L’ultima volta che ho visto Parigidi Lynn Sheene
Prezzo di copertina: € 14,00
Editore: Leggereditore
Collana: Narrativa
Data di uscita: 27/10/2011
Pagine: 368, rilegato
Lingua: Italiano
Titolo originale: The Last Time I Saw Paris
Lingua originale: Inglese
Traduzione: Nicoletta Brazzelli
Genere: storico, drammatico, romantico
Le ultime luci illuminano Parigi, fra poco nulla sarà più come prima, nulla avrà più un senso. Non la musica che aleggia per le strade della città, né l’atmosfera spensierata che la pervade. Un negozio di fiori sugli Champs Élysées, con la sua eleganza ostinata, resisterà agli stravolgimenti della storia, diventando un crocevia di vite, tradimenti, amori e speranze. Ed è qui che una donna in fuga da un passato fitto di misteri si ritroverà a lottare per la propria libertà, e per la prima volta anche per quella di chi le è accanto.
In questo ultimo periodo, ho letto molti libri inerenti le tristi pagine dell’occupazione parigina da parte dei nazisti, e mi sono quindi interessata subito a questa prima opera di Lynn Sheene, L’ultima volta che ho visto Parigi.
Il titolo dai toni decisamente nostalgici mi ha fatto intuire che l’autrice fosse andata ben al di là di una semplice storia d’amore ambientata nella città più romantica del mondo.
Questo libro parla sì d’amore, ma anche di libertà, di passione, di coraggio, di partecipazione e di resistenza all’oppressore.
Claire è una giovane donna americana che fugge dall’esistenza che si era inventata per vivere negli agi che le offriva il suo benestante marito, per inseguire una promessa di una storia a Parigi fattale dall’affascinante Laurent.
Ma l’incontro tra i due amanti non sarà romantico ed appassionato: arrivata in una città alla vigilia dell’assedio tedesco, Claire scoprirà anche che Laurent in realtà è sposato con una ricca ereditiera, e che la vita sfavillante che aveva sognato con lui non potrà mai cominciare.
Sola e senza un soldo, si ritroverà quindi a vagare per la città, fino a che non incontrerà Madame Palain, la proprietaria del negozio La Vie en fleurs, che, colpita dalla sua eleganza e dal suo innato buongusto, le offrirà non solo un lavoro, ma anche un alloggio e, soprattutto, la sua amicizia.
Ma la vita durante la guerra è dura: tra il razionamento e il coprifuoco, le due donne faticano a tirare avanti, nonostante i pochi lavori presso gli hotel più famosi occupati dai tedeschi (gli unici che ospitino ancora feste e cene importanti) procurino loro qualche diversivo.
E sono proprio questi lavori saltuari in questi foyer di nazisti e collaborazionisti che procureranno a Claire un incarico presso un gruppo di resistenti, che la ingaggiano come spia in questi luoghi frequentati dal nemico in cambio di una nuova identità (i suoi documenti sono infatti ormai scaduti).
Proprio in questo frangente Claire incontrerà Grey, un inglese impegnato nelle file della Resistenza europea, che imparerà ad amare piano piano, ma soprattutto in un modo nuovo, senza fronzoli, come non aveva mai fatto nella sua vita.
La bravura dell’autrice sta proprio nell’aver raccontato con garbo ed eleganza un amore nato in una situazione quasi estrema, in un’epoca in cui i sentimenti dominanti sono il terrore e l’oppressione, ma in cui le emozioni vere riescono a prendere il sopravvento e a far rivivere la speranza in una vita migliore.
Durata della lettura: 12 giorni
Bevanda consigliata: champagne
Età di lettura consigliata: dai 18 anni
Da leggere quando siete sognanti!
Lynn Sheene, da sempre vicina alla cultura francese, si è interessata al dramma della Parigi occupata grazie al ritrovamento fortuito di una spilla. È così che ha iniziato a studiare quell’epoca così piena di fascino, lasciandosi trasportare da una storia suggestiva e fitta di intrighi. L’ultima volta che ho visto Parigi è il suo romanzo d’esordio, ed è in corso di traduzione in diversi Paesi. Sito ufficiale dell’autrice: www.lynnsheene.com.
La vincitrice della copia messa in palio da Tiffany's di questo splendido libro è la fortunatissima...
Arianna † Klavierherz!
Complimenti cara e... au revoir!Becky