di Paula McLain
Prezzo di copertina: € 9,00
Prezzo EBook: Disponibile a Breve
Editore: Beat Titolo Originale: A Wife in Paris
Traduttore: S. Fefè Pagine: 224 Genere: Romanzo Storico
Ottobre 1920. A Chicago, arriva dalla natia Oak Park un ragazzo di vent'anni alto e snello, con splendidi occhi castani, capelli nerissimi e una fossetta sulla guancia sinistra. A casa della famiglia Smith dov'è ospite, il ragazzo, che si chiama Ernest Hemingway, incanta gli astanti coi suoi racconti sulla Grande Guerra. Rapita più di tutti dall'aria spavalda e dallo sguardo scintillante del ragazzo è un'amica di Kate Smith: Hadley Richardson, una ventottenne che, dopo la morte dei genitori, vive con la severa sorella Fonnie e la sua famiglia a St. Louis. Una volta tornata a casa, riceve, meravigliosamente stropicciata, la lettera di Hemingway che esordisce con: "Penso sempre a Roma; ma che ne diresti di venirci con me... come mia moglie?". Senza soldi e alla ricerca di vita, felicità e successo, Hadley e il giovane Hemingway partono alla volta della vecchia Europa. Non si stabiliscono a Roma, ma a Parigi. Per Ernest è il periodo dell'elaborazione delle ferite interiori lasciate dalla guerra e della frequentazione dei salotti letterari. Quando, però, dopo un figlio, arrivano anche il denaro e la fama, nell'inquieto scrittore esplode il desiderio di una vita libera, accanto a nuove e stimolanti conoscenze come John Dos Passos e Scott e Zelda Fitzgerald. Una vita che Ernest finirà col non condividere più con la riservata Hadley. Così diversa da Pauline Pfeiffer, irresistibilmente chic con quella frangetta scura e un'esuberanza da ragazzino.
"Eravamo troppo legati. ci amavamo troppo." - " Si può davvero amare troppo?" Tra la giovane Hadley ed Ernest fu amore a prima vista: in un salotto di amici comune i loro occhi si incontrarono e i loro cuori capirono di aver trovato la loro metà nell'altro. Il loro rapporto non fu sempre idilliaco: Hadley dovette
abituarsi sin da subito agli sbalzi umorali di Ernest e alla sua ossessiva ricerca del romanzo perfetto, capace di sconvolgere il lettore grazie alla sua modernità. L'amore però è sempre stato il loro collante nonostante le
ristrettezze economiche e i capricci dello scrittore gli anni trascorsi insieme furono un meraviglioso intreccio di complicità e sentimento. Quello che ci troviamo di fronte non è una biografia ma bensì un romanzo basato sulla storia d'amore tra Hemingway e la sua prima moglie. L'autrice ha attinto dalle informazioni storiche le basi del romanzo e poi ha colmato i vuoti con la sua libera interpretazione e questo ha fatto sì che ci trovassimo a leggere quasi una favola dolce amara di un grande amore, forse troppo grande. Tra le pagine scopriamo il giovane Hemingway ancora sconvolto dalla guerra affannarsi alla ricerca del colpo di genio tra le vie di Parigi, di Pamplona e in Italia. Con il susseguirsi delle pagine l'autrice delinea un volto nuovo e molto intimo di questo autore tormentato e lo fa attraverso lo sguardo amorevole di Hadley: una donna forte capace di capire l'uomo fragile e l'autore irriverente bisognoso di spazi e carico di segreti. Un romanzo davvero meraviglioso, un ritratto davvero interessante di un autore che ha creato le basi della narrativa moderna ed è diventato un'icona per tutti i giovani scrittori.
Durata della lettura: due giorni
Bevanda consigliata: tè alla frutta
Età di lettura consigliata: dai 17 anni
“La prima moglie di Hemingway e la storia del loro grande amore.."
Paula McLain è nata a Fresno, in California, nel 1965. Nel 1996 riceve dall’Università del Michigan il premio MFA per la poesia. La sua prima raccolta poetica, Less of Her, viene pubblicata nel 1999. Nel 2003 appare il suo libro di memorie Like Family: Growing Up In Other People’s Houses e nel 2005 la sua seconda raccolta di poesie, Stumble Gorgeous. Attualmente insegna presso il New England College e la John Carroll University, e vive a Cleveland.
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