Recensione: "Time Lapse" (Must per chi ama i paradossi temporali. Nel caso non comprendiate qualche scena, io ve la spiegherò grazie al mio ingegno superiore e ai miei disegni, vergati con ispirazione durante l'Eclissi)

Creato il 20 marzo 2015 da Giuseppe Armellini
Io l'eclissi l'ho vista in anticipo, stanotte.
Era un'eclissi personale, e non parziale, 100%.
Gli occhi continuavano a vedere ma era il pensiero ad essere completamente accecato dal nero, come se, anche lui, il pensiero, avesse due occhi.
Il fatto è che quando vedo film sui paradossi temporali vado in tilt, divento scemo. Ma non "divento scemo" nel senso di "impazzire", è che proprio divento scemo, punto.
Di solito mi salva mio fratello ma stavolta non potevo contare sul suo aiuto.
Poi però stamattina, mentre il sole a poco a poco mi ricordava quanto siamo piccoli e insignificanti nel Quadro del Tutto, ho avuto delle illuminazioni.
Essere illuminati durante un'eclissi è strano, l'eclissi è la negazione dell'illuminazione per eccellenza.
Insomma, l'eclissi reale ha illuminato la mia eclissi interiore.
Mi sentivo ispirato e, ripensando al film, sono riuscito finalmente a districare le matasse che durante la notte mi arrovellavano il cervello, sempre che questo verbo, "arrovellarsi", che tanti usano senza saperne il significato, abbia veramente un senso.
E allora, foglio e penna in mano, sono andato vicino a trovare la Verità. E a vergarla per sempre su carta.
Quindi Io Io Ve La Donerò in opere d'arte vedute le quali... non vedrete più il film perchè spoilerano tutto. Ma fino alla linea siete tranquilli.
Vi piacciono i paradossi temporali?
Siete stati anche voi maniaci di Lost?
L'avete visti quei due gioielli di Timecrimes e Triangle?
Vi siete ammazzati per capire tutto di Looper, L'esercito delle dodici scimmie o Donnie Darko?
E Premonition?
Beh, allora sparatevi subito Time Lapse (qui in perfetto HD) perchè questo è forse uno dei più radicali film sull'argomento dato che il paradosso temporale non solo è una piccola parte o la cornice/spiegazione del tutto (come in quasi tutti gli altri film) ma vero e proprio personaggio. motore della trama dal primo all'ultimo minuto.
Tre ragazzi scoprono che il loro dirimpettaio è morto, uno scienziato. Trovano a casa sua la parete tappezzata di foto, foto in cui c'è sempre la stessa inquadratura, il loro soggiorno.
Nella stanza c'è una gigantesca macchina e clic, fa un'altra foto. La macchina, in effetti, è direzionata verso casa loro.
Se prima i ragazzi pensavano che lo scienziato fosse semplicemente un maniaco che li spiava ora si accorgono invece che le foto che la macchina sputa mostrano il futuro, 24 ore esatte dopo.
Insomma, sai con 24 di anticipo cosa accadrà nel tuo soggiorno la sera successiva, chi ci sarà, cosa starà facendo. Uno dei  tre ragazzi capisce che questa cosa qua può fargli fare un mucchio di soldi. Ma non c'è potere dato all'uomo che non porti a brutte conseguenze.
Time Lapse è uno di quei film a cui interessa principalmente giocare con un'idea. Intendiamoci, è girato bene, ben recitato, ben fotografato, ma quello che più conta è il gioco intorno al paradosso temporale. E noi questo volevamo.
Film del genere hanno quasi sempre a che fare con il destino. Si può modificare ciò che deve succedere? possiamo interferire e cambiare il corso degli eventi?
Quello che è molto interessante in Time Lapse, e suo punto di forza, è che i 3 ragazzi non solo non cercano di cambiare il proprio futuro, non solo non vivono "normalmente" consci che tanto quello che hanno visto accadrà di certo ma, al contrario, fanno di tutto per farlo accadere.
E' un pò un paradosso del paradosso, ossia il voler sì interferire sul corso degli eventi ma non per cambiarli, bensì per fare in modo che essi accadano. Idea assolutamente vincente. Tra l'altro il motivo per cui lo fanno, inserito in questa sceneggiatura, è plausibile.
 Ovviamente non possiamo guardare il capello, perchè anche se tu guardi una foto del tuo futuro e ricrei la situazione perfetta è impossibile che, senza il destino, quello che hai creato sia perfettamente identico a quello che hai visto (basta un capello fuori posto). Quindi i ragazzi inconsciamente pensano di essere padroni del proprio destino quando in realtà, se solo ci pensassero..., è evidente che tutto è deciso da qualcosa di molto più grande di loro.
Il film è molto interessante ma sempre leggermente patinato. Con un pò più di sporcizia, suspence e cattiveria veniva fuori un gioiello, anche perchè psicologicamente il film nasconde un'anima forte, anzi, alla luce del finale direi che la chiave psicologica era un pò quella principale.
E così tra gelosie, colpi di scena, malavita, lente discese nella follia, sospetti reciproci, scheletri nell'armadio e parecchie morti si arriva alla fine confusi, con almeno 4 punti abbastanza ostici che nel film vengono liquidati in 2 battute ma che forse avevano bisogno di più spiegazioni.
Quindi, queste spiegazioni, ve le fornirò io, con disegni chiarissimi.
D'ora in poi andiamo di spoiler.
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1 Le foto di lei che si dà consigli da sola attraverso cartelli, quelle diurne insomma (molto interessante, come se la sua coscienza l'aiutasse a salvare il suo rapporto con il ragazzo) la mostrano sempre la mattina DOPO la sera a cui gli stessi consigli si riferiscono (lo di capisce dai quadri dipinti). Come è possibile? Questa la spiegazione:

Alle 20 della sera vedi le 20 della sera del giorno dopo.
La mattina dopo, alle 8 vedi le 8 di mattina del giorno
dopo ancora, ossia la mattina seguente all'altra foto.
Quindi lei aveva tutto il giorno per seguire i consigli che si dava


2 Momento topico, lei gli dice che volendo può fare in modo che tutta quella giornata non sia accaduta. Ho dovuto risentire il suo discorso 10 volte per capirlo. In realtà, anche se credo di aver intuito cosa lei volesse dire, questa cosa implica un fatto nuovo, ossia che una stessa giornata può essere vissuta DUE volte, se riesci a modificarla prima delle 20 di sera

Cambiando lo scenario della foto della sera, è come se
il giorno prima ne avessero trovata un'altra. 
E mettendo in questa nuova foto un messaggio a sè stessa
 di non farsi scoprire la mattina successiva si eviterebbe la carneficina


3 Mentre lui disegna il quadro con il "pistone"(deve disegnarlo perchè poi, nel "passato" gli mostrerà come trovare le chiavi per uscire dalla stanza sigillata. E qui si aprono nuovi interrogativi a cui non voglio pensare), mentre fa eusto gli vengono dei dubbi guardando le due foto che ha in mano, quella trovata nella borsa della vecchia e quella che "magicamente" gli ha dato la sua ragazza.. Che dubbi sono? che significa "non posso averlo sempre dipinto?". Perchè sospetta di lei?
4 La vecchia con la foto di molto tempo prima, quella che sarà (in maniera geniale) conclusione del film.
Scusate ma per un errore ho messo i due punti nella stessa foto

3 Non possono esistere due foto di sera con lo stesso quadro.
Quindi una deve essere della mattina. Quindi lei sa qualcosa,
4 "Allo scienziato rodeva il culo, lui aveva foto di quando
cazzo gli pareva"


Tutto chiaro no? Pensate che mi sono pure sforzato di scriver bene.
Comunque il discorso è questo. Non puoi cambiare il tuo destino, quello che la foto mostra è sempre quello che accadrà.
Buona Eclissi Mentale.

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