Inedito in Italia
Sinossi tradotta da me - citare per utilizzo
"Dopo aver trascorso un'estate lontano l'uno dall'altra, Titus e Iolanthe (ancora sotto le mentite spoglie di Archer Fairfax) aspettano con ansia di tornare al College Eton per continuare il loro allenamento per combattere contro il Bane. Anche non essendo più legata a Titus dal giuramento di sangue, Iolanthe è più decisa che mai a compiere il proprio destino - specialmente con gli agenti di Atlantis sempre più vicini alla verità su di lei. Ma presto, dopo essere tornati a scuola, Titus fa una scoperta sconvolgente, una che lo lascia a mettere in discussione tutto ciò che aveva creduto fino a quel momento sulla loro missione. Con una nuova devastante realizzazione, Iolanthe è costretta ad adattarsi a un nuovo ruolo mentre Titus deve scegliere tra seguire le profezie di sua madre - o creare una nuova strada dal futuro ignoto."
Ogni tanto si torna a casa - tra le braccia di libri che abbiamo già letto e storie che ci attendevano per essere concluse. Non è questo il caso di The Perilous Sea essendo solo il secondo volume di una trilogia, quella di The Elemental Trilogy di Sherry Thomas, ma si tratta comunque di ritrovare personaggi che da tanto aspettavano li riabbracciassi per continuare la loro avventura. Titus e Iolanthe, noti sul blog come Tito e Iolanda (è stato uno sforzo lasciare i nomi invariati nella sinossi), sono tornati al College Eton. Hanno trascorso un'estate lontani per via degli impegni principeschi del nostro Tito, ma adesso sono finalmente insieme e possono continuare la missione di far cadere il Bane dal suo trono di malvagità
The Perilous Sea è un sequel interessante. Si muove su due piani, seguendo una narrazione alternata tra presente, in cui i due protagonisti si trovano nel deserto del Sahara, e nel passato, iniziando da circa dieci settimane prima della svolta. Perché considerare questa scelta narrativa interessante? Principalmente sin dal primo capitolo pone il lettore in una posizione poco piacevole: costantemente sulle spine. Fino al capitolo conclusivo in cui tutto verrà svelato, vi ritroverete a chiedervi cosa diavolo sia successo e come si sia potuti arrivare dove l'autrice ha iniziato il libro. Renderà la storia così coinvolgente, in questo senso, che probabilmente finirete nel divorarla in pochi giorni o poche ore (se siete lenti come me, qualcosa di più). Anche il coinvolgimento con i personaggi aumenta e, così facendo, The Perilous Sea sarà una "piacevole lettura" assicurata. D'altro canto, però, questa narrazione rende pericoloso ogni movimento dei personaggi e alza le aspettative così tanto che quando si giunge al climax vi è il rischio di non soddisfare. Per fortuna la Thomas riesce a evitare l'insoddisfazione del lettore, ma dal mio conto ha un po' alleggerito le aspettative che avevo sul villain della storia, il Bane, facendolo apparire meno cattivo di quanto la mia mente
Un romanzo divertente, che sa intrattenere. Consigliato a chi voglia sognare e passare qualche serata leggendo una storia con un pizzico di magia e molta, molta fantasia. 3.5 gusci su 5.