Titolo: Un disastro è per sempre
Autrice: Jamie McGuire
Editore: Garzanti Libri
Pagine: 127 pp.
Trama: Vuoi sposarmi?" Abby non ha dubbi: è Travis l'uomo che vuole accanto a sé per tutta la vita. Lui è l'unico in grado di leggerle dentro, l'unico a sapere cosa c'è nel profondo della sua anima. "Sì." La risposta di Travis viene direttamente dal suo cuore. Un cuore ferito. Un cuore che era chiuso in una corazza impenetrabile finché non è arrivata lei, Abby. Timida e silenziosa, ma la sua insicurezza nasconde in realtà un grande coraggio. Qualcosa di speciale unisce Abby e Travis. Qualcosa di intenso e indescrivibile. Ma lei sa bene che i guai non sono mai troppo lontani con un ragazzo come Travis nei paraggi. Per questo hanno davanti una sola scelta per realizzare il loro sogno: volare a Las Vegas. Quando il fatidico momento si avvicina Abby e Travis inaspettatamente sono nervosi. I loro dubbi si risvegliano all'improvviso: sono giovani e si conoscono da pochi mesi. E soprattutto, lui è il ragazzo sbagliato per eccellenza e lei una ragazza in fuga da sé stessa e da un segreto difficile da confessare. Eppure davanti all'altare, mano nella mano, occhi negli occhi, non c'è più nulla da temere. Ci sono solamente loro e tutto quello che li ha portati fin lì: quella scommessa da cui ogni cosa è cominciata, i tentativi di stare lontani l'una dall'altro, le promesse disattese, la scoperta di essere perdutamente innamorati. Finalmente sono marito e moglie, per sempre. Sono una cosa sola.
Recensione a cura di Stefania Scarano:Ed eccoci al terzo ed ultimo capitolo della saga di Abby e Travis dopo Uno splendido disastro e Il mio disastro sei tu.
Ci eravamo lasciati alla fine del secondo romanzo con la famigliola creata da Abby e Travis per cui mi chiedevo cosa sarebbe successo in questo libro, ebbene, come ispirano le fedi in copertina il tema è il matrimonio.
Sapevamo che i due protagonisti si fossero sposati a Las Vegas dai precedenti romanzi ma, tutto il contorno del pre e post fuga amorosa ci era sconosciuto. Non posso dirvi altro della trama, altrimenti che gusto avreste poi a leggerlo?
Per chi non lo sapesse, il primo romanzo era la versione di Abby della storia, il secondo quella di Travis mentre quest'ultimo è un'alternarsi in contemporanea dei pensieri dei due.
La brevità del romanzo mi ha lasciata perplessa, diciamo che secondo me piuttosto che tre romanzi se ne potevano scrivere due stutturandoli come quest'ultimo. Nella saga, in sostanza, si fa su e giù nel tempo più volte e quindi la storia non è lineare.