Editore: De Agostini YAPagine: 516Prezzo: € 14,90Uscita: 9 Giugno 2015
“La amavo. Non credevo di poter amare così tanto qualcuno, eppure ero pronto a sacrificare la mia vita per sua felicità.”
Dopo aver visto nascere un amore complesso tra due anime piene di ombre, che non riescono a smettere di guardare a un passato tormentato, Noah ed Echo tornano sotto i riflettori. Se in Oltre i limitiabbiamo avuto l’opportunità di conoscere questi due personaggi vedendo sbocciare il loro amore, in Un’estate contro l’autrice ci mette faccia a faccia con la realtà che segue il liceo. I due protagonisti sono in viaggio, un viaggio destinato a cambiare entrambi, che li metterà molto spesso con le spalle al muro, che farà crollare le loro certezze, mettendoli nuovamente faccia a faccia con il loro passato. Il loro amore è il tema centrale del romanzo, la stabilità che l’uno trova nell’altro è la visione più dolce e realistica della loro relazione, nonostante entrambi debbano sopportare il fardello dei loro demoni.
“Gli gettai le braccia al collo, e in qualche modo finimmo a rotolare tutti e due per terra. Io sopra. Lui sotto. Come sempre, Noah era il mio porto sicuro su cui approdare.”
La prima parte del romanzo, però, scorre in modo lento, spesso mi è capitato di leggere giusto un capitolo per poi addormentarmi. Potrei dar la colpa alla mia abitudine di leggere a letto, ma quando la storia ha cominciato ad essere più intrigante mi son ridotta a sole tre ore di sonno pur di terminarlo. La penna scorrevole della McGarry questa volta non è bastata, per i primi capitoli è presente un continuo ‘Ti amo’, ‘Ti amo anch’io’, ‘Sei tutto ciò che desidero’, mescolato ad un ‘Ti stancherai mai di me?’, ‘Dopo questo viaggio sarà tutto come prima?’, ‘Sei sicuro di amarmi? Sono così imperfetta!’, ‘Tu sei sicura di amarmi? Sono così imperfetto’. Okay, le insicurezze fanno parte dell’essere umano, ma portarla alle lunghe non è piacevole. La trama subisce dei variamenti nella seconda parte, e devo dire di averla trovata molto più emozionante e scorrevole. I personaggi tornano a prendere forma, scatta qualcosa in loro che li porta a cambiare: dalla staticità si passa ad una dinamicità totale. Nelle ultime pagine mi sono persa totalmente, ormai presa dalla storia. Echo e Noah riescono a chiudere il cerchio delle proprie incertezze, dei propri blocchi, e perfino dei propri demoni. Ovviamente non sono qui a parlarvi nel dettaglio di cosa vi attenderà, ma aspettatevi tanta, ma tanta energia in quest’ultima parte, capace di travolgervi! Ed è proprio per questi ultimi capitoli che vi consiglio di tuffarvi nuovamente nel mondo di Echo e Noah, che sarà capace di lasciarvi nuovamente senza fiato!