Data di pubblicazione: 28 marzo 2013 Trama: Tony Tormenta ha 16 anni, una madre che lo ha tirato su da sola e una grande passione per i libri di medicina. Due soli veri amici, il cane Boa e la sua bicicletta. Giù in città, a Mammoth Rock, si dice che accadano cose strane quando Tony è nei paraggi. Secondo alcuni è un menagramo attaccabrighe. A detta di altri è una specie di genio. La verità è che Tony nasconde un segreto. Dietro il suo apparente distacco si cela un potere magnifico quanto terrificante. Un giorno Tony fa l'incontro della vita. Quello capace di segnare per sempre un'esistenza. Marla è una ragazzina albina. Una teenager sui generis. Si è trasferita in città da poco e vive a casa della nonna. I due s'innamorano. Sarà la vita a separarli e farli incontrare di nuovo. Le cose, però, non stanno come sembra, in un crescendo di eventi sino al colpo di scena finale.
RECENSIONE
“A metà strada tra l’ Huckleberry Finn di Twain e il giovane Holden di Salinger, con i personaggi che sembrano usciti dalla penna di Joe Lansdale o dello Stephen King di Stand by me..”Quando Tony Tormenta è uscito nelle librerie è stato presentato in questo modo e l’immancabile fascetta citava:
“stanco dell’ aldilà, Philip K. Dick si è reincarnato (era ora!) e ha scelto una napoletana tostissima”
Quando ho deciso di leggerlo non sapevo se a spingermi era la curiosità, il desiderio di contestarlo paragonandolo ai grandi scrittori sopra citati o la storia presentata in quarta di copertina che rappresentava di certo una trama nelle mie corde.
Un libro rivelatosi meno travolgente rispetto alla presentazione, specialmente alla parola “FINE” che trova nella trama e nei personaggi la sua forza e nello stile dell’autrice la sua debolezza più forte. Un libro sul cui giudizio sono stata parecchio in bilico. Un giudizio positivo ma quanto positivo? Parlare di un buon libro d’esordio sarebbe riduttivo, ma non riesco sinceramente a definirlo nemmeno un ottimo esordio. Una riflessione questa, capace di portarti via molto tempo: un romanzo potente e pregno, ricco di così tante sfaccettature da staccarsi nettamente da molta della letteratura di genere che viene proposta oggi. Ma il riverbero di romanzieri del passato, specialmente degli anni ’70 e ’80 di horror e fantasy è decisamente forte. Un’ ottima prova quella di Rosanna Rubino che per paradosso trova il suo punto debole proprio nell’essere ancora alle “prime armi”.
Tony Tormenta è un ragazzo diverso, speciale, con poteri misteriosi che lo rendono schivo e indifferente a gran parte dei meccanismi classici della società in cui è obbligato a vivere. Distaccato dalla quotidianità delle persone normali, attribuisce alla vita un valore diverso.
La scrittrice riesce con efficacia a mostrare al lettore il suo mondo, i suoi pensieri e i suoi meccanismi mentali tratteggiando con cura la sua diversità che si trasforma, sotto ai nostri occhi, in qualcosa di profondamente realistico. Questo grazie anche alla presenza di Marla, compagna di scuola di Tony. Una ragazza albina e anoressica, con un difficile passato alle spalle. Il personaggio femminile della storia diventa lo specchio più veritiero di un periodo di passaggio e il malessere tipico dell’adolescenza (dove la continua sovrapposizione di ciò che si è e ciò che dovremmo o vorremmo diventare) è sempre più evidente. Marla rappresenta anche il desiderio di fuga dalla realtà alla ricerca della propria individualità e accettazione. Il tutto raccontato lontano dai classici canoni legati a personaggi normali ma, per paradosso, esasperando la loro diversità rispetto al mondo che il circonda.
Tony Tormenta ha il pregio di avere una storia sempre in bilico tra possibile e impossibile che spinge il lettore ad entrare con forza nella lettura, nei meccanismi che contraddistinguono i personaggi che abitano la narrazione. Spesso durante la lettura mi chiedevo se i poteri, i segreti di Tony fossero reali e tangibili o solo il frutto della mente. Una pazzia necessaria, a volte, per sopravvivere all’adolescenza e ai suoi problemi.
Non ci sono dubbi, però, che il romanzo della Rubino sia un ottimo esordio letterario e sono particolarmente curiosa di leggere altre sue opere.
L'AUTRICE
Rosanna Rubino. Architetto, specialista marketing e comunicazione, consulente nel settore real estate. È mamma di Sophie, una bambina di tre anni. Vive e lavora a Milano. Tony Tormenta è il suo primo romanzo.