Titolo: Tutta colpa del mare (e anche un po' di un mojito)Autore: Chiara ParentiEditore: Rizzoli#YouFeel : Ironico
Trama:Maia Marini vive una vita apparentemente perfetta. Ha un lavoro presso uno degli studi di comunicazione più prestigiosi di Milano, un fidanzato proveniente da una famiglia prestigiosa, erede di una grande fortuna e sta per festeggiare in Versilia, con le sue migliori amiche, l’addio al nubilato della futura cognata.Peccato però che il posto prescelto sia per Maia pieno di ricordi indelebili del suo primo ed intenso amore. Il ritorno in quei luoghi e l’incontro casuale proprio con il suo Lui manda la nostra protagonista in crisi che si consola con qualche mojito di troppo.Il mattino dopo Maia non ricorda nulla della serata appena trascorsa. Lei no, ma i suoi 768 amici di Facebook sì…
Recensione a cura di Caterina Falchi:Un romanzo simpaticissimo e frizzante, che gioca fra presente e flash back dal passato dando vita ad una storia rumorosa, dolce e coinvolgente.Personaggi degni di un film commedia americano sullo stile di Harry ti presento Sallyoppure L’amore non va in vacanza. La dolce Maia si ritrova a rivivere involontariamente il suo passato e il suo primo amore grazie ad un addio al nubilato alquanto movimentato e dal quale non ne uscirà indenne.L’ironia la fa da padronafra personaggi molto ben caratterizzati.E’ facile amare dal primo momento la protagonista Maia e il suo primo amore Marco, chitarrista dolce e romantico. E’ facile invece odiare il fidanzato di Maia, tale Lapo, rampollo di una famiglia ricca attento soltanto all’esteriorità e poco al cuore.Ci si affeziona facilmente a Gaia, l’amica velina un po’ svampita che però starà vicino a Maia fino alla fine e a Diana, la futura cognata che nonostante il legame famigliare capisce subito cosa sia meglio per la ragazza e il suo cuore.Non voglio svelare di più, il romanzo merita di essere letto e assaporato, io l’ho letto in un solo pomeriggio tutto d’un fiato e la lettura mi ha lasciata con un sorriso sulle labbra e un ricordo struggente del mio primo batticuore.E’ un connubio perfetto tra ironia e romanticismo. Lettura consigliata per un pomeriggio d'estate.