. In questo romanzo i ruoli sono ribaltati, i buoni diventano cattivi e, i cattivi diventano eroi. L’autore permette finalmente la rivincita degli emarginati, che sia per religione, abbigliamento, orientamento sessuale, non importa. Tutti meritano un posto nel mondo e, quello ideato da Macleod, ne offre uno per qualsiasi esigenza. Una scrittura impeccabile e scorrevole quella dell’autore. Un libro sorprendente e pieno di sorprese ma, soprattutto, un romanzo che stringe la mano alla filosofia. The night sessions si presenta come un romanzo futuribile che, però, cela tra le pagine la sua vera essenza di trattato antropologico e sociologico sulla tolleranza e l’etica delle relazioni, in barba a religiosi, moralisti e ben pensanti.