Recensione UNA RAGIONE PER MORIRE di Lee Child

Creato il 22 aprile 2013 da Diegothriller
Recensione di Massimo Minimo
Avevamo lasciato Jack Reacher nel South Dakota, disperso dopo una terrificante esplosione. Lo ritroviamo al bar di un motel del Nebraska, intento a bere una tazza di caffé. Come sempre gli accade, Reacher è giunto in quel posto per caso, sfruttando un passaggio. Stavolta, però, ha una meta ben precisa, la Virginia, dove si sta recando per incontrare Susan, una donna conosciuta tramite via telefonica. Nello sperduto villaggio del Nebraska, Reacher dovrà, tuttavia, trascorrere più tempo del previsto, a causa di una potente famiglia che tiene in pugno l’intera comunità. Una situazione che al nostro eroe non va a genio, a maggior ragione quando scopre che i Duncan usano la violenza, fisica e psicologica, per ricattare e terrorizzare i loro concittadini. Se ciò non bastasse, una bambina è sparita venticinque anni prima ed i Duncan sembrano essere fortemente invischiati nella scomparsa. Torna l’ex poliziotto militare Jack Reacher, abituato a muoversi in lungo ed in largo per gli Stati Uniti senza bagaglio e senza alcuna proprietà materiale; non certo il classico protagonista dei romanzi di genere, anzi.
Nonostante lui faccia di tutto per tenersi lontano dai guai, sono i guai che lo vanno a cercare, sotto forma di ingiustizie che Reacher non sopporta e che lo “costringono” ad entrare in azione. L’autore è riuscito a creare un personaggio ormai entrato nella storia: rari sono i casi di lunga serialità con tale successo ed altrettanto costante seguito di lettori. Una delle ragioni di ciò, forse la principale, sta proprio nel fatto di aver dato vita ad un eroe atipico, senza alcun legame con persone o cose. Per questo nei libri di Lee Child la trama prevale sempre sul resto, a differenza di tante altre serie romanzesche in cui le vicende dei protagonisti prendono man mano il sopravvento a scapito dell’intreccio narrativo. Di Reacher, invece, sappiamo poco ed in ogni avventura apprendiamo qualcosa di nuovo su di lui e sul suo passato. In ciò risiede uno degli ingredienti fondamentali della bravura e del meritato successo dell’autore, oltre, naturalmente, alla capacità di regalarci trame sempre avvincenti.
TRAMA: Un pugno di case nell'angolo più sperduto del Nebraska e migliaia di ettari di campi desolati in pieno inverno. Quando Jack Reacher si presenta alla reception dell'unico motel nel raggio di cento chilometri, non cerca altro che una tazza di caffè e una stanza in cui passare la notte, ma è destinato a imbattersi in un incubo che dura da più di vent'anni. Tutto comincia con la telefonata di una donna che ha bisogno di cure. Il medico, appollaiato al bancone del bar, è ubriaco fradicio e non sembra in grado di guidare. Reacher gli fa da autista e scopre che la donna ha il naso fracassato per colpa del marito, Seth Duncan, spavaldo rampollo di una famiglia che tiene in scacco la comunità del piccolo villaggio grazie a una rete di minacce, ricatti e vere e proprie sevizie. Dopo avere prestato soccorso alla donna, Reacher decide di impartire una dura lezione al marito, scatenando però la reazione della famiglia Duncan, che organizza una caccia all'uomo con l'aiuto di picchiatori prezzolati e sicari della malavita di Las Vegas, impelagata in oscuri traffici nella zona. E a poco a poco quella che sembrava una semplice lite familiare svela i contorni di una faida iniziata molto tempo prima con la tragica sparizione di una bambina, mistero irrisolto che cela uno scenario ben più agghiacciante e cruento. Solo e braccato in un territorio sconosciuto, Reacher affronta la sua prova più difficile, determinato a fare giustizia una volta per tutte...
TitoloUna ragione per morire AutoreChild Lee Prezzo di copertina € 16,40 Dati2013, 376 p., rilegato TraduttoreTissoni A. EditoreLonganesi  (collana La Gaja scienza) Disponibile anche in eBook a € 11,99

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