oggi vorrei postarvi la recensione di un libro che mi è piaciuto, si tratta di: Una stagione di felicità. Uscito il 3 febbraio, Una stagione di felicità inattesa è il romanzo autobiografico scritto dall'autrice americana Laura Munson, pubblicato dalla Dalai editore. Un romanzo, questo, che colpisce per l'intensità con cui sono presentate le tematiche importanti della vita: l'amore, il matrimonio, la famiglia. Con Una stagione di felicità inattesa la Munson si svela al suo lettore e cerca di coinvolgerlo in un percorso della sua vita in cui niente è dato per "scontato" ed è, inoltre, necessario avere quel "giusto coraggio e una forte determinazione" nell'affrontare anche i periodi più difficili. Un'esperienza di una donna che grazie alla sua determinazione ha salvato se stessa e il suo amore.
Sinossi: "Non sono più sicuro di amarti." Laura vacilla. Suo marito le ha appena inferto un colpo mortale. La prima reazione sarebbe quella di scagliarsi contro di lui o di crollare. Eppure, lei ci stupisce, e stupisce se stessa, rispondendogli: "Non ci credo". Inizia così il lungo viaggio di Laura dentro i ricordi, le gioie e gli scogli del suo matrimonio, viaggio cui è costretta, in un certo senso, dalla crisi profonda nella quale precipita l'uomo che le sta accanto da vent'anni - l'altra metà "della coppia d'oro, baciata dal sole" conosciuto durante la festa di una confraternita universitaria tanto tempo prima. Il compito di Laura sembra impossibile: resistere al desiderio di abbandonarsi alla paura e allo sconforto, tentare di capire le difficoltà che sta attraversando suo marito, guardando la realtà con logica spietata. Laura ne è certa: non è il loro matrimonio a essere in discussione. La crisi è profonda, ma riguarda solo lui. Lei, il loro rapporto, non rientrano nell'equazione. Calma, determinazione a "porre fine alla sofferenza" e la serenità dei figli sono i mantra di Laura, che per un anno dovrà confrontarsi con i fantasmi del passato e le sofferenze del presente. Un'esplorazione del matrimonio, dei suoi compromessi, di quanto si è pronti alla sopportazione quando un rapporto, "nella buona e nella cattiva sorte", prende una brutta china. Perché l'amore è anche capire e farsi da parte.
Recensione: A mio marito. La cartina è inutile senza il territorio. Abbiamo sempre detto che volevamo l'avventura.
Questa è la dedica che l'autrice americana Laura Munson, fa a suo marito. Parte fondamentale del romanzo autobiografico: Una stagione di felicità inattesa, pubblicato dalla Dalai editore.
Nel romanzo l'autrice condivide - con il proprio lettore - la gioia ma anche le difficoltà che caratterizzano il matrimonio e la convivenza col proprio partner. Tutto sembra essere più difficile quando ci sono dei figli e una famiglia da gestire.
Da quando suo marito le ha fatto sapere di non essere sicuro di amarla, la donna inizia a perdere - un po' - quella fiducia e sicurezza che, fino ad allora, erano sempre state presenti nella sua vita di moglie e di madre. Laura, così, dovrà compiere un viaggio alla ricerca di se stessa, attraverso i ricordi del suo passato. Il compito non sarà per nulla semplice e dovrà resistere - con tutte le sue forze - alle varie difficoltà, che solo un abbandono può comportare. Laura non potrà farsi prendere dallo sconforto e dalla paura. Dovrà "stringere i denti", soprattutto per i suoi figli. In questo viaggio introspettivo, capirà che ad essere messo in discussione non è il matrimonio con il marito bensì la crisi riguarda solo quest'ultimo. Perciò dovrà essere lui a capire come superare il tutto. Per un anno Laura dovrà creare la giusta serenità per sé e per i figli, "privati" - in un certo senso - della presenza del padre.
Una stagione di felicità inattesa è un libro profondo, in cui l'autrice si racconta al lettore, lasciando spazio alle sue sensazioni e ai suoi pensieri. La donna dimostrerà di avere un temperamento abbastanza forte; non tutti sarebbero in grado di gestire - con lucidità e sicurezza - una situazione così difficile. Ciò che sorprende e, allo stesso tempo, affascina è la reazione che - per molti - potrebbe sembrare "inaspettata". Laura, ha bisogno di compiere questo viaggio alla ricerca di sé, sente la necessità di non perdere di vista la sua personalità. Ho letto questa storia - così reale, così vera, così "sentita" e intensa - in un periodo della mia vita in cui avevo bisogno conoscere episodi che dimostrano il coraggio e la determinazione di persone che hanno vissuto una situazione analoga. So bene quanto sia difficile cercare di andare avanti, nel bene o nel male. Perciò, ammiro l'autrice per il suo coraggio. La Munson, con Una stagione di felicità inattesa è il chiaro esempio di come e quanto sia importante lottare per le cose in cui si crede. Come, infatti, può essere un amore.
A livello stilistico, trovo che l'autrice sappia affrontare tematiche importanti in modo fluido, preciso e coerente. Certo, nel testo ritroviamo qualche imprecisone - soprattutto qualche errore di battitura - che si sarebbe potuto evitare tranquillamente. In ogni caso, ciò che emerge è la personalità di un'autrice che riesce a raccontarsi - e a raccontare la sua storia - in modo tale da rendere partecipe il suo lettore. Infatti, spesso Laura - durante la narrazione - si rivolge direttamente alla persona che, in quel preciso momento, sta leggedo le pagine che compongono il libro. C'è una sorta d'interazione, se non altro a livello emotivo. Laura è capace di porre il lettore nella condizione di immedesimarsi nella sua storia personale. E, per far ciò, l'autrice usa uno stile e linguaggio chiaro, lineare e semplice.
Una stagione di felicità inattesa è un libro che fa sperare: "Perché quando il cuore grida forte ciò in cui crede, seguirlo è l'unica strada percorribile, anche se difficile, per non perdere chi siamo e chi amiamo. E, forse, farci cogliere da una felicità inattesa."
Titolo: Una stagione di felicità inattesa
Autore: Laura Munson
Editore: Dalai editore
Genere: autobiografia
Data di pubblicazione: 3 febbraio 2012
Prezzo: 16,00 Euro
Pagine: 352 pp.
ISBN: 978- 88-6620-347
A cura di Maila Tritto