Recensione: "TUTTA COLPA DELLO YOGA" di Laura Schiavini.

Creato il 17 agosto 2015 da Blog
L'amore è questione di karma
 Genere: Contemporary romance Editore: Newton Compton EditoriCollana: Anagramma nr. 352
Pagine:
288Prezzo: € 4,99 ebook - € 9,99 cop. ridgidaUscita:  16 luglio 2015
Sinossi:Dall'autrice del bestseller A qualcuno piace dolceMimì ha trentadue anni, è laureata in psicologia ed è alla disperata ricerca di un lavoro. L’esame per un posto da psicologa non è andato come sperava, e deve adattarsi a fare “l’esattrice” con un contratto a termine di soli tre mesi in un’azienda che concede prestiti: un momento pessimo e senza grandi prospettive per il futuro. Così, per trovare un aiuto, spinta dalla sua amica Franca, che ha capito il periodo di crisi, si iscrive a un corso di yoga. Migliorare se stessa e recuperare l’equilibrio interiore che ora le manca: ecco cosa desidera. Ma galeotto sarà lo yoga… Ben presto infatti la semplice ammirazione per Swami, il suo maestro, si trasforma in qualcosa di ben poco spirituale... A complicare le cose entra in scena un altro uomo: Enrico, il suo capo, il classico tipo bello, griffato e molto, molto antipatico. L’antitesi di Mimì. Ma, come si sa, gli opposti si attraggono, e ben presto Mimì si troverà a dover scegliere: da una parte l’amore che pensa di provare per Swami e dall’altra la passione per Enrico…Una commedia divertente e romantica piena di vita, amore e... yoga.Tra una posizione del loto e un saluto al sole, c’è forse spazio per l’amore…


La vita di Mimì sembra essere arrivata in un punto di stallo. Il concorso che spera di vincere non va come sperava e per la prima volta Nonna Carolina fallisce. Cosa farà adesso?Ovvio: si dedica allo yoga e alla disciplina della ricerca interiore. Il metodo sembra anche funzionare, tanto che riesce a trovare un lavoro. Non è il lavoro dei suoi sogni, ma inaspettatamente questo impiego temporaneo le porterà anche l’amore.Un amore bellissimo che nasce all’improvviso e che cresce pian piano rivelandosi solo al momento giusto.Il lieto fine lascia il sorriso in bocca e fa credere davvero che tutto, secondo le ferree regole del Karma, può andare bene, alla fine.Dimenticavo: lui è Enrico, bello, arrogante e assolutamente irresistibile!Mi sono innamorata di Mimì ed Enrico da subito. Certo, non potevo aspettarmi il finale a sorpresa, ma immaginavo che il lieto fine non sarebbe stato così semplice.Mimì è figlia di artisti, psicologa laureata con un sesto senso, come la nonna che la visita in sogno. Mentre la nonna aveva una certa percezione degli eventi futuri, Mimì riesce a sentire chi mente con uno sfrigolio dietro il collo e, per sua stessa ammissione, ha ragione al novantanove percento.Enrico è figo. Non mi vengono in mente altri termini per definirlo. Un uomo che ha il potere e lo sa usare ma al quale non manca, a mio avviso, un certo senso dell’ironia. È arrogante senza stancare e risulta accattivante agli occhi delle lettrici.Per un certo tempo il libro sembra una commedia degli equivoci alla Bridget Jones o alla Becky Brandon, ma lo stile chiaro e divertente dell’autrice si distacca da quello delle colleghe inglesi.I personaggi sono raccontati in maniera semplice e lineare e si apprezzano da subito. Il loro giocare a carte scoperte non toglie nulla alla scoperta, permette anzi di amarli per come sono e di soffrire con loro.Mimì in particolare mi ha colpita per la sua capacità di ammettere i propri fallimenti e di farsene una ragione, trovando o meno una scusante ai suoi comportamenti. Tuttavia non è stupida, anzi.Il nucleo fondamentale del libro resta, sia attraverso lo yoga che attraverso l’amore, la realizzazione spirituale.Il fatto che alla fine tutto si risolva per il meglio non è solo un aspetto del Karma positivo del fare del bene ogni giorno, è anche la risposta alle domande che tutti si pongono: ce la farò? Troverò la mia anima gemella? Raggiungerò la serenità necessaria per affrontare la vita? Tutta colpa dello yoga” è scorso come acqua tra le mia dita, tanto che in meno di tre ore ero già ai ringraziamenti, ed è un libro molto delicato e piacevole. Coinvolge e, anche quando lo yoga viene spiegato, non è né noioso né pesante.Con ben quattro stelline su cinque lo consiglio a chiunque cerchi una lettura leggera che non tralasci l’importanza della ricerca interiore e della realizzazione dei propri sogni.