Trama:
Emma Thomas è una studentessa modello e un’atleta prodigio. Ma è una ragazza taciturna e solitaria: non frequenta nessuno tranne la sua amica Sara, non va alle feste, non esce e non ha un fidanzato. E si copre bene per nascondere i lividi, per paura che qualcuno possa indovinare quello che succede tra le pareti domestiche. Mentre gli altri ragazzi della sua età si divertono spensieratamente, Emma conta in segreto i giorni che mancano al diploma, quando finalmente sarà libera di andare via di casa. Ma ecco che all’improvviso, senza averlo cercato o atteso, Emma incontra l’amore. Un amore intenso e travolgente che entra prepotentemente nella sua vita. E adesso nascondere il suo segreto non sarà più così facile.
Come è riuscito in un solo giorno Evan a convincermi ad aprirgli la porta del mio cuore? Ancora non so darmi una risposta...
Inizialmete questo romanzo può sembrare un po troppo adolescenziale, un altro tra i libri che ultimamente popolano il genere New Adult affrontando temi più complessi come la violenza.
Questo libro scritto in modo semplice e scorrevole è uno di quei racconti che dichiarano l'importanza di denunciare e di non nascondere al modo ciò che accade tra le mura di una casa.
L'amicizia, l'amore e la fiducia sono i legami centrali che svolgono da catalizzatore verso un male che sembra sempre più forte ed astuto che però DEVE AVERE LA PAROLA FINE NELLE SUE PERCOSSE.
Una ragazza fatta di maschere e bende che nascondono il dolore dietro le gare di calcio, tra i canestri e nei colori della pittura.
Non importa essere invisibili se i giorni trascorrono ed il giorno della libertà si avvicina.
Ogni giorno è un segno sul calendario da eliminare, un livido che sbiadisce e magari la possibilità di un nuovo respiro.
Una ragazza troppo che accetta a denti stretti il destino che una sporca e patetica donna le riserva solo per permettere ai due cuginetti di vivere una vita felice e decente lontana dalle sue conoscenze su come guarire dalla percosse.
Il silenzio è il unico alleato ma come una lama a doppio taglio è pericoloso da maneggiare.
Sara la migliore amiche il cui mondo sembra incantato e brillante troppo per riflettersi su delle braccia segnate eppure lei non si lascia intimorire dai segreti e dalla sofferenza che si porta dentro mentendo ogni giorno e trattenendosi dal salvare la sua amica.
Sara non è soltanto la solita ragazza ricca che sperpera la sua fortuna ai più poveri ma rappresenta un piunto importante nella vita di Emma, lei non abbandona mai la sua amica e tenta in ogni modo di trascinarla via dal male che la minaccia.
L'amicizia che è sempre presente qualsiasi cosa accada, quel tipo di sentimento che è difficile trovare e che non calcola o vendica, esiste puro e semplice.
Lui nuovo alunno che non riesce a smettere di scavare e far cedere le difese in cui lei si è barricata.
Evan non è certo uno qualsiasi, lui così generoso ed adorabile torna da Emma perché il suo amore è più importante e soprattutto non può lasciarla sola perchè è lui parte della sua forza per affrontare le sofferenze che continuano ad avvolgere la sua amata.
Lui è la fiducia l'amore che ti toglie il respiro, che rende ogni sciagura meritevole di essere sopportata per un battito in più.
Una storia che non riesce a stancare il lettore che pagina per pagina lascia acquisire una coscienza più profonda del delore e dell'amore. Un respiro che sembra portare forza e resistenza, una lotta che sembra arrancare tra spire del massacro pur di ottenere un altro istante.
Il finale che lascia senza respiro, non è come guardare da uno spioncino cosa accade a milioni di persone vittime di percosse e violenze ma è come sentire sulla propria pelle, nel proprio petto e nella propria mente l'istante in cui l'ultimo respiro scivola via.
Le parole dell'epilogo sono la vera arte presente in questo romanzo perché esprimono quei pensieri che probabilmente hanno accompagnato troppe vittime, troppi dolori e troppe sconfitte.
L'autrice:
Sono un'appassionata (e qualcuno direbbe troppo entusiasta) individuo.. Imparo facendo (e mi sono bruciata più volte di quanto mi piacerebbe ammettere). Ma lancio tutta me stessa in qualsiasi cosa faccia -. Morire o vivere
Penso che questo sia evidente quando scrivo. Non lascio niente indietro, e rovescio tutto fuori sulle pagine. Io do tutto per i miei lettori - si ama o si odia
Il percorso su me stessa è frequente.. A volte cambio direzione alla vista di qualcosa di più interessante o accattivante e mi faccio prendere da viti e spine, al fine di sperimentare la bellezza e l'intrigo su cui altri spesso passano. Ho sempre incontrato le persone più interessanti lungo la strada ...