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Recensione "The Nightlife: New York" di Travis Luedke

Creato il 01 febbraio 2013 da Alessandraz @RedazioneDiario
Pubblicato da Valentina Bettio Cari lettori, se vi piace leggere libri in lingue inglese, potrebbe interessarvi il post di oggi, che tratterà del libro autopubblicato dall’americano Travis Luedke, The Nightlife: New York, primo capitolo di una saga Adult Urban Fantasy con protagonisti i signori della notte. Un romanzo le cui più forti basi sono di natura sessuale e che ha da offrire, fondamentalmente, un po’ di fantasie erotiche fornite da vampiri super prestanti. Gli eredi sexy e molto sessualmente attivi di Dracula hanno poco da donare, se non ciò che è contenuto nei loro vestiti. Titolo: The Nightlife: New York Serie: The Nightlife Series Autore: Travis Luedke Venduto da: Amazon Media EU S.à.r.l. Prezzo: 0 € Pagine: 172 Sinossi: Vampires, strippers, escorts, night clubs, gangs, pimps and corrupt cops, the Nightlife of New York is never boring. Is she a beautiful blond guardian angel as he imagined, or something else entirely? When Michelle saves Aaron's life she shares the benefits of her blood––after getting him shot accidentally. He awakes a changed man, living in a purgatory of eternal night, never to see the sunrise again. Michelle drags Aaron through a hardcore learning curve of vampiric slavery. Forced to adapt to servitude, he is subject to her authority of compulsion. She orders him around like a puppet on a string, a dog on a very short leash. First things first, he must learn to feed properly without creating bloodslaves (humans addicted to the powerful drug-like effect of their venomous bite). And then she puts him to work––a male escort in the sex trade––same as Michelle. Aaron walks a tightrope of strictly controlled feeding regiments and intensely erotic sexual adventures while catering to the neurotic control-freak tendencies of his new master. It's do or die, Michelle vows to eliminate him if he proves too difficult to control. Amidst all these shocking and degrading adjustments, Aaron finds he's falling in love. Can he maintain her rules and keep a sliver of his humanity intact? Innocence is a luxury few can afford in the decadent nightlife of New York. In a world where sex, blood, and power over women is so readily accessible, Aaron struggles against the predatory instincts deeply rooted in his new psyche. He must find his way quickly, practicing rigid self-control, or risk the consequences of Michelle's wrath. RECENSIONE C’è chi preferiva il perfido Conte, dannato senza cuore e sentimenti, mostro senza possibilità d’appello; c’è a chi ancora batte il cuore per la love story Bella-Edward; c’è chi si strugge per eroi potenti e sexy, che siano i vampiri della Ward, i guerrieri della Stirpe della Adrian o loro simili; c’è chi ha perso completamente la necessità di una trama. Che i nuovi vampiri siano capaci di provare sentimenti e che forniscano prestazioni sessuali impareggiabili non è una novità: è un ingrediente che è già stato introdotto da tempo nel ramo e non causa più stupore. Sarebbe carino che intorno al “sesso da sballo” ci fosse anche una trama, più o meno articolata. È questo il grave problema con il primo romanzo di Luedke: attorno alle maratone sessuali vi è una trama poco consistente, marginale, scontata e noiosetta. Non nascondiamoci dietro un dito: c’è una buona fetta di lettrici che non disdegna l’abbondanza di sesso nei romanzi – non per nulla questi titoli raggiungono spesso vendite molto alte –, ma non può esserci solo quello. O forse si? Perché i commenti delle lettrici americane sono positivi e The Nightlife: New York ha un’impressionante media di 4,5 stelline su 5. Un successone! Eppure, ripensando alle pagine del libro rimane questa sensazione di vuota inconcludenza. Come detto prima, la macrotrama è piuttosto deludente a causa dell’assoluta prevedibilità. I personaggi sono privi di spessore, fino ad apparire, in alcuni casi, dei tristi stereotipi che possiamo trovare nel telefilm gialli/polizieschi di serie B. Le piccole incursioni psicologiche e i piccoli scorci riflessivi che ci offre l’autore sono talmente stemperati e dilavati da risultare poco incisivi e senza mordente. La caratteristica principale dei vampiri di Luedke è che sono legati al loro creatore da una sorta di sire-bond e che, in quanto predatori, riescono ad attrarre qualsiasi vittima solo in virtù della loro presenza fisica in un luogo, hanno una carica sessuale elevatissima e il loro morso provoca piacere e orgasmi multipli, nonché assuefazione poiché iniettano contemporaneamente una sorta di veleno/droga – da qui l’unico elemento a cui fare attenzione: non schiavizzare le vittime sottoponendole ad un morso troppo prolungato. “Questo è tutto gente” concludevano i Looney Tunes, a cui possiamo rubare la citazione per concludere la recensione di un libro che, badate bene, non è mal scritto, ma semplicemente non ha nulla da offrire se non tanto tanto sesso e una trama banalotta. L’AUTORE: Travis Luedke è un marito, un padre e un autore di libri Urban Fantasy Thriller, Paranormal Romance, Fantasy Contemporaneo, Young Adult Fiction e Sci-fi.

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