Autore: Mara BoselliEditore: Nativi Digitali Edizioni
"Quando ho preso la decisione di restare in Italia, anche senza Sam, mi sono sentita davvero sola. Per una frazione di secondo, ma mi ci sono sentita. Poi mi sono ricordata della meravigliosa tribù di cui faccio parte, la mia famiglia e, quindi, del fatto che avrei potuto essere un sacco di cose, ma non sarei mai stata sola. "
La famiglia è sostegno e affetto, ma non può dare amore e passione, non può essere l’altra metà di un’anima. Una sera, Alice si reca in chat alla ricerca di non sa cosa, semplicemente annoiata e incuriosita da quell’invito al social che la trasforma in ALICETTA32.
Nel traumatico e poco pudico mondo delle chat, Alice incontra COLOR_PAINTED, ovvero Fabio. I due entrano subito in sintonia, in un paio di giorni l’uno colma in qualche modo il vuoto dell’altro con semplici parole digitate da una tastiera. Un tale feeling, che fa nascere rapidamente una sorta di infatuazione e riesce far a regredire Alice a una tenera adolescente. Anche se alcune sensazioni, a mio avviso, si possono provare a qualsiasi età.
Questa amicizia piace molto ad Alice e i dubbi che le sorgono sono leciti e del tutto naturali. Si trova spaesata, non sa come gestire questa situazione che la travolge sempre più. Il rapporto si muove dalla chat alle telefonate e il passo dal virtuale al reale si fa sempre più breve.
Fabio sembra un tipo un po’ arrogante: è pungente, ironico, malizioso, ma quando occorre sa essere sensibile e un buon ascoltatore (o lettore) dimostrando di tenere davvero alla sua ALICETTA32. Sono proprio le sue diverse sfumature a piacere così tanto ad Alice, stimolata dalle conversazioni brillanti e dalla spiazzante sincerità di lui.
"Alice, non sono io il principe azzurro, non mi aspettare a cavallo di un bianco destriero, in arrivo per risolverti ogni problema, perché rimarresti delusa. Ne ho a paccate anch’io, di problemi che non so risolvere. Come tutti, del resto. Ma se può bastarti qualcuno che ti ascolti, allora sono qui. Voglio conoscerti, certo, voglio leggere le tue lettere fitte, mia piccola graforroica. E voglio abbracciarti, non solo a parole, ma questo non è il momento più adatto per parlarne."
La trama si sviluppa intorno alle nuove sensazioni di Alice, alla sua apertura verso "nuove possibilità", e tutto avviene in un contesto molto quotidiano e talvolta fin troppo tranquillo.
I personaggi, anche se inseriti nel mondo delle chat e dei social, non sembrano molto moderni. Nel senso che, Alice ha trentadue anni ma sembra essere più avanti della sua età, non mi fa pensare a una trentaduennne d'oggi. I suoi gusti, il suo modo di porsi, il suo approccio ai social network e alla rete mi pare antiquato. La stessa osservazione riguarda il co-protagonista Fabio che oltre oltre ad essere poco più grande di lei è anche giornalista e dovrebbe essere più inserito nel mondo dei social (per come la penso io).
Il testo scorre piacevolmente, tra narrazione, dialoghi, chat ed e-mail. Le parti più interessanti sono le conversazioni tra i protagonisti, mi è piaciuto leggere le loro chiacchiere come una spia invisibile.
Quando il loro rapporto cresce e si sfocia in piccanti chattate notturne che accendono Alice, ho apprezzato il non scendere in dettagli volgari. Semplicemente, ALICETTA32 e COLOR_PAINTED cercano di porre rimedio alla distanza e alla mancanza tattile che li divide. Ho da fare solo un appunto al loro modo di rivolgersi virtualmente, un po’ troppo elaborato e romanzato. Non credo siano così raffinati e artificiosi due utenti dediti all’hot virtuale. Certo lui è giornalista e lei insegnante, ma non hanno un saggio da scrivere o un articolo da erigere.
Forse lo stile, a volte, manca diella spontaneità che renderebbe alcuni passaggi più veri.
Ciò che colpisce di più in Una vita a colori è la cura che l’autrice mette nel descrivere le emozioni, i dubbi e le sensazioni di Alice. Ci si sente vicini alla protagonista e mi vien da pensare: l’autrice, sotto sotto, non avrà avuto un’esperienza simile?
Sul finale, quando finalmente Alice e Fabio si incontrano, in modo inaspettato e totalmente non programmato, mi entusiasmo, sono così felice di quel momento che non vedo l’ora di sapere che piega prenderà la loro storia ed è per questo che il finale dal taglio netto non mi ha soddisfatto.
Nel complesso, il romanzo è davvero una piacevole lettura, leggera, una bella storia, una favola contemporanea che si adatta perfettamente alla società odierna e ai suoi rapporti nati in "un'altra realtà".
❤❤❤❤
TRAMA
Alice, insegnante di greco e mamma single, conduce un'esistenza frenetica e incolore come tanti altri a Milano. Presa dalla noia, o forse dalla speranza inconscia di poter cambiare di colpo la propria vita, una sera accede per la prima volta ad una chat. Ed è in questo spazio virtuale che si incontrano per la prima volta Alicetta32 e Color_Painted, il nickname di Fabio, misterioso e garbato giornalista con il quale Alice intraprende quella che in pochi giorni diventa una "relazione virtuale"."Una Vita a Colori" ci descrive le indaffarate giornate di Alice, tra la scuola, la figlia Chiara e la famiglia, e soprattutto le sue nottate davanti a un monitor a chattare con Fabio. Finché qualcosa non sconvolgerà per sempre la routine quotidiana... Di libri sugli incontri via chat ne sono stati scritti tanti, soprattutto di gusto morboso o che nascondono una demonizzazione della tecnologia. In "Una Vita a Colori" la chat è un non-luogo, un ambiente neutro dove due persone che vivono una vita piatta, dai toni sbiaditi, possono confrontarsi per scoprire che i colori alla vita non li possiamo mettere da soli, serve la persona adatta per cogliere le giuste sfumature, insieme. Sarà Fabio, il misterioso individuo dietro a "Color_Painted", la persona adatta per Alice?